Memoria

Omaggio al poeta Eugenio Miccini, scomparso lo scorso 19 giugno 2007

giovedì 19 giugno 2008.
 

Caro Eugenio Miccini, Maestro e Poeta,

la Voce di Fiore vorrebbe ricordarLa con affetto e gratitudine. Lei ci ha solo salutati, l’anno scorso come oggi. Ci piace rivederLa. Tiene la grinta, la Sua creatività ci accompagna.

Quando La conoscemmo, il 2 luglio 2003 a Diamante, rimanemmo subito colpiti dal Suo entusiasmo, dalla Sua simpatia, umanità a capacità di trascendere la materia e i suoi rapporti interni.

Allora, era con l’amico Giancarlo Cauteruccio. La sua performance trasformò la piazzetta di Diamante (Cs) che affaccia sul mare guardando a un’isola che c’è, piccola e raccolta.

Come fosse ieri, siamo davanti all’immagine di quell’irripetibile momento: Roberto Visconti ipnotico, Lei che induce al sogno con poesia e imprevedibili accelerazioni di parola e gesti, Giancarlo profondo e magico. Il solito, osservatore acutissimo, Loris Giancola.

Grazie per la Sua presenza: ha anticipato l’arte tecnologica con cui oggi esprimiamo il nostro sentire, le nostre utopie, la nostra voglia di cambiare il mondo. L’ha inventata.

Grazie per i libri che ci ha presto inviato, la Sua testimonianza perpetua, viva. Per noi giovani un dono prezioso da custodire, mostrare, trasmettere.

Emiliano Morrone


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