Costituzione, politica, antipolitica..... e "neolingua".

"14 OTTOBRE", LE PRIMARIE DEL PARTITO DEL RINNOVAMENTO DELLO STATO-AZIENDA?! WALTER VELTRONI "SPOSA" VERONICA LARIO E ASSUME IL COMANDO DEL NEONATO PARTITO DEMOCRATICO di "Forza ITALIA"!!! Il sindaco di Roma ha assicurato che non vuol essere "un colpo basso a Berlusconi". E con tutto il cuore ha gridato: "Forza Italia"!!! - a cura di pfls

sabato 6 ottobre 2007.
 
[...] Veltroni racconta di aver incontrato Lady Berlusconi in Campidoglio e di averla trovata "open minded, con la mente aperta e con una grande autonomia intellettuale". Spingendosi fino a ipotizzare il suo ingresso in un’eventuale squadra di governo. Affermazioni che Veltroni spiega così: "E’ solamente una manifestazione di stima, non c’è nessuna squadra, è l’idea di un Paese civile nel quale le persone si possono stimare, possono rispettarsi e possono incontrarsi e parlare anche al di là delle appartenenze di ciascuno". E non, assicura il sindaco di Roma "un colpo basso a Berlusconi". Di cui, però, si ignora la reazione. Come quella di Veronica Lario che, a quanto risulta, non ha replicato all’invito di Veltroni [...]


-  Fanno discutere le frasi del candidato favorito alla leadership del Partito democratico
-  "La moglie di Berlusconi è una persona che stimo, con grande curiosità culturale"

-  "Veronica Lario nel Pd? Nulla di strano"
-  Veltroni apre, ma è duello con la Bindi

Replica polemica del ministro: "Proposta improbabile, al partito serve gente normale"

BARI - "Non c’è nulla di strano, è una persona che stimo, con la quale ho avuto modo di discutere, è una persona con grandi curiosità culturali ed intellettuali". Walter Veltroni torna così sul suo invito rivolto a Veronica Lario, moglie del leader del centrodestra Silvio Berlusconi e affidato alle colonne del settimanale "A".

A Bari con Massimo D’Alema e Dario Franceschini per una manifestazione sul Partito Democratico, il sindaco di Roma torna così su una questione che ha stimolato la curiosità di molti. "Veronica Lario ha dei valori che - continua Veltroni - mi sembrano interessanti e attenti ai temi dei diritti civili".

Veltroni racconta di aver incontrato Lady Berlusconi in Campidoglio e di averla trovata "open minded, con la mente aperta e con una grande autonomia intellettuale". Spingendosi fino a ipotizzare il suo ingresso in un’eventuale squadra di governo. Affermazioni che Veltroni spiega così: "E’ solamente una manifestazione di stima, non c’è nessuna squadra, è l’idea di un Paese civile nel quale le persone si possono stimare, possono rispettarsi e possono incontrarsi e parlare anche al di là delle appartenenze di ciascuno". E non, assicura il sindaco di Roma "un colpo basso a Berlusconi". Di cui, però, si ignora la reazione. Come quella di Veronica Lario che, a quanto risulta, non ha replicato all’invito di Veltroni.

L’apertura del sindaco di Roma non è piaciuta invece ai suoi concorrenti nella corsa alla guida del Pd. Una bocciatura secca è arrivata soprattutto da Rosy Bindi. "Veltroni vuole Veronica Berlusconi nel Pd? Questa è l’esternazione più improbabile che ho sentito dall’inizio della campagna per le primarie", ha commentato il ministro. "Il punto è molto semplice - ha aggiunto la Bindi - dobbiamo deciderci se alle oligarchie dei partiti vogliamo sostituire le oligarchie della società civile". Il Partito democratico, ha concluso, deve essere "il partito degli italiani normali, quelli che la mattina escono di casa, fanno fatica con il sistema dei trasporti che abbiamo ad andare a lavorare, che hanno il problema dei figli, della crescita della famiglia. Se non irrompe nella politica questa Italia perderemo l’ennesima occasione".

* la Repubblica, 3 ottobre 2007.


Sul tema, nel sito, si cfr.:

DUE POLI(?), DUE "POPOLI"(?), E L’ITALIA ALLA DERIVA. AVANTI TUTTA: "UCCIDETE LA DEMOCRAZIA"!!!

CULTURA, POLITICA, E ANTIPOLITICA.


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