[...] Il livello di allerta attualmente in vigore in Gran Bretagna, definito "critico", è il più alto nella scala di allarmi-terrorismo stabilita dalle autorità britanniche.
Ecco il dettaglio di questa scala.
ALLERTA DEBOLE - significa che un attentato è considerato poco probabile.
ALLERTA MODERATA - attentato possibile ma non probabile.
ALLERTA IMPORTANTE - alta possibilità di attentato.
ALLERTA GRAVE - attentato estremamente probabile.
ALLERTA CRITICA - attentato imminente ovvero minaccia molto alta. Il livello di allerta viene deciso dal Centro di analisi antiterrorismo creato nel 2003 che riunisce i servizi di sicurezza e di intelligence oltre alle autorità di polizia.
L’ultima volta che è stata decretata l’allerta critica è stato nell’agosto scorso dopo la scoperta di un complotto che mirava a fare esplodere aerei di linea in volo tra Gran Bretagna e Stati Uniti [...]
ALLARME TERRORISMO, GB IN STATO DI MASSIMA ALLERTA *
LONDRA - La Gran Bretagna è al massimo livello di allerta contro gli attacchi terroristici, dopo gli attentati sventati venerdì a Londra e il successivo episodio di un Suv in fiamme lanciato contro il principale terminal dell’aeroporto di Glasgow. Gravemente ustionati un attentatore e altre cinque persone. Il nuovo primo ministro britannico Gordon Brown ha convocato il comitato per la sicurezza e il ministero degli Interni ha elevato il livello di allerta al grado più alto sui cinque previsti: ’critical’, riservato alle situazioni in cui si ritiene possibile un attacco imminente. Brown ha invitato la popolazione alla massima vigilanza. Un forte spiegamento di forze dell’ordine è previsto per alcuni grandi eventi in programma in questi giorni: dal concerto di Wembley in ricordo della principessa Diana al torneo di Tennis di Wimbledon.
CINQUE ARRESTI
La polizia britannica ha arrestato una quinta persona nel quadro delle indagini sull’ultima ondata di attentati, secondo notizie raccolte dalla tv Sky News.Le prime due persone - "di aspetto asiatico" a detta dei testimoni oculari - sono state fermate ieri pomeriggio all’aeroporto di Glasgow per aver fatto esplodere dentro il terminal una Jeep Cherokee. Altri due arresti sono stati effettuati nel corso della notte sull’autostrada M6, nella contea dello Cheshire (nord dell’Inghilterra).
PERQUISIZIONI VICINO A GLASGOW
La polizia scozzese ha effettuato alcune perquisizioni nella notte intorno a Glasgow in relazione al fallito attentato di ieri all’aeroporto della città scozzese e alle autobomba trovate a Londra. Lo rende noto un comunicato della polizia. "Possiamo confermare che nell’abito dell’inchiesta sull’incidente all’aeroporto di Glasgow e a quanto accaduto a Londra, alcune case nel Renfrewshire sono state perquisite", si legge in un comunicato. Testimoni in particolare hanno visto uomini della polizia scientifica controllare una case semidiroccata nella cittadina di Houston, una decina di chilometri da Glasgow.
AUMENTATE MISURE SICUREZZA IN AEROPORTI USA
In tutti gli aeroporti degli Stati Uniti sono state aumentate le misure di sicurezza dopo il mancato attentato a Glasgow e la scoperta di due autobomba a Londra, ma il livello di allarme non è stato innalzato dalle autorità antiterrorismo di Washington. Secondo la Casa Bianca non sono state individuate minacce specifiche per quanto riguarda gli Stati Uniti e quindi il livello di allarme (negli Usa definito con differenti colori) non è cambiato. Tuttavia, come ha detto il portavoce Tony Snow, un maggior numero di agenti di polizia e dell’Fbi sono stati mandati a controllare gli aeroporti. Ciò significa che i passeggeri dovranno inevitabilmente attendersi fastidi e code più lunghe del solito. "Non abbiamo notizia di specifiche minacce credibili negli Stati Uniti", ha detto Snow, il quale ha accompagnato il presidente George W,Bush nella residenza di famiglia del Maine, dove nelle prossime ore arriverà anche il presidente russo Vladimir Putin.
I CINQUE LIVELLI DI ALLERTA
Il livello di allerta attualmente in vigore in Gran Bretagna, definito "critico", è il più alto nella scala di allarmi-terrorismo stabilita dalle autorità britanniche.
