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A PIPPA BACCA, L’ULTIMO SALUTO. La mamma, Elena Manzoni, sorella del celebre artista Piero, ha ringraziato tutti e ha chiesto che «il messaggio di Pippa non sia dimenticato e che sia portato avanti da tutti: la fiducia negli altri e la volontà di pace».

domenica 20 aprile 2008.
 

L’ultimo saluto alla ragazza uccisa in Turchia

I funerali di Pippa Bacca a Milano

-  Presenti anche il sindaco Moratti e Barbara Pollastrini.
-  La cerimonia si è chiusa con canti e cori sul sagrato
*

MILANO - Si sono svolti a Milano i funerali di Giuseppina Pasqualino Di Marineo, l’artista milanese in arte Pippa Bacca, violentata e uccisa il 31 marzo scorso in Turchia. La processione funebre, alla quale hanno preso parte centinaia di persone, è partita dalla casa di famiglia in corso Garibaldi. La bara era coperta da un drappo verde così come nella via erano i lumini accesi dello stesso colore e tantissimi partecipanti indossano un capo d’abbigliamento o un fazzoletto o una sciarpa verde, il colore preferito dell’artista di 33 anni.

PRESENTI LA MORATTI E BARBARA POLLASTRINI - Alla cerimonia hanno partecipato anche il sindaco Letizia Moratti. Poco prima di entrare nella chiesa di San Simpliciano, la mamma di Pippa Bacca, Elena Manzoni, sorella del celebre artista Piero, ha ringraziato tutti e ha chiesto che « il messaggio di Pippa non sia dimenticato e che sia portato avanti da tutti: la fiducia negli altri e la volontà di pace». Anche il ministro uscente Barbara Pollastrini ha preso parte ai funerali. L’omelia funebre è celebrata da Don Giuseppe Angelini che ha sottolineato come «sia angusto lo spazio del dolore fra chi ha lodato il coraggio e l’audacia di questo viaggio di speranza e chi invece ne ha rilevato la temerarietà».

CANTI E CORI SUL SAGRATO - I funerali sono poi terminati con una vera e propria festa, con un brindisi fra canti e cori - da una tarantella napoletana all’Internazionale fino a una raffinata «Summertime». Dopo la celebrazione ufficiale nella chiesa di San Simpliciano, completamente gremita, altre centinaia di persone hanno ricordato così l’artista uccisa in Turchia sul sagrato e nella piazza.

* Corriere della Sera, 19 aprile 2008(ultima modifica: 20 aprile 2008)



Un’idea che non sia pericolosa non merita affatto di essere chiamata idea (Oscar Wilde)



Ci prendiamo la libertà di riportare la poesia che Alda Merini ha dedicato a Pippa e riportata oggi dal Corriere della Sera. Ci pare un modo molto bello di ricordare.

A Pippa

-  Abito bianco
-  per andare a nozze con la tua morte
-  e con quella di noi tutti
-  Ti sei vestita di bianco
-  ma siccome la tua anima mi sente
-  ti vorrei dire che la morte
-  non ha la faccia della violenza
-  ma che è come un sospiro di madre
-  che viene a prenderti dalla culla
-  con mano leggera
-  Non so cosa dirti
-  io non credo nella
-  bontà della gente
-  ho già sperimentato tanto dolore
-  ma è come se vedessi la mia anima
-  vestita a nozze
-  che scappa dal mondo
-  per non gridare

Alda Merini


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