Ansa» 2008-07-03 17:13
GIFFONI FILM FEST, DA MEG RYAN A KUNG FU PANDA
ROMA - Gli incontri con Meg Ryan, Tim Roth, la piccola star di Little miss Sunshine Abigail Breslin, lo scrittore israeliano David Grossman, e le anteprime, fra gli altri, degli attesissimi Le cronache di Narnia - Il principe Caspian e Kung Fu Panda, saranno fra gli appuntamenti clou della 38/a edizione del Giffoni Film Festival, la rassegna dedicata al cinema per ragazzi, in programma nella cittadina campana, in provincia di Salerno, dal 18 al 26 luglio.
"Il Giffoni Film festival è come una compagnia di volo low cost che offre servizi di prima classe - il creatore e direttore del festival Claudio Gubitosi -. Con quattro milioni e mezzo di euro, siamo in grado di creare, fra l’Italia e le varie rassegne all’estero (da Hollywood all’Australia, dalla Polonia alla Tunisia) 250 giorni di attività l’anno".
Il festival, dedicato in quest’edizione al tema Miti e maestri, fra le anteprime proporrà anche la nuova produzione di Disney Channel, Camp Rock con i Jonas Brothers, e la commedia fantascientifica Piacere Dave (da agosto al cinema) con Eddie Murphy, presenterà 43 opere fuori concorso e circa 80 per il concorso, scelte fra oltre 1500.
La rassegna, che negli anni ha ospitato centinaia di star italiane e straniere, come Francois Truffaut, Sergio Leone, Roberto Benigni, Will Smith, Robert De Niro, Abel Ferrara, Gabriele Muccino, Meryl Streep, Oliver Stone, quest’anno avrà fra i suoi protagonisti anche Pippo Baudo, Michele Placido, Maria Grazia Cucinotta, Claudia Gerini e Pierfrancesco Favino. A valutare i film saranno 2205 fra bambini e ragazzi provenienti da 33 nazioni.
Le sezioni competitive sono cinque: Kidz (per i bambini dai 6 ai 9 anni), First Screens (dai 9 ai 12), Free to fly (da 12 ai 14), Y Gen (per ragazzi dai 15 ai 17), e Troubled Gaze (dai 18), che accoglie giurati giovani e adulti insieme. A queste si aggiunge la sezione non competitiva Rascals (con un pubblico di 100 bambini dai 3 ai 5 anni).
Tra i 30 lungometraggi in gara (di cui sei hanno già una distribuzione italiana) nelle varie sezioni, ci sono: Phoebe in Wonderland, con la casalinga disperata Felicity Huffman e Dakota Fanning, storia di una bambina incapace di controllare i suoi impulsi; Black Balloon con Toni Collette, su un ragazzo alle prese con il primo amore e un fratello malato di mente; Sleepwalking, con Charlize Theron e The Secret con David Duchovny (X files).
"Tra le pellicole selezionate il 30-40% sono opere prime, e il 20-25% opere seconde - ha aggiunto Gubitosi -. C’é anche un bel gruppo di italiani, con fra gli altri, tre film fuori concorso e 20 corti". Tra gli eventi fuori concorso, ci sono il corto Pazza di te, esordio alla regia di Enzo Iachetti; Zoé, storia di una bambina che scappa dal suo paese invaso dai nazisti, con Francesco Baccini e Andrea G Pinketts in veste di attori, e il documentario Kidogò, un bambino soldato di Angelo Longoni.
Spazio anche alla musica con il Giffoni Music Concept, che ospiterà fra gli altri, gli Zero Assoluto, Fabri Fibra, Caparezza, i Finley, Syria, gli Afterhours, Max Gazzé e Tricarico. "Il salto di qualità nell’attività del Giffoni - ha detto il presidente della Regione Antonio Bassolino - sarà rappresentato dal Giffoni Multimedia Valley", un complesso da 38 milioni di euro che incorporerà, fra gli altri, la prima cineteca al mondo riservata al cinema per ragazzi, un’arena da 8 mila posti e strutture produttive.
"Dopo i 20 milioni di euro stanziati due anni fa, abbiamo destinato al progetto altri 11 milioni di euro - ha aggiunto Bassolino -. Il nostro impegno è che sia completato in tempo per il forum mondiale delle culture, che si terrà a Napoli il 2013".
