San Giovanni in Fiore

Lettera del dr. Luigi Albano, presidente Associazione emigrati in Belgio

Elezioni comunali: "Se sono qui oggi in mezzo a voi a lottare per i diritti e la libertà di ciascun di noi è, perchè sento nella mia anima sempre quell’affetto verso il nostro paese che haimè a tutt’oggi ancora soffre"
venerdì 9 aprile 2010.
 

Vengo da lontano e se sbaglio voi mi corregerete. Lo disse Cardinale Wojtyva al momento di essere incoronato a Papa Giovanni Paolo II, Anno 1978.

Cari Concittadini,

Mi chiamo Luigi Albano è sono emigrato da quarant’anni in Belgio a due passi da Marcinelle dove morirono 236 minatori tra cui tanti italiani e tra questi anche Calabresi.

Dunque io ho oggi "una vita altrove con dignità e rispetto".

Se sono qui oggi in mezzo a voi a lottare per i diritti e la libertà di ciascun di noi è, perchè sento nella mia anima sempre quell’affetto verso il nostro paese che haimè a tutt’oggi ancora soffre quelle pene di: lavoro, sanità, socio-economica, cultura e tant’altro, ma più che altro di manipolazione del popolo con promesse del dopo voto che non verranno mai mantenute. Vedesi in zona Vetraria la non restaurazione della strada, da ventidue anni richiesta.

Il 28 e 29 marzo toccherà a voi decidere chi, cosa farà per voi i prossimi cinque anni di amministrazione comunale. Vi chiedo di essere consapevoli e coscienti nel dare il voto e che i fatti debbono sostituire le parole e chiacchiere di cert’uni politici che invece di servire la cittadinanza, se ne inventano una ogni giorno. Vedesi sostegno fatto ai dissoccupati da 5-6 anni Antonio Barile. Vedesi beffa per la consulta degli emigrati promessa dalla giunta Nicoletti poi mai stata attivata. Chiacchiere. Vedesi sito internet(portale sila, sangiovannesi nel mondo.

Io come emigrato posso solo citare che i tempi sono cambiati non certo perchè qualcuno c’è lo ha imposto a stare meglio, ma perchè noi lo abbiamo forzato con semplice umiltà ed esecuzione di lavoro corretto, fattore di qualità che ci ha distinto dai popoli locali come Belgi, Francesi, Svizzeri ect. ect.

Lavoro con lealtà e senso civico.

I fatti avvenuti martedi sera dei due tir, camion di ampia grandezza, dimostrano che il PDL cresce ogni giorno di piu’ e che quindi le altre forze politiche temano ed è indice della nostra voglia di voler migliorare le nostre condizioni di vita che a tutt’ora rappresenta il fallimento di questo paese a colpa di chi a sgovernato per cinquant’anni.

In questa settimana sono stato interpellato piu’ volte da cittadini di San Giovanni in Fiore. Certo come segno di amicizia e di ammirazione verso la mia persona, ma sicuramente anche per espormi le loro problematiche.

Tra le tanti me ne è rimasta una impressa cioè: Un signore, barbiere di professione, di cui a stento riesce a guadagnare il minimo essenziale, mi parla dei suoi due figli, tra cui uno ha un bimbo. Egli deve provvedere all’assistenza economicha visto che nessuno dei due ha un lavoro ne un sussidio. Qui manca veramente l’essenziale.

Una volta questo lo si risolveva emigrando.

Per rispondere a certi giovani l’emigrazione non è mai stata una scelta e non lo sarà mai, ma un modo per soppravivere degnamente in questo mondo selvaggio.

Luigi Albano



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