Ecco il dettaglio di questa scala.
ALLERTA DEBOLE - significa che un attentato è considerato poco probabile.
ALLERTA MODERATA - attentato possibile ma non probabile.
ALLERTA IMPORTANTE - alta possibilità di attentato.
ALLERTA GRAVE - attentato estremamente probabile.
ALLERTA CRITICA - attentato imminente ovvero minaccia molto alta. Il livello di allerta viene deciso dal Centro di analisi antiterrorismo creato nel 2003 che riunisce i servizi di sicurezza e di intelligence oltre alle autorità di polizia.
L’ultima volta che è stata decretata l’allerta critica è stato nell’agosto scorso dopo la scoperta di un complotto che mirava a fare esplodere aerei di linea in volo tra Gran Bretagna e Stati Uniti.
* ANSA » 2007-07-01 16:43
L’uomo, che stava cercando di lasciare il Paese, lavorava in un ospedale di Brisbane
Ha 27 anni. I suoi colleghi lo consideravano "un cittadino modello"
Gb, medico indiano arrestato in Australia
E’ l’ottavo sospetto autore degli attentati
A Glasgow nella notte tre esplosione controllate su un’auto sospetta, vicino alla moschea *
CANBERRA - L’ottavo presunto responsabile, forse la mente dei falliti attentati dello scorso week-end a Londra e Glasgow, è stato arrestato a Canberra, in Australia. Si tratta di un medico di 27 anni, di nazionalità indiana: è stato bloccato all’aeroporto di Brisbane, ha riferito Peter Beattie, premier del Queensland.
L’uomo era considerato dai suoi colleghi australiano "un cittadino modello": era regolarmente residente in Australia, aveva fatto l’internato in India e aveva abitato a Liverpool. Poi si era trasferito in Australia per lavorare all’ospedale di Brisbane, il Gold Coast.
Intanto la polizia australiana ha interrogato un secondo medico, che lavora nello stesso ospedale di Brisbane. Il capo dello Stato del Queensland, Peter Beattie, ha detto nel corso di una conferenza stampa che la polizia non ha ancora stabilito una relazione tra le due persone, ma che le indagini proseguono.
Con l’arresto avvenuto nella notte sono pertanto salite a otto le persone detenute per gli attentati falliti di Londra e Glasgow, tra le quali almeno tre medici musulmani, due dei quali lavoravano in ospedali del Regno Unito.
I primi ad essere arrestati, sabato, erano stati i due uomini - uno dei quali è il medico iracheno Bilal Abdulla - a bordo della Cherokee lanciata contro il terminal principale dell’aeroporto di Glasgow. Successivamente erano stati presi, sull’autostrada M6, il chirurgo giordano Mohammed Jamil Abdelkader Asha e la moglie Dana.
Domenica un uomo di 26 anni è stato arrestato a Liverpool e ieri la polizia britannica ha annunciato due nuovi arresti vicino a Glasgow: due uomini, di 25 e 28 anni.
A Glasgow la polizia è in stato di allerta: nella notte come misura precauzionale sono state effettuate tre esplosioni controllate su un’automobile sospetta parcheggiata fuori da una moschea della città scozzese.
Nell’edizione online della Bbc viene citato un funzionario di polizia della contea scozzese di Strathclyde, che afferma che sull’auto sospetta "non vi era stata alcuna segnalazione specifica" in relazione a possibili attentati e che le esplosioni controllate sono state una misura puramente precauzionale.
* la Repubblica, 3 luglio 2007
ANSA» 2007-07-02 12:13
ALLARME TERRORISMO, GB IN STATO DI MASSIMA ALLERTA
LONDRA -La guerra in Iraq? L’onorificenza concessa allo scrittore Salman Rushdie? Un avvertimento al nuovo primo ministro Gordon Brown? Il movente non è affatto chiaro ma la Gran Bretagna è stata costretta ad innalzare in fretta e furia al massimo livello l’allarme terrorismo sulla scia delle due autobombe trovate venerdì al centro di Londra e dopo che ieri due uomini ’di aspetto indo-pakistano’ hanno fatto esplodere una Jeep Cherokee dentro l’aeroporto di Glasgow.
