Roma, 19 giu. (Ign) - Ad un giorno dall’esame di maturità 2006/2007 su internet girano i titoli della prova scritta d’italiano. E, a quanto riferisce il blog Giornalettismo, che riporta le tracce, le probabilità che siano vere sono alte in quanto la fonte sarebbe interna al ministero della Pubblica istruzione.
Burla o realtà? Quale che sia su Giornalettismo è stata pubblicata quella che a detta dei gestori del sito sarà la prova di Italiano della prossima Maturità. Come si puo’ leggere, la prima traccia è su Pirandello. Nell’ambito artistico-letterario, il tema sembra essere ’L’arte come risoluzione dei conflitti giuridici, politici ed economici’, mentre l’argomento scottante dell’ambito socio-economico dovrebbe intitolarsi ’Tra famiglie tradizionali e nuove scelte di vita’, con frasi di Ratzinger, Zucconi, Rosanna Fratello (’Sono una donna non sono una santa’) e la Bibbia.
’Le luci e le ombre della Seconda rivoluzione industriale’, traccia storico-politica e ’I dilemmi etici dell’animalismo’, traccia scientifica sulle problematiche legate alla sperimentazione animale, dovrebbero poi completare l’opera. Mentre appare assai tosto il tema di ordine generale: "Il candidato tracci un percorso di lettura e di interpretazione di un elemento tra i molteplici che caratterizzano la società contemporanea, non trascurando però il passato, senza il quale non può esservi presente, né le prospettive future di detto elemento. Partendo dall’analisi del particolare, si offra poi una chiave di lettura, fondata su basi teoreticamente inoppugnabili, al senso della vita e al ruolo dell’uomo nell’universo".
Totoesame: tra Umberto Eco, Einstein e Isis, le previsioni degli studenti per la Maturità 2016
di Redazione Ansa*
Un anno intenso questo 2015/2016, dal campo della cultura a quello della scienza a quello, purtroppo, delle tensioni internazionali e delle relative problematiche. E l’attualità, secondo gli studenti, sarà la vera protagonista di questa Maturità 2016, che tra appena un paio di mesi vedrà centinaia di migliaia di loro riversarsi nelle scuole per sostenete l’esame finale. Quali tracce nasconderà il plico telematico, e su quali temi scommettono i maturandi, allora? Skuola.net lo ha chiesto a circa 1300 ragazzi di quinta: Umberto Eco, Einstein e terrorismo internazionale in pole position, ma tra i favoriti non mancano Luigi Pirandello, i 70 anni della Repubblica Italiana e i diritti gay. Ecco i risultati per le diverse categorie: gli autori da analisi del testo, i temi di attualità, gli anniversari legati alla morte o alla nascita di autori e personaggi celebri e infine, le ricorrenze ed eventiimportanti.
TOP 5 ANALISI DEL TESTO: UMBERTO ECO E PIRANDELLO ACCLAMATI A GRAN VOCE - Diciamoci la verità, tra le previsioni degli studenti è celato - neanche troppo velatamente - il desiderio di trovare gli argomenti preferiti tra le possibili tracce di maturità. E allora a pochi mesi dalla sua morte la maggioranza dei maturandi (1 su 4) dichiara di voler trattare e commentare, per l’analisi del testo, un brano di Umberto Eco. Se la richiesta non verrà colta dai funzionari ministeriali, c’è sempre una seconda scelta. Pirandello, il favorito degli scorsi anni, rimane sul podio secondo solo all’autore del Nome della Rosa, conquistando il voto del 20% circa dei maturandi. Un altro romanziere del ‘900 al terzo posto: Italo Svevo è tra i preferiti per la tipologia A, scelto dal 10% circa degli intervistati. Il primo poeta che incontriamo è Ungaretti, sotto il podio, previsto dal 7%. Completiamo la top 5 con Dante Alighieri, che segue a ruota con una percentuale lievemente inferiore al 7%.
TOP 3 TEMI DI ATTUALITA’: TERRORISMO E DIRITTI GAY- La morte di Umberto Eco non è il solo avvenimento che ha particolarmente colpito i nostri studenti. Impossibile per loro non rimanere profondamente scossi dagli attacchi terroristici che hanno sconvolto l’Europa, i recentissimi tragici fatti di Parigi e Bruxelles. La voglia è di parlarne: il 46% dei nostri ragazzi è convinto di trovare questo argomento in prima prova d’esame, magari al tema di attualità, o al saggio breve di tipo storico o economico-sociale. La scia mediatica poi delle discussioni sulla legge Cirinnà deve aver portato il 13,5 % a convincersi di trovare il tema dei diritti gay alla maturità. All’ultimo gradino del podio per la categoria argomenti di attualità, il tema dell’immigrazione al 12% circa.
TOP 3 ANNIVERSARI DA SAGGIO BREVE: TORNA PIRANDELLO, ECCO SHAKESPEARE-Tra gli anniversari legati alla nascita e alla morte di autori e personaggi celebri, secondo gli studenti, potrebbero trovarsi preziosi spunti per l’esame di maturità 2016. Sì, ma quali? Se Pirandello non dovesse essere la scelta per l’analisi del testo, circa il 36% dei maturandi crede che l’80esimo anniversario della sua morte potrebbe comunque determinare la sua apparizione almeno tra le tracce del saggio breve, o articolo di giornale, di ambito artistico-letterario. Ma non è il solo anniversario a cadere a puntino per la Maturità 2016: i 400 anni dalla morte di Shakespeare (22% circa) e i 120 dalla nascita di Montale (13% circa) potrebbero indurre, secondo gli studenti, il ministero a inserire una loro citazione o testimonianza in prima prova.
