INTERROGAZIONE ORALE CON CARATTERE D’URGENZA EX ART. 151 DEL REGOLAMENTEO DEL SENATO AL MINISTRO DELLA SALUTE
Premesso che:
• a far data dal 3 luglio 2006, il Centro diurno “Simona Carratù” per disabili gravi-gravissimi di Aversa in provincia di Caserta veniva chiuso per il mancato rinnovo dei progetti individuali di cura e per il mancato pagamento per oltre un anno delle spettanze agli operatori (psicologi, sociologi, educatori professionali e musicoterapisti) da parte dell’Azienda sanitaria locale CE/2; • il Centro in parola veniva fondato nel 2002 mediante un Protocollo di Intesa tra ASL CE/2, Comune di Aversa e l’Associazione di Volontariato “Comunità Missioni” (iscritta al Registro Regionale del Volontariato con decreto n.° 15984 del 4/11/1999); • il dottor Franco Rotelli, già direttore generale dell’ASL CE/2 nonché seguace di Franco Basaglia, introduceva per la prima volta nel nostro Paese proprio nel centro Simona Carratù una innovativa metodologia di erogazione dei servizi di assistenza ai disabili, i cosiddetti “budget di cura”, ovvero dei progetti terapeutico-riabilitativi individuali e personalizzati; • la suddetta iniziativa rappresentava una delle più illuminate e riuscite applicazioni della Legge 8 novembre 2000, n.° 328 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali", allorché coinvolgeva efficacemente tutte le parti interessate: istituzioni, famiglie e volontari, garantendo un servizio d’eccellenza ai trentuno ospiti del Centro; • a decorrere dal maggio 2004, allorché alla direzione dell’ASL CE/2 di Aversa succedeva la nuova gestione, la struttura cominciava a presentare numerose criticità (i budget di cura non venivano rinnovati e le spettanze ai professionisti esterni non liquidate), divenendo così oggetto di reiterate proteste e financo scioperi della fame da parte dei genitori e dei famigliari dei disabili; • numerosi organi di stampa davano conto delle manifestazioni di protesta sopra menzionate (vedasi Il Mattino del 2 luglio 2006, Il Corriere di Caserta del 2 e 3 luglio 2006, La Gazzetta di Caserta del 2 e 3 luglio 2006, La Gazzetta di Aversa del 3 luglio 2006, Il Giornale di Caserta del 2 luglio 2006) • la chiusura del Centro “Simona Carratù” di Aversa rischia di gettare nella comprensibile disperazione le famiglie dei disabili, ai quali, peraltro, viene denegata qualsiasi alternativa di assistenza, cura e riabilitazione.
Si chiede di conoscere:
1) Se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza della drammatica situazione esposta in premessa. 2) Se non ritenga il caso specifico un chiaro esempio di quanto delicato ed urgente sia il problema, a livello nazionale, relativo all’assistenza delle persone diversamente abili. 3) Se il Ministro in indirizzo intenda intervenire, nell’ambito delle proprie competenze e nel rispetto delle prerogative regionali, allo scopo di garantire il mantenimento dell’erogazione dei servizi di assistenza ai disabili gravi e gravissimi di cui in premessa.
Roma lì, 5 Luglio 2006
Sen. Luigi Lusi Sen. Mauro Bulgarelli Sen. Manuela Palermi Sen. Maria Agostina Pellegatta Sen. Nicola Mancino Sen. Antonio Maccanico Sen. Nuccio Iovene Sen. Antonio Polito Sen. Luigi Bobba