INCENDI IN GRECIA. COLPITO IL PELOPONNESO. Il governo di Atene ha dichiarato lo stato di emergenza nelle province di Laconia e Messenia e ha chiesto aiuto all’Europa - a cura di pfls

sabato 25 agosto 2007.
 

Governo dichiara stato di emergenza in due province

Grecia devastata dagli incendi, 37 morti

Atene chiede aiuto all’Ue: «Mandate tutto l’aiuto che potete, non riusciamo a domare i roghi». Colpito il Peloponneso *

ATENE - Si aggrava di ora in ora il bilancio delle vittime degli incendi che stanno devastando la Grecia, in particolare il Peloponneso. Durante la notte sono stati trovati venti nuovi cadaveri dai pompieri. Si teme purtroppo che il bilancio delle vittime possa ulteriormente aggravarsi. Le nuove vittime sono state ritrovate all’interno di auto e abitazioni intorno al villaggio di Zakharo, nella parte sud-occidentale del Peloponneso, dove ore prima erano state rinvenute altre undici vittime. Tra le vittime una madre e i suoi quattro figli tra i 5 e i 15 anni morti su una strada non lontano da Mahista. Già tra le vittime di venerdì si segnalavano tre bambini.

EMERGENZA - Il governo di Atene ha dichiarato lo stato di emergenza nelle province di Laconia e Messenia. I servizi di soccorso sarebbero insufficienti a domare gli oltre 170 roghi in tutto il Paese e il ministro dell’Interno Spyros Flogaitis ha rivolto un appello ai Paesi della Ue per «mandare tutti gli aiuti possibili». In Laconia e Messenia la situazione è stata definita una «tragedia indescrivibile» dal primo ministro Kostas Karamanlis. Anche Atene durante la notte è stata lambita dalle fiamme che ora sono sotto controllo, dopo l’intervento di una decina di mezzi dei vigili del fuoco nel quartiere Filothei.

* Corriere della Sera, 25 agosto 2007


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