TOP 3 RICORRENZE E EVENTI DA PRIMA PROVA: PUNTIAMO TUTTO SU EINSTEIN - Non bisogna poi dimenticare le ricorrenzeo gli eventi importanti degli ultimi 12 mesi, che possono esercitareuna certa influenza sulle tracce d’esame: tra il 1915 e il 1916 Einstein svelò al mondo la sua teoria della relatività, e ad oggi sono passati 100 anni. Se a questo aggiungiamo la recente scoperta delle onde gravitazionali, le quotazioni di Einstein schizzano al primo posto con il 20% delle preferenze, magari per il saggio di ambito tecnico-scientifico. Seguono i 70 anni della Repubblica Italiana, (quasi al 19%), e i 30 anni dal maxiprocesso alla mafia, tenuto a Palermo da due eroi del nostro tempo, Falcone e Borsellino (circa al 14%). Ottimo spunto per il tema storico, o per la tipologia B di ambito storico-politico.
TOTOESAME: LO SEGUIAMO MA NON CI CREDIAMO - Un atteggiamento che ricorda un po’ quello che in tanti hanno con l’oroscopo, quello degli studenti con le previsioni da esame. Non pochi di loro, in classe, cercano di capire insieme ai prof quali tracce usciranno alla maturità: circa il 54%. Ma quanto credito danno a queste speculazioni? Il 13% dichiara di seguire con attenzione l’argomento sperando arrivi qualche soffiata. Invece la stragrande maggioranza, il 51%, sostiene di seguire le indiscrezioni sul toto-esame, ma di non farci troppo affidamento. E poi ci sono quelli che hanno gettato la spugna: per il 36% circa non è possibile indovinare né avere anticipazioni, per cui ogni tentativo di previsione è poco affidabile.
La maturità anti-Gelmini
Dal Trentino che ha detto di no alle riforme della Gelmini agli udinesi che si trasferiscono in massa Napoli, fino ai trucchi sul web per essere promossi
di FLAVIA AMABILE (La Stampa, 3/6/2009)
Si chiama Marta Dalmaso, è assessore all’Istruzione e allo Sport della provincia di Trento ed è la spina nel fianco nel piano di riforma delle scuole del ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini. Marta Dalmaso, infatti, da mesi non fa mistero di non essere d’accordo con le novità decise a Roma. E così alla fine di aprile ha proposto un regolamento autonomo, la giunta lo ha approvato e da quel momento chi va a scuola in Trentino, grazie allo Statuto di provincia autonoma, della riforma Gelmini non vede applicato nulla. Per l’esame di maturità, ad esempio, le nuove regole prevedono infatti che gli studenti abbiano la sufficienza in ogni disciplina. A Trento e provincia basta la «valutazione complessivamente sufficiente» del consiglio di classe.
E non solo. Per tutto l’anno si è parlato di voto in condotta, del fatto che con un cinque non si viene ammessi né alla maturità né alle classi successive. A Trento e provincia il voto in condotta si chiama «valutazione della capacità relazionale» e ha soltanto «funzione educativa e formativa» ma non influisce su nulla.
Lo stesso per i voti: dalla prima elementare all’ultimo anno di superiori a Trento e dintorni si usano ancora i giudizi. I voti in decimi, dal loro punto di vista, possono aspettare.
Il regolamento vale solo per quest’anno ma di sicuro Marta Dalmaso riproverà anche l’anno prossimo a andare avanti lungo la sua strada, una strada di cui è convinta e che ben conosce visto che è lei stessa una docente. D’altra parte lo ha detto con estrema chiarezza dopo il via libera della giunta provinciale al regolamento autonomo per gli studenti trentini quando qualcuno l’ha accusata di buonismo per il suo no al cinque in condotta come condizione per la promozione: «Non voglio il buonismo, l’obiettivo non è certo nascondere i problemi, livellare tutto. La cosa migliore è guardare i problemi in faccia e aiutare i ragazzi a fare altrettanto. Però io credo che non si possano adottare scorciatoie: il cinque in condotta lo è e fa del male a tutti, e soprattutto alla scuola. Senza esito positivo».
Ad un certo punto al liceo scientifico Copernico di Napoli si sono visti piovere addosso un’iscrizione in blocco all’esame di maturità: otto ragazzi di Udine che avevano scelto proprio quell’istituto , e l’avevano fatto tutti insieme. Ottocentocinquanta chilometri per andare a fare un esame di maturità non solo in una città diversa, ma anche in una regione diversa. Nessuno ha capito davvero che cosa ci sia dietro quest’esodo, si sa solo che al Copernico non l’hanno presa bene.
Gianfranco Pignatelli, architetto e professore di storia dell’arte, racconta: «Durante i recenti consigli delle classi finali, il preside ci ha comunicato l’iscrizione di un cospicuo numero di privatisti per i prossimi esami di Stato». E Pignatelli avverte: «Non vorrei che questi ragazzi avessero pensato che la nostra scuola potesse diventare un terminale di comodo, e non vorrei che ora il nostro istituto possa essere considerato una scuola facile, perché non lo è per nulla. Valuteremo i privatisti esattamente come gli altri, con lo stesso metro di giudizio».
