Caro Vincenzo
La strada segnata dai vecchi paletti non c’è più!!! La separazione cielo-terra, alto-basso, laico-religioso, pubblico-privato, uomo-donna, maschile-femminile, ecc. ecc. non esiste più, e "tu" continui a seguire pericolosamente i vecchi tracciati - questa la vera "china scivolosa"!!! Parla in prima persona e poi - se vuoi - dei miei articoli... Ripeti discorsi già fatti - e con lo stesso impianto!!!
Come gli interventi di Cosmo così i miei - - mi dispiace dirtelo - non si collocano affatto nell’orizzonte in cui li collochi. Sono su piani diversi e i tuoi "occhiali" non riescono nemmeno a vedere quanto sta succedendo intorno a "te" e qui (sulla Voce) si sta cercando di dire - e in prima persona!!!
A quanto pare, non solo gli interventi di Cosmo o i miei, ma anche quelli di Emiliano - mia opinione - non riesci a collocarli (per poca - forse - pazienza e attenzione di lettura) in un contesto - non di condivisione (che non si vuole né si pretende) ma semplicemente - dialogico. Ti chiudi ... e "predichi" solo un "ma questo che vuole!" (con il punto esclamativo, e non con il punto di domanda), con tutto quel che segue...
Oggi il dis-gélo è galoppante (dall’antropologico al teologico e viceversa) e tutto è in "sfacelo". Il discorso investe le Istituzioni e le "figure" istituzionali - non le persone, in carne ed ossa!!! Non solo la maschera dell’"uomo" è andata in frantumi, ma anche quella del "Dio" in cielo e del "Santo Padre" in terra .... e l’unica nostra possibilità di riorientarci è solo quella di ripartire da noi - in prima persona - e (ricordandoci di "chi siamo") andare avanti senza perdere la bussola: la Legge dei nostri Padri e delle nostre Madri Costituenti (la Costituzione, la nostra "Bibbia civile"), e non del "grande fratello" (laico o religioso) che si spaccia per "Padre Nostro"!!!
Questa la mia opinione - con tutta l’attenzione e la stima possibile nei tuoi propri e personali confronti. Non altro.
Federico La Sala
Caro Professore,
non sono affatto entrato nel merito dei tuoi articoli. La mia era solo una nota di metodo. Siamo realisti: quid prodest, dicevano i latini, nel chiedere le dimissioni di Ratzinger e Ruini? A chi la chiedi? Chi ti ascolterà?
Come pretendi che la Chiesa metta in discussione i suoi metodi, la sua macchina burocratica, la sua politica internazionale, i suoi falsi dogmi e quant’altro, quando tu, che addirittura sostieni di aver perduto le categorie tradizionali, non sei nemmeno disposto a mettere in discussione il tuo metodo?
Non essendo entrato nel merito, non ho espresso giudizi sulla bontà o meno delle opinioni, ma ho inteso farti notare - lo so che questo non è una tua “colpa” - che i tuoi articoli, trattando per lo più di un solo tema, rischiano di far apparire il giornale monotematico. E questo rilievo non viene da me soltanto.
Come si fa a istaurare un dialogo tra te e i lettori o tra te e me, se i tuoi articoli travolgono noi altri come un fiume in piena e, sbatacchiati, non abbiamo nemmeno il tempo di dire un Padre Nostro?
Quanto agli occhiali, ho avuto la sfortuna di essere andato da Dippold, l’ottico, il quale mi ha venduto delle lenti che mi fanno vedere solo luce, luce che trasforma il mondo in giocattolo.
Mi dispiace di non riuscire a collocare i tuoi articoli. Io non leggo come te cinque quotidiani al giorno, mi informo con il City o se va bene con Piazza Grande.
Saluti
Vincenzo
Caro Vincenzo
e che ti devo dire?! Continua come vuoi - ci mancherebbe altro!!! E tieni presente che LA VOCE DI FIORE è una CITY E UNA PIAZZA GRANDE ... che va ben oltre le lenti fornite dal tuo ottico dippoldistico e che ti fanno vedere la luce dei tuoi occhi e nei tuoi occhi!!! Che bello!!! Gloria a Dio nel più alto dei cieli e ...!!!
M. saluti,
con affetto e stima. Buona Pasqua
Federico La Sala