Secondo giorno di esame di maturità e seconda prova scritta. Oggi infatti dalle 8,30, mezzo milione di studenti affrontano l’esame «specialistico» del proprio indirizzo di studi dalla matematica alla lingua straniera, dalla topografia all’informatica.
A quanto pare stavolta sulla strada dei maturandi è arrivato, dopo Dante, Seneca (per quelli del liceo classico). Secondo informazioni si tratterebbe di una versione tratta da De vita Beata.
Invece analisi e trigonometria allo Scientifico, un tema su Don Milani al Pedagogico, «Spianamenti» per i Geometri.
A.D.
da Tifeoweb
Maturità, l’associazione chiede chiarezza sulle tracce in internet
E propone: "Rifare la prova, i bocciati potrebbero fare ricorso"
Codacons: "Fuga di notizie
la polizia postale indaghi"
Per gli studenti la prova di matematica era "difficilissima" *
ROMA - La polizia postale indaghi sulla fuga di notizie avvenuta ieri durante la seconda prova degli esami di maturità: lo chiede il Codacons. E propone al ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, di "far ripetere a tutti la seconda prova scritta della maturità, caratterizzata da evidenti fughe di notizie, considerando che gli studenti che verranno bocciati potrebbero presentare ricorso per le irregolarità che ci sono state".
L’associazione di difesa degli utenti cita a proposito le "indiscrezioni", rivelatisi poi vere, circolate ieri mattina su internet: "il brano di Seneca per la maturità nei licei classici è stato tradotto su internet alle 9, e già alle 8.20, dieci minuti prima dell’apertura delle buste, alcuni siti avevano dato per certo che la versione sarebbe stata un brano di Seneca".
Già alle 9.50, inoltre, sul web si potevano trovare le foto di due fogli ministeriali con le tracce per l’esame di matematica nei licei scientifici.
Eppure, nonostante la "soffiata" sul web, sono molti i maturandi arrabbiati per la prova di matematima. "Troppo difficile", dicono in molti. E quasi impossibile da portare a termine, come dimostra il fatto che in pochissimi ieri hanno lasciato le aule prima dello scadere delle sei ore di tempo. Secondo i commenti raccolti all’uscita dei licei o finiti online, i problemi contenevano argomenti del quarto anno ed erano troppo complessi, al punto che anche chi ha avuto per tutto l’anno una media alta si è sentito spiazzato.
* la Repubblica, 22 giugno 2007