Quest’anno i privatisti sono un po’ aumentati, dell’1% circa rispetto allo scorso anno, e di sicuro sono aumentati i pellegrinaggi della speranza, nonostante i tentativi di Giuseppe Fioroni quando era ministro dell’Istruzione di fermarli obbligandoli a dare l’esame nelle scuole statali e non in quelli che ormai stavano diventando veri e propri «diplomifici». E’ del tutto regolare quindi che uno studente chieda di fare la maturità in una qualsiasi scuola pubblica d’Italia, anche se le domande vengono vagliate dai Provveditorati che dovrebbero distribuire lungo il territorio i candidati invece di inviarli in blocco in un’unica scuola come è accaduto in questo caso.
Quest’anno, comunque, i privatisti hanno un privilegio in più: non sono sottoposti al voto in condotta nella valutazione sull’ammissione all’esame. «Però - ricorda Gianfranco Pignatelli - devono superare un pre-esame con prove che dovranno verificare le loro conoscenze».
«Non studiare oggi quello che puoi copiare domani», dicono quelli di «Scuola Zoo», sito di enorme seguito fra gli studenti. Non hanno dubbi: alla maturità si va per copiare, e quindi hanno deciso di mettersi in affari con una certa serietà, sfornando gadgets che promettono vita facile alla maturità. Da maggio i gadgets in questione sono disponibili non soltanto sul sito ma anche nelle cartolerie, oltre tremila in tutt’Italia. Ognuna di loro ha ricevuto penne, magliette, diari e gli orologi, l’arma infallibile, quella che chiunque voglia copiare dovrebbe avere secondo i responsabili di ScuolaZoo. In totale, gli orologi in vendita sono una trentina per provincia: «Per evitare che ce ne siano troppi in circolazione e che anche i professori lo vengano a scoprire», precisano.
Infatti non basta scorrere l’elenco delle cartolerie pubblicate sul sito, scegliere quella più vicina e andare a comprare il necessario per copiare all’esame. Arrivati in cartoleria, al commerciante bisogna chiedere i prodotti seguendo una procedura spiegata sul sito. «Altrimenti il commerciante non ci capisce niente», avvertono. Insomma un po’ di paura ce l’hanno gli inventori di questo grande gioco. Soltanto un po’: sul sito sorridono in foto Francesco e Paolo, orgogliosi padri dell’orologio che promette di fare meraviglie alla maturità. E poi video e spiegazioni su come far funzionare i gadgets.
L’orologio-bigliettino è «la salvezza per la maturità». Quelli in vendita sul sito infatti sono terminati: erano duecento, tutti venduti in tre settimane. La «salvezza per la maturità» è una sorta di mini-computer in grado di memorizzare file di testo con il compito già pronto. E’ l’erede tecnologico dei bigliettini arrotolati nelle penne, insomma. Con l’orologio basta premere un tasto e lasciar scorrere il testo mentre si scrive. C’è anche una funzione che non fa illuminare lo schermo per evitare di destare sospetti. Se non si vuol fare nemmeno la fatica di preparare i testi da inserire nell’orologio il sito ne offre di già pronti per l’uso. Costo: 49,50 euro. Il diario è un vero diario ma con cinque pagine alla fine «di bigliettini già pronti da strappare». La maglietta-bigliettino costa 10 euro, è una t-shirt che sulla parte anteriore e su quella posteriore reca stampate formule e nozioni per superare la prova di matematica. L’anno scorso già ne avevano realizzata una simile, ne avevano vendute 13 mila anche se il trucco sembra piuttosto facile da scoprire.
In ogni caso, se a fare qualcosa di irregolare dovesse essere un docente gli studenti sarebbero pronti a riprenderlo. Basta avere la penna-video. Costa quasi 60 euro ma in realtà è una videocamera e registratore in miniatura e in formato digitale. Viene presentata come «l’arma segreta per spiare i professori». E così gli studenti, dopo aver copiato, saranno armati per documentare errori, abusi, sviste altrui e postarle in rete.
VERITA, MENZOGNA, E DEMOCRAZIA. “Contro la menzogna bisogna lottare non solo per la sua intrinseca immoralità, ma per i suoi effetti distruttivi dello spazio della politica”.
Il governo censura la campagna pubblicitaria dell’Ue
FOTOGALLERY: LA "CENSURA PREVENTIVA"
di Simone Collini *
C’è una campagna pubblicitaria fatta dall’Unione europea per invitare i cittadini a votare che gli italiani non vedranno. Negli altri paesi sì, sui muri delle principali città d’Europa verranno affissi manifesti come quello raffigurante un massiccio castello da una parte e una verde siepe dall’altra, con la scritta: «Quanto devono essere aperte le nostre frontiere?».
Il Pd ha ora presentato un’interrogazione parlamentare al ministro delle Politiche comunitarie per chiedere al governo il perchè di questa censura. Il sospetto è infatti che alla base della decisione di non dare il via libera a questa campagna ci sia il fatto che non è in linea con i messaggi veicolati dal governo. «Gli italiani hanno il diritto di sapere per quale motivo il governo italiano ha rifiutato di diffondere nel nostro paese i manifesti della campagna», si legge nell’interrogazione presentata al ministro Andrea Ronchi dai deputati Pd Walter Verini, Alberto Losacco, Sandro Gozi e Jean Leonard Touad. E il dito viene puntato proprio sul manifesto dedicato al tema dell’immigrazione, così poco in sintonia con la linea dei respingimenti. Ma ce ne sono anche altri che veicolano messaggi decisamente distanti dalle politiche del governo Berlusconi.
Il Parlamento europeo ha approvato la campagna nelle scorse settimane, con il voto favorevole di tutti i gruppi, compreso il Ppe (quello di riferimento, a Strasburgo, del Popolo delle libertà). Poi i creativi si sono messi all’opera consegnando sei diversi manifesti, con messaggi tematici tradotti in 23 diverse lingue. Ma quelli con le scritte in italiano rimarranno negli armadi.
