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Finanziaria, sì della Camera a nuova Irpef e bollo

Tornano le cinque aliquote. Lo sconto per i figli a carico diventa di 800 euro e sale a 900 euro per i bambini sotto i 3 anni
venerdì 10 novembre 2006.
 

Roma, 9 nov. (Adnkronos/Ign) - Via libera alla nuova Irpef e ai rincari del bollo per le auto inquinanti da parte della Camera che ha detto sì all’emendamento del governo che corregge alcune distorsioni della riforma Irpef contenute nella Finanziaria 2007. Con l’approvazione della proposta di modifica sarà inoltre aumentato il bollo auto per i veicoli sopra i 100 kw e più inquinanti. Infine vengono cancellati gli automatismi per i rimborsi Iva.

Tornano le cinque aliquote dell’Irpef: il 23% fino a 15.000 euro, il 27% tra i 15.000 e i 28.000 euro, il 38% tra i 28.000 e i 55.000 euro, il 41% tra i 55.000 e i 75.000 euro, il 43% oltre questa soglia.

Lo sconto per i figli a carico diventa di 800 euro e sale a 900 euro per i bambini sotto i 3 anni. Anche per il coniuge è riconosciuta una detrazione di 800 euro. Le detrazioni Irpef e gli assegni consentiranno dal 2007 a un lavoratore dipendente con moglie e un figlio a carico di risparmiare fino a 45.000 euro di reddito, comprendendo più del 90% dei contribuenti di questa tipologia. Inoltre, le detrazioni vengono ulteriormente aumentate: tra i 23.000 e i 24.000 euro saranno aumentate di 10 euro, tra i 24.000 e i 25.000 euro di 20 euro, tra i 25.000 e i 26.000 euro di 30 euro, tra i 26.000 e i 27.700 euro di 40 euro, tra i 27.700 euro e i 28.000 euro di 25 euro.

La famiglia, composta da un lavoratore dipendente con coniuge e due figli, non dovrà pagare l’Irpef fino a una soglia di 14.755 euro. Sale anche la cifra prevista per un dipendente ’single’ che passa a 8.000 euro. No tax area più ampia anche per pensionati over 75 anni che dai precedenti 7.500 euro passa a 7.750. Per i lavoratori autonomi invece il tetto di esenzione è di 4.800 euro.

I benefici per i contribuenti con figli arriveranno soprattutto dagli assegni familiari che vengono notevolmente potenziati: per i redditi bassi, fino a 12.500 euro, valgono 1.650 euro per figlio. L’incremento è in media del 15% rispetto a quanto ora previsto. L’erogazione scatterà da gennaio 2007, con immediati benefici sul reddito disponibile.

Con l’emendamento del governo vengono inoltre introdotti degli aumenti che interesseranno le auto più potenti e inquinati. La tassa di circolazione è destinata ad aumentare per tutte le auto sopra i 100 kilowatte per le auto più inquinanti. Sopra la soglia dei 100 kw l’aumento è compreso 1,3-1,5 euro in più per chilovattore. Ad esempio, una euro 3 pagherà 2,70 euro fino a 100 kw e 4,05 euro per kw sopra questa soglia. Le più tartassate saranno le vetture Euro 0: 3 euro sotto i 100 kw, e poi 4,5 per kw sopra questa soglia.

Via inoltre gli automatismi nelle compensazioni dell’Iva. I contribuenti che utilizzano i versamenti on line, quelli cioè dotati di partita Iva dovranno presentare una richiesta preventiva sei giorni prima del versamento con compensazione. La richiesta va presentata entro il 10 del mese per i versamenti che si effettuano il 16. Varrà il silenzio assenso ma l’Agenzia delle Entrate potrà negare l’autorizzazione: lo farà per i contribuenti che nel passato hanno già vantato crediti inesistenti, costringendo poi il fisco a richiedere il pagamento dovuto con una procedura costosa e inviando una cartella esattoriale.

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