La solidarietà del sindacato calabrese al sindaco di Lamezia Terme, Speranza, che nei giorni scorsi era stato oggetto di minacce mafiose. Migliaia di lavoratori per le strade lametine; le bandiere di Cgil, Cisl e Uil, i gonfaloni di tantissimi comuni della Calabria, gli slogan antimafia gridati dai manifestanti. Una cornice colorata e sicuramente una bella manifestazione. Deludente l’atteggiamento di alcune scuole medie e superiori della città, degli studenti e degli insegnanti, che non hanno partecipato alla manifestazione. Giudizio opposto per il I circolo della scuola elementare di Lamezia, che, con striscioni e scritte colorate contro la mafia, hanno salutato i lavoratori, che hanno volentieri regalato bandiere agli alunni che applaudivano i manifestanti. Presente anche una folta delegazione del sindacato di San Giovanni in Fiore. I dirigenti della Camera del lavoro Giambattista Nicoletti, Antonio Lopez, Salvatore Simari e Pino Guzzo si sono spesi nel coordinare al meglio la delegazione sangiovannese. Tra le delegazioni più allegre a rumorose, da segnalare quella di Longobucco. Il mondo del lavoro è pronto ancora una volta a spendersi per difendere la legalità. Ora tocca alle istituzioni competenti, ma soprattutto alle classi dirigenti meridionali, dare una risposta.
Francesco Scarcelli