«Sembra che il ministro Ronchi, interrogato in merito, abbia definito tale campagna "inadeguata", dicendosi disposto a predisporne una propria», fa sapere Verini. «Corrisopndesse al vero», dice il deputato del Pd, «credo sia necessario ed urgente conoscere le reali motivazioni alla base di una decisione che sarebbe grave ed arbitraria. Una scelta che, alla luce anche delle posizioni di aperto contrasto assunte dal nostro esecutivo perfino con organismi sovranazionali, come avvenuto sul tema dell’immigrazione, rappresenterebbe una nuova conferma della scarsa sintonia del governo italiano con il comune sentire dell’Europa comunitaria».
* l’Unità, 22 maggio 2009
LA LAICITA’. Il pensiero libero dell’Italia moderna - una grande Italia, di cui spesso ci dimentichiamo.
Una recensione di Biagio De Giovanni del lavoro curato da M. Ciliberto, "Biblioteca laica" (edito da Laterza), con scheda - e altre recensioni.
Intervento
del Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano
in occasione della celebrazione della
Giornata Internazionale della Donna
- Quirinale, 7 marzo 2009 -
Rivolgo innanzitutto il più cordiale saluto ed augurio alle donne italiane di ogni età e di ogni condizione sociale. Questa è la vostra Festa, questa è la vostra Giornata, ed è l’occasione per esprimervi la riconoscenza della Nazione, la riconoscenza delle istituzioni che molto debbono alla vostra presenza operosa, al vostro peculiare e insostituibile contributo in tutti i luoghi in cui si costruisce la convivenza civile e il benessere comune del paese.
E sono lieto che domani il ministro Carfagna possa portare anche il mio saluto alle donne che operano con le nostre Forze Armate nella missione in Kossovo.
In un giorno come questo è giusto richiamare l’attenzione in primo luogo sui passi avanti che anche nel corso dell’ultimo anno si sono fatti nel senso dell’affermazione del ruolo delle donne nella società italiana: che si sono fatti per loro merito, grazie al loro impegno. E’ qui il senso del titolo che abbiamo voluto dare a questa celebrazione dell’8 marzo: "Onore al Merito". E è molto significativa la partecipazione, stamattina, di donne brillantemente affermatesi in molteplici attività di studio, professionali, imprenditoriali, sociali, artistiche.
Non c’è dubbio, d’altronde, che la componente femminile si stia imponendo, per migliori risultati, a tutti i livelli, nel sistema di istruzione e formazione; essa, tra l’altro, si rafforza e addirittura prevale in facoltà universitarie considerate un tempo di pertinenza maschile. Abbiamo visto nell’ultimo anno come tenda a rafforzarsi, la componente femminile, nelle organizzazioni dei lavoratori e in quelle dei datori di lavoro; e tenda a rafforzarsi, sia pur lentamente, nei Consigli di Amministrazione delle aziende e nei ruoli dirigenziali. A proposito di questi ultimi, un attento sociologo ha nei giorni scorsi indicato i motivi per cui la promozione di donne a dirigenti "può essere un vero e proprio ’moltiplicatore’ dei risultati aziendali".
Non a caso, dunque, possiamo oggi consegnare onorificenze al merito della Repubblica a un’importante professionista nel campo dell’attività fotografica, alla promotrice di una coraggiosa iniziativa di sostegno dei disabili gravi e delle loro famiglie, a una ricercatrice scientifica di alto livello, ad una giovane stella della danza, a una delle non molte - purtroppo - direttrici d’orchestra, alla prima donna entrata a far parte del Direttorio della Banca d’Italia con il ruolo di Vice Direttore Generale, e ad una eminente veterana dell’insegnamento, un’insigne docente di matematica, Emma Castelnuovo, alla quale rendo speciale omaggio anche perché rappresenta, e ci ricorda, la resistenza al fascismo che oltre a privare le donne di fondamentali ed elementari diritti le costrinse, se ebree come lei, con le infami leggi razziali ad abbandonare con i loro colleghi e studenti le scuole pubbliche rifugiandosi con coraggio in un esperimento di scuola privata esclusivamente ebraica.
Le affermazioni recenti, in vari ambiti, di personalità femminili, quali quelle che ho ricordato, care amiche partecipanti, sono le luci. Ma sappiamo che restano tante ombre: in particolare, quelle della sempre modesta, molto modesta presenza femminile nelle istituzioni rappresentative e in funzioni dirigenti nel mondo della politica. Restano molte ombre sulla strada della parità salariale e innanzitutto della partecipazione delle donne alle forze di lavoro e all’occupazione complessiva. E non possiamo non chiederci in questo momento - nel contesto di una crisi finanziaria ed economica che dà segni piuttosto di ulteriore aggravamento che non di allentamento - quanto rischi di essere particolarmente colpito il lavoro femminile : tema sul quale ancora non si vede concentrarsi abbastanza l’attenzione, la riflessione, l’impegno.
Questo è il panorama generale a cui ci richiama l’8 marzo: un panorama che non può peraltro ignorare l’ombra più pesante di tutte, la vergogna e l’infamia delle violenze contro le donne, degli stupri, e di tutte le forme di molestia, di vessazione, di persecuzione nei confronti delle donne. Nel mondo e in Italia: in una parte del mondo in modi orribili, barbarici; in Italia verso donne italiane o straniere non fa differenza, ad opera di stranieri o di italiani non fa differenza.
