Sparite le attrezzature di ’Radio Forever’ a Locri. Il commento del Movimento ’Ammazzateci Tutti’: "Una radio mai esistita".

mercoledì 26 novembre 2008.
 

"Leggiamo in una nota stampa, contenente alcune imprecisioni che vanno immediatamente corrette al fine di un preciso inquadramento dei fatti, che sono ’sparite’ dai locali messi a disposizione del fantomatico ’Forum Forever’, esistito solo per fugaci apparizioni lautamente finanziate dal presidente del consiglio regionale della Calabria, le apparecchiature dell’altrettanto fantomatica Radio Forever". E’ quanto scrivono, in un documento che non mancheremo di pubblicare integralmente, i dirigenti del Movimento antimafia ’Ammazzateci Tutti’, sorto a Locri all’indomani dell’omicidio del vicepresidente del Consiglio Regionale della Calabria, Francesco Fortugno.

"Sia il Forum Forever che l’omonima radio - scrive Ammazzateci Tutti - sono infatti solo dei tristi monumenti funebri alla malapolitica ed all’interesse privato nella cosa pubblica, laddove con una mera operazione di laboratorio il presidente del consiglio regionale ha ’inventato’, alla maniera dei peggiori dittatori di tutte le epoche, un finto movimento giovanile assoggettato al suo potere politico e partitico al solo fine di tentare di distruggere l’unico, vero e ancor oggi vivo e vegeto movimento dei cosiddetti "ragazzi di Locri", e cioè il movimento ’Ammazzateci tutti’".

"Ma, nonostante il foraggiamento - continuano - con denaro pubblico a fiumi (a conti fatti centinaia di migliaia di euro tra finti libri, finta radio, finti spettacoli di cantanti famosi, finti siti internet, ecc. ecc.) solo pochissimi giovani hanno accettato di recitare nel triste ruolo dei ’pupazzi di Locri’, ed alla fine si sono dissolti tutti, forse tranne i pochi cooptati a suon di lauti stipendi nelle stanze del potere".

Da parte dei giovani antimafia anche una stoccata al sindaco Macrì: "Il sindaco di Locri non ha mai esaudito la nostra richiesta formale, e formulata più volte per iscritto, di poter avere una sede istituzionale nella città che ci ha visti nascere come movimento, forse perchè i ragazzi di ’Ammazzateci tutti’ con la loro fiera indipendenza dal potere politico, sono in tutta evidenza invisi a destra e a manca"

"C’è ancora spazio - conclude il documento di Ammazzateci Tutti - per recuperare le posizioni perdute, se solo ci sarà finalmente il buon senso di ammettere gli errori del passato. Ma sappiamo bene che solo chi sbaglia in buona fede ha il coraggio e la dignità di ammettere i propri errori. Per gli altri, per i portatori di interessi privati e di partito in ciò che dovrebbe essere il bene comune c’è solo l’ostinazione nel perseguire le vie del male".

Aldo Pecora


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