San Giovanni in Fiore

Una terra nel cuore: idee e progetti da parte di Pierluigi Talarico

martedì 6 marzo 2007.
 

Da un po’ di tempo conosco Pierluigi Talerico, giovane laureando in Scienze Politiche, che studia e lavora a Bologna nell’ambito sindacale. Con lui mi vedo quasi periodicamente e le discussioni, oltre a essere piacevoli, sono foriere di stimoli politici e desiderio di contribuire allo sviluppo della propria terra. Sembra che Pierluigi non possa prescinderne, quasi che il cordone ombelicale che lo lega alla terra natia non sia mai stato spezzato nonostante i mille chilometri che da essa lo separano. Un attaccamento che ricorre sovente nelle persone calabresi: si legga “Una terra nel cuore. Luoghi, persone e idee care a un presidente della Corte costituzionale” di Cesare Ruperto, Rubbettino Editore, 2004, le cui pagine - parole di Zagrebelsky - “sono una triplice confessione: di sentimenti personali; di un’identificazione culturale e di una concezione professionale”. Similmente Pierluigi ha nel cuore la sua terra, quella terra sulla quale proietta le conoscenze acquisite negli anni universitari. Sono molte le cose che auspica per la sua città (che è anche la mia), San Giovanni in Fiore: si va dal difensore civico, figura oramai consolidata nell’ordinamento italiano al bilancio partecipativo, sulla scorta dell’esperienza modenese; dalla creazione di una farmacia comunale all’utilizzo dei fondi comunitari da parte della Regione e del Comune; da uno Sportello per le donne e le famiglie, guardando al Comune di Granarolo alla istituzione di un centro inter-bibliotecario cittadino, come quello bolognese; dalla predisposizione di un sito internet istituzionale, che consenta la pubblicità e la trasparenza dei dati pubblici alla tutela dell’ambiente e della salute, relativamente al problema dei tumori; dai servizi di trasporto urbano a un programma serio di viabilità. Pierluigi ha molte idee e fa proposte interessanti e accoglibili. È una voce - e come la sua ce ne sono altre - che pronuncia la parola sviluppo e riscatto, una voce che alimenta quella fiammella mai spenta della speranza che ognuno di noi sangiovannesi conserva in un angolino del proprio vissuto. Incontriamoci nelle vacanze di Pasqua, discutiamone e progettiamo.

Vincenzo Tiano

Il direttore Emiliano Morrone risponde, con linguaggio figurato e allusioni ben precise (?), individuabili forse attraverso un’interpretazione storico-sistematica. Per leggere cliccare qui.


Rispondere all'articolo

Forum