Ha scritto ieri il Segretario generale dell’ONU, Ban Ki Moon: "la violenza sessuale contro le donne è un crimine contro l’umanità. Viola tutto quello per cui si battono le Nazioni Unite. Provoca conseguenze che vanno ben al di là del visibile e dell’immediato. L’impatto sulle donne e sulle ragazze, sulle loro famiglie, sulle loro comunità e sulle loro società in termini di vite e di focolai spezzati, va oltre ogni possibile calcolo".
Nel nostro paese possiamo dire che si stanno facendo dei passi avanti anche nel reagire a ogni sorta di violenza contro le donne e ad ogni sorta di pratiche lesive della loro dignità. Passi avanti sul piano della presa di coscienza e della denuncia, con un crescente coinvolgimento delle scuole, come ci dice il successo del concorso i cui vincitori sono stati appena premiati. E passi avanti sul piano dell’intervento legislativo e dell’azione di governo, come ci dicono le iniziative poco fa richiamate dal ministro Carfagna, alcune delle quali già ampiamente condivise in Parlamento.
Il quadro di riferimento generale per portare avanti la causa delle donne in tutti i suoi aspetti resta, più che mai, la nostra Costituzione. I valori più preziosi per le donne - libertà, emancipazione, partecipazione attiva alla vita sociale e civile, uguaglianza di opportunità, pieno riconoscimento, a parità con gli uomini, dei talenti e dei meriti - sono, lo sappiamo, il prodotto di un lungo processo di trasformazione della società, della cultura e del costume, il prodotto di una graduale maturazione della coscienza collettiva. Ma è con la Costituzione che quei valori si sono fatti principi. E diritti.
Principi cui ispirare la legislazione, la giurisprudenza, i comportamenti effettivi di molteplici soggetti pubblici e privati. Diritti da garantire, anche attraverso il ricorso alla giustizia, da rispettare nel concreto dei rapporti sociali e civili. Diritti via via sanciti dalla Dichiarazione universale e dalle Carte europee, da ultimo quella del 2000, ora integrata a pieno titolo nel Trattato dell’Unione.
Così, agli articoli 3, 29, 37 della Costituzione repubblicana hanno corrisposto nel corso degli anni la riforma del diritto di famiglia, nel segno dell’"uguaglianza morale e giuridica dei coniugi", e un gran numero di leggi, nazionali e regionali, di sentenze, di accordi sindacali, che hanno concorso a un più alto riconoscimento della condizione della donna da parte della società e dello Stato.
La democrazia si consolida, si pone al riparo da ogni rischio, si sviluppa com’è necessario, se si rafforzano il ruolo e il contributo delle donne attraverso il più conseguente rispetto e svolgimento dei principi e dei diritti sanciti dalla Costituzione. Principi e diritti che fanno della nostra Carta una Costituzione vitale, di assoluta validità in tutta la sua prima parte, anche perché aperta al nuovo, proiettata verso il futuro. Una Costituzione da richiamare non per un qualche omaggio formale ma per un convinto ancoraggio al suo dettato e al suo spirito - insomma, una Costituzione da far vivere: anche con il decisivo impulso delle donne italiane.
* Fonte: Sito della Presidenza della Repubblica
Sul tema, nel sito, si cfr. anche l’art.:
DEMOCRAZIA, BUONA EDUCAZIONE, E RISPETTO PER LA REPUBBLICA. LA LEZIONE DI TINA ANSELMI- per leggere l’articolo, cliccare sul rosso.
Le donne dell’ Assemblea costituente - 21 cittadine-sovrane presero parte ai lavori. - per leggere l’articolo, cliccare sul rosso.
Questione antropologica - Life out of Balance!!!
GENERE UMANO: DONNE E UOMINI. 50 e 50. "I soggetti sono due, e tutto è da ripensare" (Laura Lilli, 1993). Le donne sono l’altra parte del genere umano necessaria affinché l’umanità possa essere intera, nell’identità e nella differenza. EQUILIBRARE IL CAMPO. DEMOCRAZIA PARITARIA, A TUTTI I LIVELLI !!! - per leggere l’articolo, cliccare sul rosso.
UOMO-DONNA: "I SOGGETTI SONO DUE, E TUTTO E’ DA RIPENSARE" (Laura Lilli, 1993)!!!
....Filosofia: parola composta, dal greco, a partire da due altre, «amore» e «saggezza». Ma queste due, una volta mescolate, a quale terzo nuovo senso danno luogo? Da due millenni e mezzo diciamo che filosofia significa «amore della saggezza». E se, invece, significasse «saggezza dell’amore»? Cosa sarebbe successo, insomma, se nella storia umana la saggezza fosse stata regolata dall’amore? - per leggere gli articoli, clicare sul rosso
A un mese dall’inizio degli esami, la community dei maturandi si cimenta con le previsioni Svevo, Pirandello e Verga per la letteratura, rifiuti e morti bianche per l’attualità
Maturità, conto alla rovescia
su internet parte il toto-tema
di SARA FICOCELLI *
ORMAI è un classico. Il "toto-temi" impazza con l’avvicinarsi della data degli esami di maturità e gli studenti dedicano più tempo a pensare a quale traccia uscirà, piuttosto che a studiare. Pettegolezzi, ipotesi, fantomatici scoop. Con l’immancabile "soffiata", data per certa fino al giorno prima, e quasi sempre smentita dalle tracce della prova scritta.
