ASIA. VENTI DI GUERRA ...

COREA DEL NORD E COREA DEL SUD: PER MOSCA, UNA SITUAZIONE ’ESPLOSIVA’. La Corea del Nord alza il tiro e annuncia il riavvio della centrale nucleare di Yongbyon.

La Francia ha chiesto "una riunione del Consiglio di sicurezza" Onu sulla situazione coreana, e "in particolare ai cinesi, che hanno potere sulla Corea del Nord, di intervenire". Così il ministro degli Esteri, Laurent Fabius (...)
giovedì 4 aprile 2013.
 

Corea Nord: Seul, anche azione militare su Kaesong

Ministro Difesa, tutte opzioni se sicurezza lavoratori a rischio. Annunciato riavvio centrale nucleare di Yongbyon *

TOKYO - Il ministro della Difesa di Seul, Kim Kwan-jin, valuta le opzioni sulla questione Kaesong, ultimo fronte della crisi con il Nord, inclusa l’azione militare nello scenario peggiore possibile se la sicurezza dei lavoratori sudcoreani al distretto industriale congiunto sarà a rischio. E’ quanto riferisce l’agenzia Yonhap. La Corea del Nord alza il tiro e annuncia il riavvio della centrale nucleare di Yongbyon. Stop della Corea del Nord agli ingressi dei lavoratori sudcoreani nel distretto di Kaesong. Gli Usa - dice il segretario di Stato Kerry - si difenderanno e difenderanno la Corea del Sud.

"Abbiamo preparato un piano di emergenza, tra cui la possibile azione militare, nel caso della peggiore situazione possibile", ha detto Kim in una riunione della commissione speciale del partito conservatore al potere, il Saenuri, dedicata alla questione nucleare nordcoreana. Il ministro, nel resoconto del presidente della commissione parlamentare Yoo Won-chul ripreso dalla Yonhap, ha osservato che si valutano "tutte le opzioni possibili". L’esercito di Seul, nei piani militari, è pronto a demolire il 70% della prima linea del Nord entro cinque giorni nel caso di provocazione grave di Pyongyang contro il Sud, ha detto Yoo.

Prima del blocco degli ingressi deciso dal Nord, a Kaseong risultavano esserci 861 sudcoreani e sette lavoratori stranieri, scesi a 4 dopo che a tre è stato concesso di rivarcare la linea di confine verso mezzogiorno (le ore 5 circa in Italia). Questa mattina, nei piani originari, 484 lavoratori e 371 veicoli di Seul avrebbero dovuto raggiungere Kaesong. A causa del divieto, a 46 persone sarà permesso il rientro nel pomeriggio, lasciando 822 lavoratori al complesso: il calo drastico delle partenze, rispetto agli ipotizzati 466, è legato comunque all’esigenza delle 123 aziende della zona industriale di consentire la regolare operatività degli impianti.

In una dichiarazione, il ministero dell’Unificazione sudcoreano ha sottolineato che perché il Nord possa attrarre investimenti dall’estero, ci deve essere fiducia non solo tra le due Coree, ma con il resto del mondo. Se Pyognyang "persiste nel suo atteggiamento, deve essere consapevole delle ripercussioni delle sue azioni sulle relazioni intercoreane e sulle critiche e l’isolamento dalla comunità internazionale", ha rimarcato il ministero auspicando la rimozione "immediata" delle restrizioni.

COREA NORD: MOSCA, SITUAZIONE ’ESPLOSIVA’ - La Russia è preoccupata per la situazione "esplosiva" che si è creata tra la Corea del Nord e la Corea del Sud. Lo ha detto il viceministro degli esteri Igor Morgoulov, dopo la decisione di stamane di Pyognyang di sospendere gli ingressi dei lavoratori sudcoreani al distretto congiunto di Kaesong.

FRANCIA,CONSIGLIO SICUREZZA ONU E CINA INTERVENGA - La Francia ha chiesto "una riunione del Consiglio di sicurezza" Onu sulla situazione coreana, e "in particolare ai cinesi, che hanno potere sulla Corea del Nord, di intervenire". Così il ministro degli Esteri, Laurent Fabius, a Bfm Tv, che andrà in Cina "alla fine della settimana prossima". Alla domanda sulla possibilità che Pyongyang utilizzi l’arma nucleare, ha risposto: "Sono persone talmente imprevedibili che non si può escludere nulla. Portando avanti provocazioni, si può anche arrivare a degli sbandamenti".

* ANSA 03 aprile 2012


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