La delegazione italiana esprime "stupore"...

INTOLLERANZA E XENOFOBIA. ONU: VERGOGNA ITALIA!!! Una ferma condanna dell’Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Louise Arbour - a cura di pfls

martedì 3 giugno 2008.
 

-  L’Alto commissario Onu per i diritti umani: "No al reato di immigrazione illegale"
-  La delegazione italiana esprime "stupore": provvedimento non ancora adottato

-  Clandestini, l’Onu condanna l’Italia
-  Dal Vaticano nuovo stop al governo

-  Il segretario del Pontificio consiglio per i migranti interviene sulla questione sicurezza

CITTA’ DEL VATICANO - Una ferma condanna dell’Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Louise Arbour e un nuovo stop da parte del Vaticano per la politica del governo italiano nei confronti degli immigrati clandestini. Arbour ha stigmatizzato la "recente decisione di rendere reato l’immigrazione illegale" e i recenti attacchi contro i rom. Il Segretario del Pontificio consiglio per i migranti, monsignor Agostino Marchetto, ha riaffermato che "i cittadini di Paesi terzi, come i cittadini comunitari, non dovrebbero essere privati della libertà personale o soggetti a pena detentiva a causa di un’infrazione amministrativa".

La critica dell’Onu. In un discorso tenuto al Consiglio dei diritti umani a Ginevra, Arbour ha rinnovato l’allarme per l’aggravamento di problemi quali l’intolleranza e la xenofobia. In Europa, ha ricordato, si assiste a una radicalizzazione delle politiche di controllo dell’immigrazione. In questo contesto sono particolarmente preoccupanti le misure adottate dall’Italia e gli attacchi contro i romeni.

"In Europa sono fattore di enorme preoccupazione le politiche repressive, così come gli atteggiamenti xenofobi e intolleranti, nei confronti dell’immigrazione clandestina e delle minoranze neglette - ha detto Arbour nel suo intervento, riportato dal sito dell’Acnur - Esempio di queste politiche e di questi atteggiamenti sono la recente decisione del governo italiano di rendere reato l’immigrazione clandestina e i recenti attacchi contro campi rom a Napoli e Milano".

La reazione italiana. La delegazione italiana ha immediatamente preso la parola per esprimere "stupore" per il riferimento alla situazione in Italia. Il nostro Paese è da sempre in prima linea nella battaglia contro il razzismo, la xenofobia e l’intolleranza, ha affermato l’ambasciatore Giovanni Caracciolo di Vietri.

La rappresentanza ha inoltre precisato che l’Italia non ha ancora introdotto il reato di immigrazione clandestina, reato che peraltro già hanno molti altri Paesi europei e non-europei, e che il relativo progetto di legge deve essere ancora esaminato dal Parlamento. L’obiettivo della norma sarebbe in ogni caso quello di contrastare il fenomeno dell’ immigrazione clandestina e non avrebbe alcun legame con atteggiamenti xenofobi.

Riguardo agli attacchi contro i campi rom, la delegazione italiana ha sottolineato che tutte le autorità e i partiti hanno condannato tali fatti e che i responsabili saranno perseguiti secondo la legge.

La posizione della Chiesa. Il Vaticano stamattina è tornato a intervenire sul dibattito in corso in Italia sul tema dell’immigrazione clandestina, dopo le parole del cardinal Bagnasco, presidente della Cei, contro la permanenza prolungata nei cpt prevista dal pacchetto sicurezza del governo.

Il prelato, che si trova a Nairobi per il congresso panafricano dei delegati delle Commissioni episcopali per le migrazioni, ha risposto a una domanda relativa alla questione immigrazione ai microfoni della Radio Vaticana. E ha aggiunto: "Mi ritrovo personalmente nell’ opinione espressa dalla minoranza a Bruxelles". E cioè che gli stranieri, come i cittadini dei Paesi Ue, non debbano essere arrestati per aver infranto una legge amministrativa.

Il prelato ha aggiunto: "Ho appena studiato il Progetto di Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio recante norme e procedure comuni applicabili negli Stati membri al rimpatrio di cittadini di Paesi terzi soggiornanti illegalmente attualmente in fase di elaborazione". Monsignor Marchetto ha poi detto che la Chiesa deve insistere sulla "linea dell’accoglienza".

* la Repubblica, 2 giugno 2008.


Sul tema, nel sito, si cfr.:

-  MA CHE SUCCEDE IN ITALIA!? LETTERA AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DI MARIA VINCI, UNA RICERCATRICE ITALIANA RESIDENTE IN INGHILTERRA

-  "MI VERGOGNO DI ESSERE ITALIANO E CRISTIANO" (A. Z.).
-  CONTRO LA XENOFOBIA ITALIANA, L’APPELLO E LA DENUNCIA DI PADRE ALEX ZANOTELLI. Non possiamo stare zitti, dobbiamo parlare, gridare, urlare. E’ in ballo il futuro del nostro paese, ma soprattutto è in ballo il futuro dell’umanità anzi della vita stessa

CHIESA CATTOLICO-ROMANA, EMERGENZA EDUCATIVA E RIFLESSIONE FILOSOFICA. Il prof. Giovanni Reale mette finalmente il dito nella piaga: è una crisi dei Padri, hanno perso la luce della Trinità!!! Un’intervista
-  "Io l’ho imparato bene da Giovanni Paolo II, che dice­va che la persona umana è un rispecchiamento della Trinità".


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