Occhio agli anniversari. Internet diventa un calderone di consigli, risate e fifa malcelata. Il sito Studenti.it detiene lo scettro di stella polare più "cliccata" dai maturandi. Secondo i suoi amministratori, gli autori più papabili per il testo di prosa sarebbero Svevo, Pirandello, Moravia e Calvino, che non escono da anni. Per il tema di italiano si vocifera di possibili tracce sul sequestro Moro e sul Sessantotto, confidando nei rispettivi anniversari che ricorrono quest’anno. Senza dimenticare quelli della Costituzione italiana e dello Stato di Israele.
Tucidide, Gore e crisi dei mutui. Per la versione di greco gli autori in pole position sarebbero Tucidide e Demostene e tra gli argomenti di attualità le Olimpiadi, la questione tibetana, il premio Nobel Al Gore e l’inquinamento. Qualcuno suggerisce tracce su crisi petrolifera, crisi dei mutui, morti bianche sul lavoro, bullismo, legge 194 e sicurezza informatica.
I consigli degli "esperti". Un’occhiata ai nickname che popolano i forum contente di cogliere spunti preziosi. E, volendo, di scaricare temi belli e pronti. Moribond, ad esempio, suggerisce di stare in guardia con Ue, situazione dei rifiuti e pena di morte ("Occhio ragazzi, ci sono novità! L’Italia propone di abolirla in tutto il mondo e gli Usa ci ridono in faccia... e hanno ragione!"). Caramellina90 ribadisce l’importanza dell’anniversario dei sessant’anni della Costituzione mentre Romantique mette a tutti una diabolica pulce nell’orecchio: e se uscisse un tema sull’immagine politica ed economica del nostro Paese all’estero? Conquistatorea è invece lapidario: "Secondo me esce qualcosa su Napoli e sulla caduta del Governo".
I riferimenti più accreditati. Il sito Maturando.net, che l’anno scorso azzeccò con mesi di anticipo l’autore della traccia di latino è, insieme a Studentville.it, un altro dei fari illuminanti del web. Sulla pagina di apertura campeggia un banner che recita: "Basta studiare / è ora di copiare / da oggi puoi copiare / senza farti sgamare". Seguono le consuete diatribe sul toto-autori. Pirandello e Verga, Foscolo e Svevo per la prova sull’analisi del testo, Costituzione, Ue, razzismo e salvaguardia dell’ambiente per le tracce di attualità.
Dubbi e risposte. Il meglio di sé i teenagers lo danno su Yahoo Answer, moderna fucina di creatività e altruismo, agorà virtuale dove gli utenti si rimboccano le maniche e passano interi pomeriggi a chiarire dubbi. Alla domanda di Rosalia, "quali saranno le tracce?", Iostosopralenuvole risponde prontamente "Pirandello, Svevo e Manzoni", mentre Demoniaco si mostra meno disponibile ("Fammi indovino e ti renderò ricca..."). Secondo Sally46, "di sicuro no Dante", e Aristo66020 avverte: "Attenzione anche ai cosiddetti articoli di fondo dei quotidiani, che in questi ultimi tempi solleticano assai le varie Commissioni".
Il supermarket dei temi. Sul sito Atuttoscuola.it si possono trovare ben 221 temi svolti, suddivisi per argomento e ordinati in ordine alfabetico, dalla A di aborto alla V di violenza. Mentre su 2008-maturita.blogspot.com c’è un elenco dettagliato dei possibili gadget utili per sostenere l’esame. Il primo è la Penna Magica: 15 euro per scrivere con inchiostro trasparente e luce illuminatrice e leggere parole invisibili. Poi, un cd di preziose informazioni. Infine, la Penna Bigliettino, dotata di soluzioni "incorporate".
Oltreoceano la salvezza? Su Atuttonet.it qualcuno ricorda che è possibile ottenere le tracce gratis dall’Australia, dove nelle città a maggiore densità di popolazione italiana i titoli dal ministero italiano dell’Istruzione arrivano un paio di ore prima rispetto all’Italia, per via del fuso orario. Monster però ricorda che "è assolutamente illegale, meglio rimanere nella legalità".
E i prof spifferano. La lotteria dei pronostici coinvolge comunque anche i professori che, nonostante la diffidenza degli alunni, sono i primi ad avere a cuore le sorti degli studenti quasi giunti al traguardo. Secondo Giovanna Palazzolo, docente di Italiano presso l’Istituto tecnico per geometri "E. Santoni" di Pisa, "è molto probabile che esca un tema su Svevo, sono anni che lo aspettiamo e forse questa sarà la volta buona. Quanto all’attualità, è possibile un tema sui rifiuti e sulle questioni ambientali, tenendo conto della situazione di Napoli. Ma sono supposizioni, fare previsioni attendibili è impossibile". Marina Sambiagio, che insegna Storia e Filosofia al Liceo Classico "Giulio Cesare" di Roma, è scettica sull’ipotesi sequestro Moro: "A scuola abbiamo ricordato il trentennale invitando il regista Marco Tullio Giordana e il giornalista Sergio Zavoli. Sarebbe bello se uscisse un tema del genere, ma finché non sarà stata scoperta la verità dubito che Moro sarà oggetto d’esame".
Insomma, è ancora tutto da vedere. E da studiare. Senza dimenticare, come dice il ciclista Lance Armstrong, che "tutto è possibile. Possono dirti che hai il 90% di possibilità, o il 50, oppure l’1. Ma ci devi credere. E devi lottare".
* la Repubblica, 19 maggio 2008.
