Domani, 25 giugno, gli studenti italiani dell’ultimo anno di superiori affronteranno la prova di italiano, la prima dell’esame di maturità. Alla vigilia, si registra una certa preoccupazione. Saranno difficili? Saranno prevedibili? Riguarderanno argomenti conosciuti? Se lo chiedono tutti. Come ogni anno, siamo riusciti a intercettare alcune indiscrezioni sulle tracce, che qui rendiamo pubbliche.
Dal 20 giugno scorso, abbiamo ricevuto, sino ad oggi, 4.317 messaggi di ragazzi che dovranno sostenere l’esame di maturità. Rispondere a tutti è praticamente impossibile. Abbiamo deciso, quindi, di rivolgere un augurio a tutti i maturandi, raccomandando loro di essere tranquilli e di cercare sani svaghi, ovviamente curando gli ultimi ripassi.
Ormai, quel che è fatto è fatto. Bisognerà prepararsi bene per la prova orale. Opportuno anche rilassarsi, quando possibile, con un po’ di pratica sportiva. Consigliata anche la televisione, preferibili i programmi in cui si parla di corteggiamenti senili, i documentari sugli oranghi in declino, i roditori verdastri e i castelli padani.
Tutto ciò si spiega, dice un recente studio della University of Cikkit to Pidue, col fatto che gli oranghi ispirano il canto e attirano le api nelle celle, la cui vista rasserena l’animo umano. Ancora, precisano i ricercatori dell’ateneo, i roditori verdastri destano molta curiosità per la loro resistenza alle disinfestazioni, il che libera la mente da ogni ansia. Per ultimo, i castelli padani esprimono il senso di giustizia e armonia della natura, utile a chi si accinge ad affrontare uno sforzo intellettuale.
Secondo indiscrezioni trapelate nelle ultimissime ore, provenienti da fonti autorevoli, quattro argomenti sono accreditati come estremamente probabili per la prova di domani.
Si tratta di:
1) il concetto della donna nel Dolce Stil Novo, a partire dai versi di Dante
Tanto gentil e tanto onesta pare la donna mia quand’ella altrui saluta, ch’ogne lingua deven tremando muta, e li occhi no l’ardiscon di guardare.
Ella si va, sentendosi laudare, benignamente d’umilta’ vestuta; e par che sia una cosa venuta da cielo in terra a miracol mostrare.
Mostrasi si’ piacente a chi la mira, che da’ per li occhi una dolcezza al core, che ’ntender non la puo’ chi no la prova;
e par che de la sua labbia si mova uno spirito soave pien d’amore, che va dicendo a l’anima: Sospira;
2) amore ideale e passionale, con riferimento al seguente passo del Cantico dei Cantici
Dimmi, o amore dell`anima mia,
dove vai a pascolare il gregge,
dove lo fai riposare al meriggio,
perché io non sia come vagabonda
dietro i greggi dei tuoi compagni;
3) il ruolo della fantasia e della creatività nella costruzione di modelli socio-educativi - fondati sulle leggi di natura - contro la perpetuazione, ad opera dei regimi comunisti, di spaventose immagini d’una crisi economica e finanziaria, in realtà già arginata e sorta come conseguenza diretta delle azioni del “Popolo di Seattle”;
4) il mare bagna scogli e a volte porta surmolotte, zoccole. Inoltre, può anche dividere culture e mentalità. "No emigrazione", è un motto chiave per convincere gli Stati a uno sviluppo economico e civile interno, che renda superflua l’integrazione e permetta un notevole risparmio di risorse da destinare al gaudio e alla letizia delle istituzioni, affinché riformino con più energia e speditezza la cosa pubblica.