Antologia 2006

San Giovanni in Fiore: conferenza stampa di fine anno del sindaco Nicoletti. Spuntano fuori i problemi del controllo del territorio e di vicende poco chiare riguardanti l’Ufficio tecnico comunale

mercoledì 12 marzo 2008.
 

Lo scorso 30 dicembre, nella sala di rappresentanza di Palazzo De Marco, il sindaco Antonio Nicoletti ha incontrato la stampa locale per il tradizionale bilancio amministrativo di fine anno. Antonio Mancina, del Quotidiano della Calabria, oggi anche direttore del mensile Il Cittadino, ha chiesto numi sulla vicenda dei disoccupati nella graduatoria della Sial e sullo spopolamento, soprattutto giovanile, che sta decimando San Giovanni in Fiore.

Nicoletti ha risposto inquadrando il problema in un ambito generale e sottolineando che “il Comune non può farsi carico, da solo, di rispondere al diffuso bisogno di lavoro”.

Biagio Simonetta, sempre del Quotidiano, ha domandato al sindaco di ripercorrere in sintesi i mesi del nuovo esecutivo. Nicoletti ha ringraziato i membri della giunta e i funzionari comunali, per aver profuso “il massimo impegno, con grande passione, nell’esercizio delle loro funzioni”.

Francesco Oliverio, del quotidiano La Provincia cosentina, si è addentrato in faccende politiche importanti: la crisi, nella maggioranza locale, che ha determinato la sostituzione di Antonio Perri, assessore alla salute e alle politiche sociali, con Franco Laratta, entrambi della Margherita, e la ventilata candidatura alla Camera dello stesso Nicoletti o di Pierino Lopez, esponenti dello Sdi.

Il sindaco, che si è detto “espressione dei partiti”, ribadendone “il necessario ruolo di controllo e tutela”, ha lasciato intendere che simili candidature non sono da escludere e che vanno lette, all’occorrenza, come “contributo dovuto alla coalizione di centrosinistra e al gruppo politico d’appartenenza”. Da parte nostra, abbiamo centrato l’attenzione sul controllo del territorio, chiedendo informazioni circa lo stato delle indagini relative agli atti intimidatori, di stampo mafioso, subiti da privati nell’estate passata. Per il sindaco, “gli inquirenti stanno facendo il loro dovere”. Tuttavia, è mancata una risposta precisa e articolata.

Ancora, s’è discusso di rilancio dell’ospedale civile, per cui Nicoletti ha riferito dei suoi contatti, già avvenuti, coi sindaci dei comuni vicini e i vertici politici regionali, “per concordare una proposta di riordino complessivo della sanità locale da presentare al nuovo direttore generale della Asl di Crotone”, Thomas Schael.

Sull’ambiente, il sindaco ha riferito del lavoro di Antonio Tiano, assessore dei Verdi, che “sta organizzando una graduale eliminazione dei rifiuti inquinanti nel territorio silano”.

In merito a segnalati abusi edilizi nel cimitero, Nicoletti ha chiarito che “ogni opera è provvista di regolare concessione edilizia”.

Dopo ha ammesso, di fatto, a proposito d’un caso particolare denunciato da un cittadino a tutto il consiglio comunale, la priorità accordata, per via politica, al bisogno di loculi d’una famiglia, “in una situazione di carenza di spazi”, quasi in deroga alle norme che non possono legittimare la chiusura d’un passaggio pubblico esistente per ricavare una cappella.

E, in realtà, la dichiarazione è dolente e va a toccare un tasto delicato dell’amministrazione pubblica, relativo alle concessioni edilizie.

Sui giornali non si fanno processi ma non si può tacere che l’Ufficio tecnico comunale è interessato, ormai da tempo, da iniziative di denuncia pubblica di comitati cittadini e da supposte anomalie nelle mani della magistratura, con l’intervento di periti del tribunale e di parte, a proposito di firme dubbie, che sarebbero state arbitrariamente apposte da dipendenti comunali, in nome di cittadini fuori sede.

Due progetti importanti, secondo il sindaco, saranno ultimati nel 2006 e “costituiranno un vanto per la sanità locale”: una residenza sanitaria assistita e una speciale residenza per disabili, con attività pedagogiche e di socializzazione.

Sulle attività produttive e sul rilievo circa l’eccessiva presenza, in città, di autosaloni, Nicoletti ha risposto che, “nelle case dei quartieri bassi napoletani, ci sono televisori al plasma, lettori dvd e altri beni non necessari” e che “la politica si occuperà di indirizzare gli operatori commerciali, perché non si aprano esercizi dello stesso genere”.

Ma, di fronte alla ribattuta necessità preventiva di appositi controlli e interpretazione sistematica dei dati da parte della Guardia di Finanza, in linea con quanto dichiarato dal governatore Loiero all’indomani dell’omicidio di Francesco Fortugno, Nicoletti ha risposto dribblando.

Sui disabili, il sindaco, invitato a chiarire le ragioni per cui, nel rifacimento di alcune scale, non si è pensato ad ausili specifici, ha spiegato che “per certe opere ci vogliono soldi e che ai problemi di categorie in difficoltà si risponde con progetti ampi e non certo fermandosi alle scale”.

In ultimo, a proposito dei giovani, Nicoletti ha riferito di progetti per ricavare spazi sociali e ha rivolto un augurio a tutta la città.

Emiliano Morrone

6 gennaio 2006


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