Ore 8.36: a tempo di record l’Ansa e i forum web diffondono indiscrezioni sulle tracce
Tra gli argomenti anche la scienza moderna e il rapporto diritto-legalità
Dante, Costituzione, villaggio globale
Ecco le tracce ufficiali del tema d’Italiano
di DANIELE SEMERARO *
ROMA - Il ministero della Pubblica Istruzione ha diffuso, confermando le indiscrezioni online già dalle 8.36, le tracce della prima prova scritta degli esami di Maturità.
Analisi di un testo letterario. Argomento di Letteratura è l’undicesimo canto del Paradiso (versi 43-63 e 73-87), in cui Dante, nel cielo del Sole, incontra San Tommaso d’Aquino che gli narra la vita di San Francesco e ne esalta l’opera. La prima domanda richiede al candidato d’individuare nei versi proposti le tre parti della ricostruzione dell’evento: l’ambiente geografico, la scena iniziale della dedizione di San Francesco alla vita religiosa e l’effetto di trascinamento sugli altri. Poi, viene richiesta una parafrasi distinta delle tre parti, in non più di venti righe complessive.
La seconda domanda pone allo studente sei questiti di analisi del testo: rilevare la frequenza dei nomi di luogo e dei termini geografici e climatici, commentare il ruolo del Sole, interpretare l’espressione con la quale Dante indica la posizione topografica di Assisi. Ancora, viene richiesto un commento sull’utilizzo dell’uso della forma locale antica del nome di Assisi, cioè "Ascesi". Segue una domanda sulla particolare terminologia con cui viene illustrata la povertà come ideale di vita e, infine, un commento sui termini con i quali Dante descrive l’ardore ascetico che genera foga e concitazione di movimenti.
La terza parte della traccia ha richiesto allo studente di esprimere le proprie considerazioni sull’importanza degli ordini regligiosi, francescano e domenicano, nella storia della Chiesa e nella diffusione del messaggio evangelico nel mondo. Un Dante molto criticato e senza dubbio inaspettato, perché era stato proposto già agli esami di due anni fa: nelle previsioni, pochi ipotizzavano sarebbe uscito anche quest’anno.
Saggio breve o articolo di giornale di argomento storico-politico. Il tema di carattere storico-politico verteva sulla nascita della Costituzione repubblicana: "Il laborioso cammino della dittatura ad una partecipazione politica compiuta nell’Italia democratica". Proposti testi dello storico Norberto Bobbio (da "Profilo ideologico del Novecento"), del giurista Piero Calamandrei (Discorso all’Assemblea Costituente del 4 marzo ’47 e "Costruire la democrazia. Premesse della Costituente"), Poi, ancora, "La Storia politica e sociale" da "Storia d’Italia, volume IV" dello storico Ernesto Ragionieri e "Gli anni della Costituente, fra politica e storia" dello storico Pietro Scoppola.
Saggio breve o articolo di giornale di argomento socio-economico. Anche in questo caso, la traccia, trapelata già dalle prime ore del mattino, è stata confermata dal Ministero. Titolo, "Alle basi della convivenza civile e dell’esercizio del potere: giustizia, diritto, legalità". Proposti numerosi brani: dalla "Politica" di Aristotele (libro I) a "Dei delitti e delle pene" di Cesare Beccaria (capitolo II); da "Giustizia politica" del filosofo tedesco Otfried Höffe a "I metodi dell’etica" del filosofo inglese Henry Sidwick; da "Una teoria della giustizia" del filosofo contemporaneo John Rawls a "La Giustizia" del giurista e politico Giorgio Del Vecchio fino a "Diaologo intorno alla Repubblica" dello storico Norberto Bobbio e del docente di Teoria politica Maurizio Viroli.
Saggio breve o articolo di giornale di argomento artistico-letterario. Titolo della traccia, "I luoghi dell’anima nella tradizione artistico-letteraria". Al candidato sono stati proposti alcuni documenti dal "Canzoniere" di Petrarca (CXXVI), da "Giulietta e Romeo" di Shakespeare (atto III, scena III), da "I Sepolcri" di Ugo Foscolo. Ancora, da "L’Infinito" di Giacomo Leopardi, dai "Promessi Sposi" di Alessandro Manzoni ("Addio, monti sorgenti dalle acque"), da "Myricae" di Giovanni Pascoli, dai "Malavoglia" di Verga. Proposti anche alcuni stralci di opere contemporanee: "L’Isola di Arturo" di Elsa Morante, "Ragazzi di Vita" di Pier Paolo Pasolini, "La collina" (dall’"Antologia di Spoon River") di Masters. A corredare i testi, anche l’opera pittorica "Il violinista sul tetto" di Marc Chagall.
Saggio breve o articolo di giornale di argomento tecnico-scientifico. La traccia verte sulla nascita della scienza moderna, partendo dalla frase di Galileo Galilei "Sensata esperienza e dimostrazione certa". Oltre al "Saggiatore", vengono proposti brani del matematico Ivar Ekeland ("Il migliore dei mondi possibili. Matematica e destino"), dei fisici Albert Einstein e Leopold Infeld ("L’evoluzione della fisica"), del filosofo e matematico ingliese Alfred North Whitehead ("La scienza e il mondo moderno"). Ancora, dello storico e filosofo della Scienza Alexandre Koyré ("Dal mondo del pressappoco all’universo della precisione"), del fisico e chimico Ilya Prigogine e della filosofa Isabelle Stengers ("La nuova alleanza: metamorfosi della scienza") e, infine, del filosofo e storico Paolo Rossi "I filosofi e le macchine".
