Parco Nazionale del Pollino

CALABRIA. COMUNICATO E PETIZIONE "Per La Tutela del Santuario di S.Maria di Costantinopoli-Papasidero".

martedì 6 marzo 2007.

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  6 marzo 2007, di Federico La Sala

  L’Ecomostro in diretta!

  Riceviamo ed inoltriamo per la pubblicazione il seguente comunicato dei Verdi del Tirreno sullo "scempio in diretta" a Papasidero nel Parco Nazionale del Pollino.

  CCSSMC-Papasidero http://www.petizionexcostantinopoli.blogspot.com/

  FEDERAZIONI dei VERDI ALTO TIRRENO

  (Belvedere -- S. Maria del Cedro - Scalea- Orsomarso- S.Nicola A.- Praia a Mare - Tortora- Aieta)

  COMUNICATO STAMPA

  Papasidero: Santuario Santa Maria di Costantinopoli... SINDACO CONFRONTIAMOCI !

  In merito alla questione "restauro" della chiesa di Santa Maria di Costantinopoli i Verdi dell’Alto Tirreno Cosentino intervengono, chiedendo al Sindaco di Papasidero Mario Bloise di organizzare in tempi brevi un incontro pubblico. Tale richiesta è motivata, dal fatto che numerose associazioni ambientaliste e tanti cittadini in questi giorni sono fortemente preoccupati per la situazione che si sta verificando a Papasidero.

  Oggi, crediamo di essere ancora in tempo per salvare il "salvabile". Ricordiamo al sindaco di Papasidero, che la cultura e l’arte appartengono a tutti. Non è una questione "locale" il caso del santuario di S. Maria di Costantinopoli che ormai ha varcato anche i confini nazionali. Per questo siamo convinti ed affermiamo che è necessario un ampio, pacato e accademico confronto, in modo da scongiurare che la nostra Regione, possa ancora una volta dare una triste immagine di se.

  Le associazioni interessate chiedono al sindaco di stare dalla loro parte; di riconoscere che si sta compiendo un danno alla cultura del nostro paese. Questi pessimi, "rozzi" tentativi di lavoro di restauro devono essere assolutamente sospesi. Il grido d’allarme lanciato dalle associazioni non è una critica politica all’Amministrazione Comunale di Papasidero, però, diventa tale quando lo stesso sindaco diviene complice non controllando adeguatamente, non rilasciando la documentazione richiesta dalle stesse associazioni che da tempo stanno aspettando risposta in merito chiedendo di ricevere << la documentazione completa inerenti i lavori di messa in sicurezza della rupe che sovrasta la Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, i lavori per il restauro del campanile e della chiesa medesima (relazioni tecniche, progetti, valutazione di impatto ambientale, valutazione di impatto paesaggistico, Soprintendenza, fotografie, ecc.). Altresì la documentazione sulle perizie eseguite a seguito dell’incendio del 2000 avvenuto sulla rupe che sovrasta la summenzionata chiesa >>. E nonostante la Legge preveda un termine di 30 giorni entro cui rispondere, ad oggi non è pervenuta alcuna notizia in merito . Ciò fa diventare il sindaco "complice" perché si trincera dietro ad un "tetro silenzio".

  I Verdi ricordano che il danno maggiore lo compie sempre la Soprintendenza che non controlla e consente danni irreparabili sul nostro territorio. Vedi ECOMOSTRI vari.

  Scalea 05.03.2007

  VERDI dell’Alto Tirreno Cosentino

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