NDRANGHETA: Cocaina connection. L’impero della ‘ndrangheta: il traffico mondiale di stupefacenti

NDRANGHETA: LIBRI: ESCE LA II EDIZIONE DI ‘COCAINA CONNECTION’

NDRANGHETA: Prefazione di Giuseppe Lumia: “La ‘ndrangheta si fa impresa e politica”
giovedì 4 dicembre 2008.
 
Arriva in libreria la seconda edizione di “Cocaina connection. L’impero della ‘ndrangheta: il traffico mondiale di stupefacenti” di Orfeo Notaristefano, con la nuova prefazione di Giuseppe Lumia della Commissione Parlamentare Antimafia.

Rispetto alla prima edizione, che è del luglio 2007, in questa compaiono aggiornamenti sui consumi di droghe illecite e lecite in Italia e in Europa, nonché documenti sulle azioni di recupero per i tossicodipendenti e un’intervista ad Alfio Lucchini, Presidente di Federserd, la federazione dei servizi ai tossicodipendenti. La seconda edizione focalizza poi le nuove rotte del narcotraffico con base nel Nord Africa, in Paesi dove già sono drammatiche le condizioni di vita di quelle popolazioni, falcidiate da guerre, miseria e Aids.

Nella nuova prefazione, Lumia afferma tra l’altro: “Dopo l’omicidio Fortugno in Calabria non si può più tergiversare in ritardi e connivenze. Così come dopo la strage di Duisburg non si può ritornare alle vecchie letture delle faide, svilendo il carattere affaristico e globalizzante dei locali presenti anche a San Luca e negli altri Paesi dell’Aspromonte. E’ necessario, inoltre, comprendere le strategie che hanno consentito, anno dopo anno, collusione dopo collusione, sottovalutazione dopo sottovalutazione, la capacità della ‘ndrangheta di farsi direttamente, e senza mediazioni, impresa e politica”.

Nella nuova introduzione (Un anno di insostenibile pesantezza), l’autore ripercorre i 14 mesi che separano la prima dalla seconda edizione, ricostruendo gli eventi nei quali il libro è stato strumento di lotta contro le mafie e, al tempo stesso, messaggio di speranza per i tossicodipendenti che vogliono liberarsi dalle droghe. “Il libro ha attraversato in questi mesi quasi tutti i territori da Roma fino alla Sicilia e ha navigato molto su Internet. L’impostazione di fondo nella lotta alle droghe -afferma Notaristefano- resta la stessa: né repressione, né permissivismo, ma responsabilità.

Il Sud non crescerà senza la legalità’, la citazione di Luca Cordero di Montezemolo, che compariva come frase-dedica nella prima edizione, è richiamata, ma sostituita dal testo integrale della canzone ‘Lilly’ di Antonello Venditti (1975), un urlo d’amore per una ragazza vittima dell’eroina. Due strofe sono sottolineate: ‘ Lilly, li dovevano arrestare, Lilly ti dovevano guarire ’.

Sta tutto qui il significato di questo libro: senza pietà contro i narcotrafficanti, mafiosi ‘ndranghetisti: vanno colpiti ad uno ad uno; recupero, cura e reinserimento per chi è caduto e ha bisogno di aiuto per rialzarsi. La nostra cultura è questa”, spiega l’autore.

Giuseppe Lumia e l’autore presenteranno il libro questa sera dalle ore 23 alle ore 24 su GOLD TV. La trasmissione andrà poi su SKY ROMA SAT canale 851 sabato 6 dicembre dalle ore 22 alle 23. Sarà poi sul sito www.versosud.eu

‘NDRANGHETA: A ROMA GIRO D’AFFARI DI 5 MLD DI EURO ALL’ANNO

La Capitale e Milano sono i veri HUB della mafia calabrese.

La ‘ndrangheta investe a Roma e ha un giro di affari di circa 5 miliardi di euro all’anno. Si tratta di una stima basata su una considerazione elementare: il volume di affari della mafia calabrese in Italia oscilla tra i 36 e i 40 miliardi di euro all’anno, una montagna di denaro che proviene dal traffico di stupefacenti, poi riversata e riciclata in attività più o meno lecite come bar, ristoranti e supermercati”. L’affermazione è dell’Associazione antimafia VERSO SUD. Il portavoce Orfeo Notaristefano, autore della seconda edizione del libro “Cocaina connection.

L’impero della ‘ndrangheta: il traffico mondiale di stupefacenti”, presentato ieri a tarda sera a Roma con Giuseppe Lumia, senatore della Commissione Parlamentare Antimafia, spiega: “Volendo stimare il volume di affari in ogni regione d’Italia, questa cifra non può essere divisa per 20 perché ci sono regioni in cui i radicamenti mafiosi sono marginali. Invece i veri epicentri sono Roma e il Lazio, Milano e la Lombardia, due regioni su venti, in cui il giro di affari è inversamente proporzionale alla divisione aritmetica. Penetrazione nei mercati ortofrutticoli e ittici, interessi nel mondo immobiliare, ristorazione e grande distribuzione alimentare, queste sono le ‘specializzazioni’ della ‘ndrangheta e la Lombardia con 9 milioni di abitanti e il Lazio con 5 milioni sono le piazze privilegiate”.

Lumia dal canto suo ha evidenziato come “la ‘ndrangheta gestisca ormai il traffico mondiale di stupefacenti quasi in regime di monopolio, proprio perché è in grado di garantire ai cartelli colombiani il riciclaggio di masse enormi di denaro”. Il libro svela proprio questi meccanismi, oltre che fornire i dati aggiornati sui consumi di droghe in Italia e in Europa e indicare le nuove rotte del narcotraffico nella martoriata Africa. “Roma e Milano sono i veri HUB della ‘ndrangheta. Se Alitalia avesse imparato dalla mafia calabrese, non sarebbe finita con le ali a terra. La battuta serve per dire che in questi 14 mesi, tra la prima e la seconda edizione di “Cocaina connection”, Magistratura e Forze dell’Ordine hanno inferto dei colpi mortali alla ‘ndrangheta, alla camorra e alla mafia siciliana, ma è stata debole la politica nazionale e locale, che ancora non ha posto la lotta alle mafie tra le priorità. La lotta alle mafie non si fa con i proclami, sarebbe come parlare dei Dieci comandamenti: non ho ancora trovato nessuno che affermi che è giusto ammazzare, è giusto rubare, è giusto disonorare il padre e la madre” afferma l’autore, mentre Lumia annuncia: “Questo libro sarà lo strumento per promuovere iniziative sui territori non solo delle regioni del Sud, com’è ovvio, ma lo porteremo a Milano, in uno dei due HUB della ‘ndrangheta”.

www.versosud.eu


Rispondere all'articolo

Forum