Tema di argomento storico. L’argomento storico, anche qui un po’ a sorpresa, verteva sulla fine del colonialismo moderno e l’avvento del neocolonialismo tra le cause del fenomeno dell’immigrazione nei paesi euiropei. La traccia richiedeva al candidato di illustrare le conseugenze della colonizzazione nel cosiddetto Terzo Mondo, soffermandosi sulle ragioni degli imponenti flussi di immigrati nell’odierna Europa e sui nuovi scenari che si aprono nei rapporti tra i popoli.
Tema di ordine generale. Confermate anche qui le voci di corridoio: il tema di ordine generale prendeva spunto da un brano del sociologo Giuseppe Tamburrano: "L’industrializzazione ha distrutto il villaggio, e l’uomo, che viveva in comunità, è diventato folla solitaria nelle megalopoli. La televisione ha ricostruito il ’villaggio globale’, ma non c’è il dialogo corale al quale tutti partecipavano nel borgo attorno al castello o alla pieve. Ed è cosa molto diversa guardare i fatti del mondo passivamente, o partecipare ai fatto della comunità" (da "Il cittadino e il potere", in "In nome del Padre"). La traccia chiedeva di discutere l’affermazione citata, precisando se in essa potesse ravvisrasi un senso di nostalgia per il passato l l’esigenza di inteessere un dialogo meno formale con la comunità circostante.
* la Repubblica, 20 giugno 2007
09:39 Le terzine di Dante disponibili sul web. Le terzine dantesche dell’XI canto del Paradiso, oggetto del tema letterario, sono state pubblicate su forum come Skuola.net con la parafrasi.
09:36 Già disponibili online i materiali. Galileo, la globalizzazione, la costituzione democratica italiana, l’XI canto del Paradiso di Dante: i siti specializzati degli studenti hanno già messo a disposizione materiali sugli argomenti di alcune tracce.
09:35 Indiscrezioni, la traccia su Dante. "Individua nei versi riportati le 3 parti della ricostruzione dell’evento. L’ambiente geografico, la scena iniziale della dedizione di Francesco alla vita religiosa, l’effetto di trascinamento sugli altri. Fai una parafrasi distinta delle 3 parti in non piu di 20 righe complessive vv.43 a 86": sarebbe questa, secondo i forum, la traccia sull’XI canto del Paradiso dantesco..
09:32 Forum, altri autori dei luoghi dell’anima: Pascoli, Verga, Shakespeare. Altre indiscrezioni sui forum per quanto riguarda il tema sui luoghi dell’anima: gli autori citati sarebbero anche Giovanni Pascoli, Giovanni Verga e William Shakespeare.
09:27 Forum, per i luoghi dell’anima "Manzoni, Foscolo, Leopardi". Indiscrezione da un forum di studenti: da un’aula sarebbe partito un sms con la richiesta di aiuto per la traccia sui "luoghi dell’anima", in particolare su Alessandro Manzoni, Ugo Foscolo, Giacomo Leopardi.
09:23 Nei forum si chiede "aiuto per Dante". Nei forum degli studenti cominciano a fioccare le prime "dritte" su riassunti e approfondimenti online utili per svolgere le tracce dei temi. Richiesto aiuto soprattutto per Dante e l’XI canto del Paradiso.
09:12 Tema storico, i flussi di migrazione. Le ragioni degli imponenti flussi di immigrati nell’odierna Europa e sui nuovi scenari che si aprono nei rapporti tra i popoli, dopo la fine del colonialismo moderno e l’avvento del neocolonialismo: è lo spunto del tema di carattere storico.
09:10 Il villaggio globale, tra nostalgia del passato e Tamburrano. Il senso di nostalgia per il passato e la passiva partecipazione: sono questi alcuni degli elementi del villaggio globale moderno, su cui sono invitati a riflettere gli studenti che scelgono il tema di attualità, secondo quanto si apprende da alcune indiscrezioni. La traccia prende spunto dalla frase di Tamburrano, "l’industrializzazione ha distrutto il villaggio e la tv ha ricostruito il villaggio globale. Ma non c’è dialogo corale al quale tutti partecipano. Ed è cosa molto diversa guardare i fatti del mondo passivamente o partecipare ai fatti della comunità".
09:00 Indiscrezioni: nascita della scienza moderna, diritto e legalità. Le altre tracce, secondo le indiscrezioni, riguardano la nascita della scienza moderna e la convivenza di diritto e legalità.
In particolare nel saggio breve i ragazzi possono scegliere tra i luoghi dell’anima nella tradizione artistico-letteraria, le basi della convivenza di giustizia, diritto e legalità, la nascita della Costituzione repubblicana nel laborioso cammino da una dittatura alla partecipazione politica in Italia, e la nascita della scienza moderna partendo da una frase di Galileo Galilei, "Sensata esperienza e dimostrazione certa".
08:59 Indiscrezioni, titoli: Dante, Costituzione, il neocolonialismo e il villaggio globale.
L’undicesimo canto del Paradiso, dove San Tommaso narra a Dante la vita di San Francesco, il cammino dalla dittatura alla Costituzione Repubblicana, la fine del colonialismo moderno e l’inizio del neocolonialismo con attenzione ai flussi migratori moderni in Europa e il villaggio globale nato dall’industrializzazione e dalla tv moderna.
Sarebbero questi gli argomenti delle tracce dei temi di italiano della maturità, secondo quanto si è appreso da alcune indiscrezioni.
08:58 Si può uscire dall’aula tre ore dopo la dettatura. Agli studenti è permesso usare il dizionario di italiano e lasciare l’aula, ma solo dopo tre ore dall’inizio della prova.