Politica

Berlusconi contro Prodi: abolizione dell’Ici e serietà di governo, le frasi più significative del duello televisivo del 3 aprile

martedì 4 aprile 2006.
 

Insulti, frecciate e programmi del secondo confronto Berlusconi-Prodi

VESPA: "Ultimo confronto di questa Coppa dei Campioni della politica"

BERLUSCONI: "La vicenda del piccolo Tommy è terrificante"

PRODI: (A proposito del caso di Tommaso) "Una macina al collo a chi scandalizza i bambini..."

PRODI: "Sia Berlusconi che io avremmo dovuto seguire il consiglio delle nostre mogli che ci invitavano al fair play"

BERLUSCONI: "Sono parole di miele, ma in contrasto col comportamento tenuto fino a qui: un film orrendo che è stato osannato dagli uomini della sinistra. Io ho portato avanti una campagna elettorale civile e serena"

BERLUSCONI: "Io ho fatto molta fatica a tenere insieme la mia maggioranza con 260 deputati, escludo che possa farlo Prodi con i suoi 5"

PRODI: "Uno ricco è uno che abbia parecchi milioni di euro. Poi è ricco colui che è sereno, è felice"

PRODI: "Noi dobbiamo ricercare la felicità"

BERLUSCONI: "L’esercito della sinistra continua a essere convinto che il fine della politica sia quello di redistribuire il reddito"

PRODI: "Visto che non ubbidisce ai consigli della moglie sarò costretto ad essere un po’ aspro. Noi applicheremo la tassa di successione a chi ha parecchi milioni di euro"

BERLUSCONI: "Lui ha parlato di appartamenti di 80 metri quadri, non me lo sono sognato"

BERLUSCONI: "Quando lui andrà al governo si troverà con i deputati della sinistra che la pensano diversamente".

BERLUSCONI: "Non sono riuscito a ridurre l’imposta più alta perché non ho trovato l’accordo con due miei alleati"

PRODI: "Capisco l’insofferenza, Berlusconi non sopporta parametri"

PRODI: "Lui parla sempre al futuro ma abbiamo buttato via il 5% di avanzo primario che noi avevamo lasciato a questo governo: cioè 40 miliardi di euro"

BERLUSCONI: "Faccio fatica a trattenermi: la sinistra ci ha consegnato un bilancio truccato di 37mila miliardi. Dove sono andati questi soldi? Nella spesa sociale e nelle opere pubbliche che da 30 anni non si facevano"

PRODI: "Per favore presidente cerchi di rispettare anche me: io non l’ho mai interrotta"

BERLUSCONI: "Io non posso portare rispetto politico (alla persona naturalmente sì) a chi continua a diffamare l’Italia: i nostri conti sono stati apprezzati dalla Commissione europea e approvati dall’Ecofin.

PRODI: "Noi dobbiamo avere una politica felice della famiglia"

BERLUSCONI: "Il padre di famiglia pagherà circa il 30% in meno rispetto al single"

BERLUSCONI: "L’evasione fiscale c’è sempre stata e non si risolve con il tintinnio di manette come qualcuno della sinistra ha in mente"

PRODI: "Io non voglio le manette, voglio la maestà della legge"

PRODI: "Noi dobbiamo avere la scuola come centralità assoluta e accentuare gli studi tecnico-scientifici".

BERLUSCONI: "Lasciamo perdere le astruserie e passiamo ai fatti: con la nostra riforma è finito il tempo delle baronie, delle cattedre agli amici, ai clienti e ai parenti dei professori: c’è aria fresca. La nostra riforma della scuola è grandissimamente apprezzata dall’Europa".

PRODI: "Mi chiedo dove viva il Presidente del consiglio: la nostra ricerca è ridotta all’1% del Pil".

