Presidente della Repubblica

GIORGIO NAPOLITANO E’ IL NUOVO CAPO DELLO STATO

martedì 9 maggio 2006.
 

GIORGIO NAPOLITANO E’ IL NUOVO CAPO DELLO STATO

Ce l’ha fatta al quarto scrutinio, superando il quorum di 505 voti, quelli necessari per eleggere il nuovo Capo dello Stato. Giorgio Napolitano, ex comunista e storico esponente migliorista del Pci, ha ottenuto i 543 voti dell’Unione, mentre la Cdl, come annunciato, ha votato scheda bianca. Anche l’Udc, nonostante la contrarietà espressa alla coalizione di centrodestra, ha votato scheda bianca. Fa eccezione Marco Follini, ex segretario del partito ora guidato da Casini, che, invece di seguire la linea di partito, ha deciso di dare il proprio voto al senatore a vita diessino. La Lega, invece, ha fatto confluire i voti al suo leader Umberto Bossi. Per bocca di Roberto Calderoli, tra l’altro, il partito del nord ha dichiarato che non riconosce Giorgio Napolitano come Presidente della Repubblica. Chiara soddisfazione dalle file del centrosinistra. Fausto Bertinotti si è detto contento dell’elezione del senatore a vita, sottolineando che Napolitano saprà essere superpartes riuscendo ad interpretare le istanze di tutto il Paese. Un grosso applauso si è levato al raggiungimento del quorum dalle fila del centrosinistra, seguito da una timida replica anche da alcuni settori del centrodestra, in primis l’Udc. Il primo messaggio di auguri al neoeletto è arrivata dall’ormai ex Presidente Carlo Azeglio Ciampi, che lascerà l’incarico lunedì 15 maggio, giorno del giuramento del nuovo Capo dello Stato. Dopo l’insediamento, che avverrà alle ore 17, Napolitano darà avvio alle consultazioni coi gruppi parlamentari per la formazione del nuovo governo che, probabilmente, potrà presentarsi al Senato per il voto di fiducia già alla fine della prossima settimana.

Mauro Diana


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