Forum

• > La Voce scrive una lettera aperta al governatore della Calabria sulla grave situazione dei trasporti

  28 luglio 2005, di Marco Ciardullo

  Caro Direttore, a proposito dei trasporti in Calabria.. Concordo perfettamente con tutti coloro che lamentano il livello dei prezzi che impone l’Alitalia; aggiungerei che oltre al prezzo esiste una grave insufficienza di collegamenti con il Veneto per esempio, dove attualmente vivo: oltre al costosissimo Verona-Roma-Roma-Lamezia, l’unico mezzo per raggiungere la Calabria da Vicenza, esclusa l’automobile, è un treno, un unico scalcinatissimo e sporchissimo treno che collega direttamente il Veneto con la Calabria (e la Sicilia..) il 1930-31. Ho cercato circa un mese fa di prenotare un posto in cuccetta, niente da fare! treno completo. Si parla tanto di promozione turistica, di rilanciare la Calabria come "La California dell’Italia"... e come li vogliamo trasportare i turisti..? Sulla groppa di un mulo! La saluto cordialmente Marco Ciardullo

  Rispondere al messaggio

  • > La Voce scrive una lettera aperta al governatore della Calabria sulla grave situazione dei trasporti

    29 luglio 2005, di Direttore

    Purtroppo, nonostante le lettere e le denunce scritte, la classe politica continua a essere sorda e muta, fregandosene altamente delle necessità e priorità della Calabria e dei calabresi. Conta solo lo stipendio e il potere. Anche questa è mafia. Saluti a tutti i lettori,

    Emiliano Morrone

    Rispondere al messaggio
• > La Voce scrive una lettera aperta al governatore della Calabria sulla grave situazione dei trasporti

  18 luglio 2005, di Stefano Porzi

  Sono pienamente d’accordo con ciò che scrivete, i prezzi dell’alitalia sono molto alti perchè non ha la concorrenza di altre compagnie aeree, ma in calabria abbiamo pochi aeroporti e quelli che stanno costruendo, vedi l’aviosuperficie di Scalea (CS), e chissà in quante in altre parti, sono presentate come veri aeroporti ed dopo una volta costruiti ti accorgi che sono strutture troppo piccole. Non verranno mai utilizzate dalle compagnie aeree che contano. Ma allora non sarebbe ora di svegliarci e chiedere che facciano dei progetti, di cui veramente la calabria ha bisogno, non come il ponte sullo stretto, ma veri aeroporti, autostrade, che avvicinino tutta l’italia alla calabria?

  Rispondere al messaggio