Petra Reski, giornalista tedesca, tra le maggiori esperte di mafie italiane all’estero, scrive di "La società sparente"

’NDRANGHETA: Bloß Worte - Solo parole - di Petra Reski

La mafia non è un problema esclusivamente italiano né un affare di coppole e di realtà arretrate del sud Italia, ma un problema europeo - Petra Reski
mercoledì 31 marzo 2010.
 

06. November 2008

Lasst uns gegen die Angst und gegen die Mafia kämpfen - schreiben die beiden kalabrischen Journalisten Francesco Saverio Alessio und Emiliano Morrone, die das Buch “La Società Sparente” verfasst haben, das die Verbindungen zwischen der kalabrischen ‘Ndrangheta, der kampanischen Camorra und den Freimaurern aufdeckt. Seither werden sie von der Mafia bedroht, verklagt, beleidigt, eingeschüchtert. “Und es wird noch weitere Beleidigungen, Klagen, Drohungen geben - bis man uns hinrichten wird”, schreiben die beiden Journalisten in ihrem Aufruf.

Petra Reski

“Se andiamo avanti così in pochi anni la ’ndrangheta si mangia la Germania”. Petra Reski ha i titoli per dirlo: da vent’anni scrive articoli sulle cosche. Ora però il suo ultimo libro è diventato un caso. Scomodo anche per lei.
-  Io Donna, Corriere della Sera

Petra descrive gli affari dei mammasantissima della ’ndrangheta in Italia e nel suo paese: alberghi, pizzerie, strutture di lusso ma anche finanziarie, conti correnti e investimenti. Fa nomi e cognomi dei boss e dei loro referenti e protettori politici, descrive i raffinati meccanismi del riciclaggio raccogliendo inchieste fatte in Italia e il parere di magistrati che da anni sono impegnati sul difficile fronte della lotta alla mafia finanziaria.
-  L’Unità

Link

’Ndrangheta und Mafialand Deutschland

DA PALERMO A DUISBURG: SANGUE, AFFARI, POLITICA E DEVOZIONE

Petra Reski: Non mi lascio intimorire

Blog di Beppe Grillo - 4 ottobre 2009: Petra Reski

Scaricabile gratis "La società sparente", libro su De Magistris e l’oscura Catanzaro, la corruzione in Calabria, ’ndrangheta, politica e massoneria deviata.

Bringt mich doch um, ihr Scheißkerle von Petra Reski: Brandanschläge, Morddrohungen, Rufmord. Journalisten, die über die Mafia schreiben, riskieren ihre Existenz und ihr Leben


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