Nel timore che si tratti dell’inizio di una "sostenuta campagna di terrore" la polizia ha rafforzato i dispositivi di sicurezza - in particolare in aeroporti e stazioni ferroviarie e al centro di Londra - e moltiplicato i controlli mentre i servizi segreti hanno richiamato al lavoro tutto il personale e annullato licenze e ferie. Per gli attentati - falliti a Londra a causa dell’apparente malfunzionamento dei telefonini-detonatori - e per la squinternata e spettacolare operazione all’aeroporto di Glasgow si privilegia la pista Al Qaida: "Questi attacchi segnalano una grossa escalation dei terroristi islamici. Le tattiche di Al Qaida a Baghdad o a Bali sono arrivate nelle strade del Regno Unito", ha sottolineato lord Stevens, ex-capo di Scotland Yard, appena nominato consigliere del primo ministro per la lotta al terrorismo.
Lo stesso Gordon Brown ha evocato stamattina lo spettro di Al Qaida quando nel corso di un’intervista in tv ha definito il terrorismo "un atto diabolico che non può essere giustificato dalla fede". Oltre alla coppia di kamikaze che all’aeroporto di Glasgow hanno infranto la cancellata del terminal e seminato il panico con l’esplosione della loro Jeep Cherokee verde, la polizia ha arrestato la scorsa notte sull’autostrada M6 nel nord dell’Inghilterra un uomo di 26 e una donna di 27 anni.
Sarebbero gli autisti delle due Mercedes imbottite di gas, petrolio e chiodi ritrovate nel cuore di Londra. Una quinta persona - un uomo anche lui di 26 anni - è finita in manette a Liverpool, dove oggi in vista di alcune perquisizioni gli agenti hanno chiuso al traffico parte di una strada immortalata dai Beatles in una omonima e celeberrima canzone: Penny Lane. Perquisizioni sono state effettuate anche nella città di Newscastle -upon-Lyme.
"La polizia sta facendo grossi progressi", ha sottolineato Brown con soddisfazione. A detta di Scotland Yard esiste un indiscutibile legame tra le Mercedes di Londra e il dramma nello scalo di Glasgow, dove uno dei due terroristi - addosso al quale è stata poi scoperta in ospedale una cintura "sospetta", fatta prontamente brillare - si è dato fuoco ed è stato bloccato e salvato a stento da viaggiatori e poliziotti armati di estintori mentre gridava a squarciagola con gli abiti in fiamme "Allah! Allah!".
Nell’incursione all’aeroporto scozzese non si lamentano morti, l’unico ferito grave è il terrorista ustionato ma la paura di altri "imminenti" ha spinto Brown ha elevare al più alto dei cinque livelli (da "severe" a "critical") l’allerta anti-terrorismo. Un modo anche per dare più libertà d’azione alle forze dell’ordine. ’Non cederemo, non ci lasceremo intimidire e non permetteremo a nessun di minare il nostro modo di vita’’, ha assicurato stamattina il neo-primo ministro britannico e in effetti a Londra ragazzi e ragazze non hanno assolutamente rinunciato alla febbre del sabato sera e per tutto il week-end hanno frequentato come se nulla fosse club, night e discoteche. Compreso il popolare Tiger Tiger, che doveva essere disintegrato da una delle due autobombe, quella di Haymarket.
A Glasgow - dove la polizia ha proceduto all’esplosione controllata di un’auto "sospetta" proprio nel parcheggio dell’ospedale in cui è ricoverato il terrorista ustionato - l’aeroporto andato ieri in tilt ha intanto ripreso oggi dopo mezzogiorno a funzionare a pieno ritmo. Per il governo Brown, alle prese con una gravissima crisi proprio nei giorni del suo debutto, l’unica consolazione è che le cellule terroristiche islamiche all’opera hanno sì barbari intenti assassini ma nel complesso sembrano dilettanti allo sbaraglio se si esamina come hanno preparato le casalinghe autobombe di Londra o come hanno realizzato alla disperata il raid all’aeroporto di Glasgow.
Lo scalo potrebbe essere finito nel mirino delle cellule della galassia al Qaida semplicemente perché si trova in Scozia e cioé nella terra natale di Brown ma i servizi segreti di Sua Maestà non escludono nemmeno che il movente della campagna terroristica appena scatenata contro ’il piccolo Satana’ (così gli estremisti islamici chiamano il Regno Unito mentre gli Stati Uniti sono ovviamente il ’Grande Satana’) sia la guerra in Iraq o quella in Afghanistan o il titolo di Sir appena elargito dalla regina Elisabetta a Rushdie, odiatissimo nei settori più intolleranti del mondo islamico per un suo romanzo giudicato blasfemo nei confronti di Allah e del suo Profeta.
