Al sindaco di San Giovanni in Fiore (Cs),
premesso che da un’indagine statistica recentemente effettuata dall’associazione Le libertà, che ha sede a San Giovanni in Fiore, risulta che i decessi di residenti per tumori registrati in strutture sanitarie calabresi è raddoppiato negli ultimi cinque anni;
considerata la presenza di aree (ex "Silva" e discarica abusiva a cielo aperto in località "Bonulignu", denunciata peraltro dal delegato Lipu Gianluca Congi) piene di rifiuti tossici, anzitutto polveri di amianto;
vista la proliferazione in città di antenne per la telefonia mobile di cui non sono ancora pubblici i dati sull’inquinamento elettromagnetico dalle medesime prodotto, ivi incluso l’ultimo apparato di trasmissione realizzato dalla società "H3G" nei pressi dell’Ufficio postale centrale;
conosciuti gli studi della dottoressa Hulda Clark sul ruolo dell’acqua nella formazione dei tumori;
visto il generale disagio sociale in città, di cui ci informano i giornali locali e psicologi operanti nel territorio;
si chiede:
1) di sapere con esattezza che cosa il Comune ha fin qui fatto per bonificare le predette aree a evidente rischio tumori e quali provvedimenti intende eventualmente adottare per rendere salubri i siti suindicati;
2) che vengano resi pubblici tutti i dati riguardanti l’attività delle antenne radio per la telefonia mobile nel territorio comunale;
3) che il firmatario della presente istanza sia edotto sulle procedure (nome dei prodotti chimici usati e relative autorizzazioni) di clorazione dell’acqua potabile;
4) che sia di pubblico dominio, per ultimo e in tempi rapidi, un rapporto dettagliato sull’attività dei Servizi sociali comunali e sulle connessioni con le strutture socio-sanitarie del distretto sanitario di zona.
Roma, 13 marzo 2008
Emiliano Morrone
Direttore responsabile di "la Voce di Fiore"
Condivido in pieno e ricambio la stima.
Noi, intanto, non cediamo alla rassegnazione e continuiamo a lottare uniti.
Cari saluti.
emiliano