BERLUSCONI: "Come si fa a governare quando si pensa sempre che tutto va male. Raggiungeremo l’obiettivo del 3% nel 2010 come da Agenda di Lisbona". "Bisogna smetterla di parlare male dell’Italia"

PRODI: "Il presidente del Consiglio si affida come gli ubriachi ai lampioni"

BERLUSCONI: "Vespa è un moderatore, lo moderi: dell’ubriaco non lo accetto"

PRODI: "Non è un insulto, è una citazione di George Bernard Show: l’ubriaco si appoggia al lampione non per aver piu’ luce ma per sorreggersi, cosi’ le cifre citate da Berlusconi non servono a dar piu’ luce. "

BERLUSCONI: "Ricambio l’ubriaco del Professore chiedondogli se non si vergogna di prestare la sua faccia da curato bonario per il ruolo dell’utile idiota con i partiti comunisti che lo rottameranno"

PRODI: "Io ho un carattere bonario, non me la prendo. Come ha detto lei ho un carattere bonario"

BERLUSCONI: "Gli italiani non hanno mai dato la maggioranza ai comunisti in 60 anni di storia repubblicana. I Fassino, i D’Alema e gli altri non sono scesi in campo. Hanno voluto un candidato per mettere lì la faccia.

PRODI: "Io avrò avro 340 deputati, non 5 come dice il Presidente. Io non faccio previsioni, però noto che il governo rinvia i pagamenti e accelera le nomine: significa che sa di andare via".

BERLUSCONI: "Prodi non puo’ promettere niente, non ha credibilita’ perche’ in parlamento contano i numeri. Non ci sara’ un governo dell’ Unione, ma se ci sara’ i veri capi saranno quelli che sono alla testa della sinistra. "La sinistra litiga su tutto". "Da un lato Vladimir Luxuria che da’ via gratis gli spinelli, con la Bonino di fianco con un cartello con su scritto ’aboliamo il concordato’, Francesco Caruso con il passamontagna e i bulloni, Diliberto che sventola la bandiera di Fidel Castro, Massimo D’Alema vestito da marinaretto... Con tutti questi personaggi cosi’ lontani l’uno dall’altro, come puo’ pensare Prodi di tenerli insieme in un unico vero governo?"

PRODI: "Dobbiamo fare del Mezzogiorno una piattaforma del Mediterraneo verso l’Asia, perche’ dobbiamo capire che l’Asia non e’ solo un concorrente".

PRODI: "In Italia si sta sprecando la piu’ grande risorsa del paese, cioe’ le donne. Io anni fa non ero favorevole alle quote rosa,ora lo sono visto come stanno andando le cose: le candidate del centrosinistra "sono il triplo" che nella Cdl".

BERLUSCONI: "Abbiamo garantito il 30% delle donne nel prossimo governo e mi impegno per un vicepremier donna"

PRODI: "Con il nostro abbassamento del cuneo fiscale di 5 punti un lavoratore medio avrà circa 600 euro all’anno in busta paga in più".

PRODI: "Sull’Iraq noi siamo più credibili. Il governo è venuto sulle nostre posizioni"

BERLUSCONI: "Non abbiamo partecipato alla guerra, i soldati hanno portato a termine 500 progetti concreti e abbiamo trovato un accordo con il governo iracheno per il ritiro del contingente nel dicembre 2006"

PRODI: "Meno del 7% del bilancio della missione in Iraq è andato a scopi non militari"

BERLUSCONI: "Per forza sono le spese degli stipendi dei carabinieri e le spese di trasporto. Siamo andati lì per portare lo stato di diritto dove da 35 anni non c’era"

Gli appelli finali PRODI: "Anche questo dibattito ci ha dimostrato che questi cinque anni ci hanno lasciato un paese diviso, profondamente diviso". "Un paese non puo’ vincere la battaglia del futuro, della globalizzazione". "L’Italia e’ divisa tra loro e noi, tra ricchi e poveri, tra meridionali e settentrionali, giovani e vecchi, occupati e disoccupati"

BERLUSCONI: "Tre concretissime ragioni per avere il vostro voto: la sinistra vuole ripristinare la tassa di successione, vuole aumentare al 22% la tassazione dei Bot, Cct e dividenti azionari, noi vogliamo ridurre le tasse anche sui depositi bancari". "Aboliremo l’Ici sulla prima casa" "Scegliamo di non tornare indietro, scegliamo di andare avanti"

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