NEW YORK, RIENTRATO L’ALLARME ALL’AEROPORTO JFK
E’ durato qualche minuto l’allarme bomba al terminal della American Airlines dell’aeroporto J.F.Kennedy di New York: la autorità locali hanno deciso di riaprire il terminal dopo avere appurato che un pacco sospetto non conteneva nessuna bomba. Negli Usa non è stato aumentato il livello di allarme terrorismo dopo gli attentati mancati di Londra e l’attacco all’aeroporto di Glasgow, ma sono state rafforzare le misure di controllo negli aeroporti.
TERRORISMO: GB; THE SUN, UN MEDICO IRANIANO TRA ARRESTATI
Sarebbe un medico iraniano uno dei cinque arrestati in relazioni ai falliti attentati di Londra e Glasgow. Lo scrive oggi il Sun. Secondo il quotidiano, il medico avrebbe lavorato al North Staffordshire Hospital nell’Inghilterra centrale. Un portavoce dell’ospedale non ha voluto commentare questa informazione e la polizia non fornisce particolari sugli arrestati. Un portavoce della polizia ha detto che e’ in corso una caccia all’uomo per individuare possibili sospetti oltre ai cinque gia’ arrestati, che sarebbero tutti stranieri. In precedenza si era parlato di un sesto sospetto ancora in fuga. Oltre ai due attentatori che ieri all’aeroporto di Glasgow hanno fatto incendiare la loro jeep contro la cancellata del terminal, e’ stata arrestata una coppia sull’autostrada M6 nel nord dell’Inghilterra (l’uomo sarebbe il medico iraniano) e un altro uomo di 26 anni e’ finito in manette a Liverpool. Il capo dell’antiterrorismo Peter Clarke ha detto che l’inchiesta ’’sta avanzando molto velocemente. E non e’ esagerato dire che nuove informazioni giungono di ora in ora’’. Ha aggiunto che e’ sempre piu’ chiaro il legame tra i tre episodi, le due auto esplosive a Londra e l’attacco all’aeroporto di Glasgow.
Iniziata la grande riunione di musicisti per il decennale della morte della principessa
Più di 60mila gli spettatori. Paura dopo gli attentati terroristici dei giorni scorsi
Wembley, il maxi concerto per Lady D tra eccezionali misure di sicurezza *
LONDRA - Alle 16 in punto Elton John, seduto al pianoforte, ha dato il via al concerto in memoria di Lady D. Per l’evento, dopo gli attentati dei giorni scorsi, la Gran Bretagna ha deciso di adottare delle misure di sicurezza eccezionali rafforzate dopo la scoperta di due autobomba pronte a esplodere venerdì nel centro di Londra, e dopo l’attentato di ieri all’aeroporto di Glasgow: da oggi il livello di allerta del paese è al massimo a indicare che un attacco potrebbe essere imminente. Dunque timore per il megaconcerto di Wembley organizzato dai figli di Diana, i principi William ed Henry, nel decennale della morte della madre.
A loro, in veste di organizzatori ed eredi, è toccato pronunciare un discorso di apertura, tenuto subito dopo l’esibizione di Elton John e prima dell’arrivo sul palco dei Duran Duran. I principi William ed Harry - in giacca sportiva, senza cravatta - sono saliti sul palco per salutare il pubblico. "Questo concerto rappresenta tutto ciò che nostra madre amava quando era in vita - ha detto William -. La musica, la danza, la carità, la famiglia e gli amici". "Colgo l’occasione per salutare le nostre truppe impegnate in Iraq", ha aggiunto Harry al quale lo stato maggiore delle forze armate ha impedito di andare in quel Paese assieme ai commilitoni del reggimento Blues and Royals.
A vigilare sulla loro sicurezza e su quella delle quasi 62mila persone arrivate allo stadio di Wembley ci sono quattrocentocinquanta agenti. Agli spettatori la polizia aveva vietato di raggiungere lo stadio in macchina invitandoli a usare il sistema di trasporti pubblici. Sulla falsariga delle misure di sicurezza vigenti in aeroporto poi, è stato proibito portarsi cibo da casa a meno che non sia conservato in contenitori trasparenti di piccole dimensioni. Consentite solo bottiglie d’acqua sigillate ma vietato esplicitamente qualsiasi tipo di bevanda alcolica. Sul sito web è presente la lista completa degli oggetti proibiti. Le 45 sterline (poco più di 66 euro) del biglietto saranno devolute in beneficenza.
