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INDONESIA: SUMATRA. Due scosse di terremoto: magnitudo 6,3 e 6 della scala Richter - a cura di pfls

martedì 6 marzo 2007.
 
[...] La scossa è stata registrata alle 10.49 locali (le 4.49 italiane) con epicentro nel mezzo dell’isola di Sumatra, a una profondità di 30 km, circa 430 km a sud di Singapore, dove gli strumenti dell’agenzia meteorologica e geologica hanno registrato una magnitudo di 6,6 gradi - 6,3 quella registrata dall’istituto di geofisica statunitense (Usgs). Un paio d’ore più tardi è stata registrata sul posto una seconda scossa, di magnitudo 6,0 [...]

Tra le vittime ci sono anche bambini

Terremoto a Sumatra, almeno 40 morti

Il sisma di magnitudo 6,3 della scala Richter ha colpito l’isola indonesiana, centinaia di edifici crollati. Ospedali pieni di feriti *

GIAKARTA- Due scosse di terremoto di magnitudo 6,3 e 6 della scala Richter hanno colpito l’isola indonesiana di Sumatra, uccidendo almeno quaranta persone, tra cui diversi bambini. Malgrado l’intensità del sisma, non è stato diffuso l’allarme tsunami. Crollati centinaia di edifici tra cui una banca, gli ospedali sono pieni di feriti. La terra ha tremato in gran parte dell’Indonesia e anche nella vicina Malaysia. A Singapore diversi edifici sono stati evacuati. Tre persone sono morte in una scuola elementare andata a fuoco a Solok, nell’isola di Sumatra: tra loro anche due bambini. Altre tre persone sono morte in un rogo all’ospedale militare. Le autorità hanno ordinato l’evacuazione di tutte le scuole e gli edifici pubblici di Padang, il capoluogo della provincia. La gente si è radunata nei parchi e in altri luoghi all’aperto, nel timore di crolli o di nuove scosse.

EPICENTRO - La scossa è stata registrata alle 10.49 locali (le 4.49 italiane) con epicentro nel mezzo dell’isola di Sumatra, a una profondità di 30 km, circa 430 km a sud di Singapore, dove gli strumenti dell’agenzia meteorologica e geologica hanno registrato una magnitudo di 6,6 gradi - 6,3 quella registrata dall’istituto di geofisica statunitense (Usgs). Un paio d’ore più tardi è stata registrata sul posto una seconda scossa, di magnitudo 6,0. In Indonesia, Paese che ogni anno registra 7mila scosse telluriche, è ancora vivo il ricordo dei 170mila morti provocati dal devastante terremoto e dal successivo tsunami del dicembre 2005.

* Corriere della Sera, 06 marzo 2007



Due scosse di magnitudo 6,3 e 6 hanno fatto tremare stamane la terra in gran parte dell’Indonesia e anche nelle vicine Malaysia e Singapore Terremoto nell’isola di Sumatra, sale a 82 il numero delle vittime

Il bilancio dei morti destinato a salire. Molte zone senza energia elettrica. Decine di case sono crollate. Non sono stati diffusi allarmi tsunami

GIACARTA (SUMATRA) - Ottantadue morti, centinaia di feriti, decine di case distrutte. E’ il bilancio, ancora provvisorio, di un terremoto che ha colpito la parte occidentale dell’isola indonesiana di Sumatra. Due scosse di magnitudo 6,3 e 6 hanno fatto tremare stamattina la terra in gran parte dell’Indonesia e anche nelle vicine Malaysia e Singapore. Un paio di ore più tardi è stata registrata sul posto una seconda scossa di magnitudo 6,0 Richter.

Diciotto persone sono morte nella città di Solok e altre sedici a Tanah Datar, ha riferito Erry Gusman, un coordinatore delle operazioni di soccorso. Un altro morto è stato segnalato a Padang, il capoluogo della provincia della Sumatra occidentale. Malgrado l’intensità del sisma, non sono stati diffusi allarmi tsunami. Due squadre dell’Unicef saranno sul posto domani mattina per valutare la situazione. ’’Alcune scuole sono state distrutte e serviranno dei rifugi di emergenza e dei kit sanitari’’, ha sottolineato Personnaz

Il bilancio delle vittime potrebbe essere molto più grave perché, come ha sottolineato il governatore di Sumatra occidentale, Gamawan Fauzi, molte località sono sprovviste di corrente elettriche e non hanno potuto fare ancora una conta dei morti. Il terremoto ha distrutto almeno una trentina di case. Tre delle vittime di Solok sono morte nell’incendio di una scuola e altre tre in un rogo all’ospedale militare. Le autorità hanno ordinato l’evacuazione di tutte le scuole e gli edifici pubblici di Padang. La gente si è radunata nei parchi e in altri luoghi all’aperto nel timore di crolli o di nuove scosse.

Il terremoto è iniziato alle 10,49 ora locale (le 4,49 del mattino in Italia) e l’epicentro è stato localizzato a una profondità di 33 chilometri e a una cinquantina di chilometri da Padang, che si trova 930 chilometri a nord-ovest di Giacarta. In Indonesia, Paese che ogni anno registra 7mila scosse telluriche, è ancora vivo il ricordo dei 170mila morti provocati dal devastante terremoto e dal successivo tsunami del dicembre 2004.

* la Repubblica, 6 marzo 2007

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