CONTRO I PREGIUDIZI E I LUOGHI COMUNI, UN MANUALE ONLINE.

martedì 2 febbraio 2010.

Un manuale on line contro pregiudizi e luoghi comuni *

I pregiudizi costituiscono la maniera più semplice per “spiegare ed esorcizzare” le novità del paesaggio sociale che creano insicurezza e ansia: e, insieme, il mezzo più efficace per rimuovere quelle stesse novità attraverso una etichettatura prevedibile e riprovevole.

Si tratta di idee errate prive di fondamento di realtà, eppure tenaci e resistenti anche di fronte alle più inoppugnabili delle controprove. Il loro radicamento nel senso comune si diffonde rapidamente, complici innanzitutto i mass media. E ciò consente di vedere nitidamente la disparità di risorse tra le grandi agenzie di comunicazione e gli strumenti che si sforzano di svelare e smontare, alla luce di dati inequivocabili, quegli stessi luoghi comuni.

Eppure questi mezzi poveri possono svolgere una loro meritoria funzione formativa. È il caso del “prontuario” intitolato Mandiamoli a casa, i luoghi comuni curato da Andrea Civati, Giuseppe Civati, Ilda Curti, Ernesto Ruffini, Roberto Tricarico.

È un agile manuale online fatto di voci e di statistiche. Ne anticipiamo un brano, rinviando al testo integrale pubblicato nei siti sotto indicati. “La maggioranza degli stranieri è cristiana. Ridurre il problema della libertà di culto alla costruzione o meno di moschee non è rappresentativo delle religioni professate realmente tra gli immigrati; infatti, tra gli stranieri i cristiani sono quasi il doppio dei musulmani. Ecco i dati: Musulmani 1.200.000; Cattolici 860.000; altri cristiani 1.100.000; altre confessioni (induisti, buddisti, sikh) 200.000; atei 230.000; non dichiarati 80.000”.

Il testo completo, nel blog civati. it, nel blog metilparaben.it curato da Alessandro Capriccioli, Francesca Terzoni, Giulia Innocenzi e Luca Sartirano e nel sito italiarazzismo. it. ❖

* l’Unità, 02.02.2010


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