Musica

Peppe Voltarelli ha lasciato il Parto delle nuvole pesanti. La Voce pubblica, nel merito e in versione integrale, la corrispondenza tra Voltarelli e Salvatore De Siena

venerdì 6 gennaio 2006.
 

PEPPE Voltarelli: Ciao Salvatore, ciao a tutti, Rambaldo, Jonatan, Mimmo e Amerigo... vi scrivo per confermarvi la mia volontà di separarmi dal Parto delle nuvole pesanti. Chi ha suonato col Parto negli ultimi due anni si era forse accorto della mia insofferenza alle dinamiche collettive, alla fede e alla resistenza, per cui vi ho risparmiato riunioni fiume e discussioni che a nessuno sarebbero piaciute. del resto perchè rovinare una storia decennale con sette dischi alle spalle con polemiche e strascichi che sono poi generati da differenze umane e politiche ormai incolmabili? Ognuno è libero di pensare come crede no? diceva il maestro Tenco in una delle sue canzoni più banali. e così sia. Non sono sereno, le amarezze delle separazioni sono difficili da assorbire in poco tempo, ma ce la farò. Lascio un gruppo in piena salute creativa e con tanta voglia di arrivare, lo lascio al culmine di una carriera in ascesa. Mi rende felice il vostro desiderio di continuare e di non mollare con la band, con i concerti ed i progetti, appena potrò verrò a sentirvi e speriamo di poterci riabbracciare come sempre stato in passato senza rancori di sorta. Il pubblico capirà, è grande e maturo, forse un po si dispiacerà di non vedermi con voi li davanti a suonare e cantare, ma anche il dispiacere è un fatto e va in qualche modo accettato. Ringrazio Storiedinote per la grande fiducia riposta in me e per il tempo dedicato alla nostra band, siete stati eroici, non mancherò mai di ringraziarvi, tutti. Ringrazio il pubblico, gli amici, i sostenitori, quelli che mi hanno sempre incoraggiato...spero nel rispetto della mia scelta. Cosa dire ancora... Per me comincia una nuova vita artistica e umana, se mi viene in mente qualche canzone la scriverò, di sicuro vi verrò a cercare per farvela sentire,intanto ho fatto un film in America e mi piacerebbe andare in vacanza per qualche anno, come soldi forse non ce la faccio a permettermelo, ma anche le vacanze oggi se uno ci crede si fanno con poco. A Mimmo Ame e Salvatore: in bocca al lupo e grazie per tutte le cose che abbiamo fatto insieme, se volete riportare queste cose scritte da me sul sito ve ne sarò grato. un abbraccio Peppe

DA SALVATORE de siena: Caro Peppe, mi dispiace tantissimo di questa tua decisione e, interpretando il sentimento di tutti, penso di poter dire che siamo rimasti increduli e smarriti. Avrei voluto, prima di arrivare a questo punto, fare un ultimo tentativo di comprensione delle ragioni autentiche che sono state alla base di questa situazione per ritrovare serenità e voglia di stare insieme ma evidentemente doveva andare così. Io e tutti gli altri non possiamo che rispettare questa sofferta decisione e ringraziarti per tutto il talento, arte, musica, creatività, passione e vita che hai messo nel progetto del Parto. Noi, tra mille difficoltà, umane, psicologiche e artistiche, proveremo a portare avanti questo progetto, perché riteniamo che il Parto incarni valori importanti in cui crediamo. Quanto a te, penso cha abbia tutte le carte in regola per avere in futuro tutto il riconoscimento artistico e il successo che meriti, e che forse, come dici tu, il Parto non ha saputo regalarti. Quindi mi raccomando continua in piena libertà il tuo percorso. Magari, oltre a venirci/ti a sentire, quando tutti noi avremo ben curato e guarito le ferite e smaltito le fatiche dello stare e lavorare insieme, potremo ritrovarci. E’ un sogno, ma sai che a volte i sogni si avverano. Un abbraccio. Salvatore


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