EUROPA. FORZA ITALIA !!!

L’AVVENTURA DI "FORZA ITALIA" E’ FINITA. BERLUSCONI LO ANNUNCIA A MILANO. Umberto Bossi, interpellato sulla nascita del nuovo partito, dichiara: "Ho paura che sia solo un favore a Prodi" - a cura di pfls

domenica 18 novembre 2007.
 

[...] sul nuovo partito, il leader dà appuntamento a domani, quando "presenteremo la nuova iniziativa". "Invitiamo tutti - dice - a venire con noi contro i parrucconi della politica in un nuovo grande partito del popolo. Chiediamo a tutti di mettere da parte ogni timore e ogni remora: questo è quello che la gente vuole".

Poco dopo, a chiarire meglio le modalità organizzative del nuovo partito, ci pensa il coordinatore di Forza Italia, Sandro Bondi: "Vi annuncio - dichiara - che la prossima settimana ci sarà una nuova mobilitazione con i gazebo in tutta Italia per le adesioni al nuovo partito" [...]



-  Il Cavaliere a Milano: "Forza Italia si scioglierà nella nuova formazione"
-  Scettici Udc e Lega, Umberto Bossi: "Ho paura che sia solo un favore a Prodi"

-  Berlusconi lancia una nuova sfida
-  "Nasce il Partito del popolo delle libertà"

Prima cauta apertura sulle riforme: "Disponibili a soluzioni utili per il Paese"

MILANO - Di fronte alle critiche dei leader alleati, Silvio Berlusconi scende in piazza nella sua città, Milano, fa una prima apertura sul tema riforme, e annuncia la sua ultima iniziativa: "Oggi nasce ufficialmente qui il nuovo grande partito del popolo italiano, un partito aperto che è contro i parrucconi della vecchia politica. Invito tutti ad entrare senza remore e a venire con noi, questo è quello che la gente vuole: Forza Italia si scioglierà nella nuova formazione", che si chiamerà, appunto, "Partito del popolo italiano delle libertà".

Queste le parole pronunciate dal Cavaliere al gazebo di piazza San Babila per la raccolta di firme contro il governo Prodi: "Sono sette milioni", sottolinea con orgoglio. Un vero e proprio show, il suo. Che lo vede attorniato da cori da stadio e urla, da una grande bolgia in cui si distingue Michela Vittoria Brambilla ("siamo stati l’avanguardia del nuovo partito, in cui adesso confluiremo", dichiara"). Intanto, il leader di Fi arringa a folla con un megafono, per poi improvvisare un comizio in mezzo alla piazza. Quindi, sul nuovo partito, il leader dà appuntamento a domani, quando "presenteremo la nuova iniziativa". "Invitiamo tutti - dice - a venire con noi contro i parrucconi della politica in un nuovo grande partito del popolo. Chiediamo a tutti di mettere da parte ogni timore e ogni remora: questo è quello che la gente vuole".

Poco dopo, a chiarire meglio le modalità organizzative del nuovo partito, ci pensa il coordinatore di Forza Italia, Sandro Bondi: "Vi annuncio - dichiara - che la prossima settimana ci sarà una nuova mobilitazione con i gazebo in tutta Italia per le adesioni al nuovo partito".

Ma Berlusconi, nel suo intervento milanese, parla anche d’altro. Ad esempio, riguardo agli italiani che hanno firmato la sua petizione, sostiene che per "la metà" si tratta di persone che non hanno votato per il centrodestra. Lo scopo, spiega ancora lui, è "avere nuove elezioni, ed eleggere un nuovo governo. Un governo che sia in armonia con i suoi cittadini, un governo che sappia governare".

Sul tema al primo posto dell’agenda politica, l’eventuale apertura di un dialogo tra i poli sulle riforme (così come chiesto anche da Gianfranco Fini e Pier Ferdinando Casini) da Berlusconi arriva invece una prima seppure parziale apertura: "Se l’altra parte avanzerà delle proposte o dirà di sì a nostra proposte saremo i primi ad essere lieti di trovare, per il nostro Paese, una direzione di svolta che assicuri la democrazia, lo sviluppo e la libertà".

A tenere banco, però, resta la novità del nuovo partito berlusconiano. Su cui interviene, ad esempio, il vicepresidente Udc alla Camera, Maurizio Ronconi. Secondo cui "un partito non può nascere nè in provetta nè dalle alchimie di un pur attento marketing politico. L’Udc vuole concorrere al partito popolare in Italia che non nasce però da un atto di intelligente fantasia ma da un confronto serio e meditato; non nasce dalla pancia ma dal cervello".

Umberto Bossi, interpellato sul nuovo partito di Berlusconi, dice: "Ho paura che sia solo un favore a Prodi". E Roberto Maroni, intervistato dal Tg1, aggiunge che il Carroccio non è interessato a questo nuovo partito del centrodestra. La Lega, spiega, è orientata soprattutto alle riforme. Da qui l’annuncio che in settimana lui stesso incontrerà il segretario del Pd, Walter Veltroni.

* la Repubblica, 18 novembre 2007


Sul tema, nel sito, si cfr.:

"Due poli" (?), due "popoli" (?) e l’Italia alla deriva...


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