In una maratona di musica e spettacolo che si prevede durerà oltre sei ore, si esibiranno vecchie glorie del pop britannico come gli Status Quo, Brian Ferry, Rod Stewart. Ad Elton John l’onore di inaugurare l’evento: il musicista, per onorare la morte di Lady D, adattò il testo della sua canzone "Candle In The Rain" e lo suonò ai funerali della Principessa di Galles. Ma sul palco del "nuovo" Wembley, appena rimesso a nuovo con 90.000 posti, sono attesi anche giovani artisti pop come Lily Allen, Joss Stone, The Feeling, James Morrison, Natasha Bedingfield, i rapper americani Kanye West e Pharrell Williams e gli Orson. Il compositore Andrew Lloyd Webber presenterà una serie di arie e canzoni da alcuni dei suoi musical di successo, come "Joseph", "Jesus Christ Superstar", "Evita" e "Cats" e dividerà il palco anche con la compagnia di danza dell’English National Ballet. Unico italiano presente sarà Andrea Bocelli.
* la Repubblica. 1 luglio 2007
Gb, primi arresti dopo il terrore
Brown: non cederemo al male
A Glasgow un auto in fiamme
si schianta contro l’aeroporto.
Fermata una coppia di giovani *
LONDRA. «Non cederemo agli atti del male, che non possono in nessun modo essere giustificati dalla fede» dice il neo-primo ministro Gordon Brown, che parla per la prima volta apertamente di una minaccia terroristica «a lungo termine ed elevata» che incombe sul Regno Unito. Per questo, da ieri sera, è stato dichiarato il massimo livello di allerta possibile (in codice «critical»): non succedeva dalla strage del 7 luglio 2005.
Brown non nasconde i «possibili legami con Al Qaida» degli individui, o cellule, che sono dietro gli attentati sventati venerdì nel cuore di Londra e il successivo attacco, ieri pomeriggio, a Glasgow, dove una jeep Cherokee si è lanciata in fiamme contro il principale terminal dell’aeroporto. I due passeggeri sono stati arrestati, i testimoni parlano di uomini che mostrano i tratti di «indiani o pachistani»: uno è sotto sorveglianza in un ospedale cittadino, dove è stato ricoverato con gravi ustioni.
Altre tre persone sono state fermate nel nord dell’Inghilterra in relazione ad entrambi gli episodi. In tutto, cinque arresti in meno di 24 ore. Brown li definisce «rapidi progressi». La polizia scozzese effettua diverse perquisizioni nei dintorni dell’aeroporto colpito. Il capo della polizia della regione scozzese di Strathclyde, Willie Rae, spiega in conferenza stampa che «esistono chiari elementi di vicinanza» fra l’attacco all’aeroporto di Glasgow e il piano terroristico che puntava a colpire nel cuore di Londra, dove venerdì sono state ritrovate due Mercedes cariche di materiale esplosivo.
«Gli attacchi di questo fine settimana segnalano una grave escalation della guerra che il terrorismo islamico sta conducendo contro di noi» scrive sul News of The World Lord Stevens, l’ex capo della polizia, appena nominato consigliere anti-terrorismo da Brown, «Al Qaida - aggiunge - ha importato nel Regno Unito le tattiche usate a Baghdad e a Bali». Lo scalo di Glasgow comincia a riprendere in queste ore la regolare attività, anche se la direzione ha avvertito che diversi voli potrebbero subire cancellazioni o ritardi. La carcassa della jeep usata per l’attacco resta sul posto, ricoperta da un telo blu. Ha riaperto anche lo scalo di Liverpool, che ieri era stato chiuso per otto ore finché «un veicolo sospetto (non meglio specificato) è stato portato via dall’aeroporto e ora viene esaminato dai tecnici».
Un forte spiegamento di forze dell’ordine è previsto per alcuni grandi eventi in programma in questi giorni, dal concerto di Wembley in ricordo della principessa Diana, in programma per oggi pomeriggio, al torneo di Tennis di Wimbledon. E in seguito ai fatti britannici anche gli Stati Uniti hanno deciso il rafforzamento delle misure di sicurezza in tutti gli aeroporti e per i trasporti pubblici.
* La Stampa, 1/7/2007 (15:20)