GIFFONI 2008: MITI E MAESTRI *
Conto alla rovescia per la 38esima edizione del Giffoni Film Festival. La manifestazione - che prenderà il via il prossimo 18 luglio - si presenta anche quest’anno all’insegna del grande cinema e di talenti, tra i più significativi e rappresentativi del mondo dello spettacolo e della cultura internazionale.
“Trentotto anni. Il Giffoni Film Festival è maturo, ma non è mai stato così giovane! Questa edizione che porta l’etichetta di un tema importante e dalle tante declinazioni possibili: MITI e MAESTRI, si presenta sotto l’insegna dell’unicità. Abbiamo scelto un cinema dedicato ai ragazzi, senza accontentarci di favole ed happy end, mentre da ogni parte si snobbava questo tipo di produzione o lo si relegava a nicchie asfittiche di altrettante anguste rassegne”. ha dichiarato Claudio Gubitosi, ideatore e direttore del GFF.
Anche quest’anno la Cittadella del Cinema ospita alcuni celebri personaggi del cinema e della televisione, italiani e internazionali, come Meg Ryan, indimenticabile interprete di “Harry ti presento Sally” e “Insonnia d’amore”. L’attrice statunitense sarà al Festival il 24 luglio per partecipare all’incontro con i giovani giurati che ogni anno popolano e animano la manifestazione campana. Tim Roth, (19 luglio) tra i più versatili attori hollywoodiani, pulp per Tarantino, cattivo per Tim Burton, perfetto per Wenders, italiano per Tornatore. La giovanissima attrice americana Abigail Breslin, che a soli 10 anni è stata nominata all’Oscar come miglior attrice non protagonista per “Little Miss Sunshine” (2006), sarà con i giovani giurati di Giffoni il 25 luglio. Grande attesa anche per lo scrittore israeliano David Grossman che a Giffoni sarà uno dei “maestri” del laboratorio della sezione Y GEN il 21 luglio. Sarà proiettato anche “Someone To Run With” di David Oded, tratto dall’omonimo romanzo di Grossman. Il film è distribuito in Italia dalla Medusa Film.
Tra i talenti italiani Maria Grazia Cucinotta, Claudia Gerini, Nancy Brilli, Toni Servillo, Pierfrancesco Favino, Giulio Scarpati, Pino Insegno, Enzo Iacchetti, Tonino Accolla e Alessandro Siani.
Giffoni Day: il 24 giugno la festa di migliaia di ragazze e ragazzi in 11 città *
Tutto pronto per il Giffoni Day, la giornata speciale in cui migliaia di giovani in otto regioni italiane, insieme a sindaci e rappresentanti istituzionali dei loro territori, festeggeranno un’idea che, da mezzo secolo, è punto di riferimento per le nuove generazioni.
Undici le città coinvolte il 24 giugno: San Donà di Piave (Veneto); Cittanova (Calabria); Tonara (Sardegna); Palermo (Sicilia); Montescaglioso (Basilicata); Ferrara (Emilia Romagna); Castellana Grotte (Puglia); Benevento (Campania); Tropea (Calabria); Terranova di Pollino (Basilicata) e Giffoni Valle Piana (Campania). L’iniziativa rientra nell’ambito delle celebrazioni per il cinquantennale ed è sostenuta dal Ministero della Cultura e dalla Regione Campania.
Per seguire l’evento sarà possibile collegarsi alle 19 su giffonilive.it e giffonifilmfestival.it.
Si tratta del primo appuntamento di un viaggio emozionante che proseguirà, da ottobre a dicembre, toccando altre 40 città e anticipando l’edizione 50 Plus del festival, in programma dal 21 al 31 luglio.
”Sono entusiasta di questo nuovo modo di vivere Giffoni - afferma il direttore Claudio Gubitosi - vedere così tante città e regioni italiane unite dagli stessi valori è il più bel segnale di ripartenza per il Paese. C’è un forte bisogno di emozionarsi e partecipare per tornare alla normalità. Sarà questa l’occasione per ringraziare la rete scolastica, i sindaci e i direttori degli hub territoriali per quello che hanno finora costruito, con l’obiettivo di promuovere e sostenere l’esempio di Giffoni”.
La giornata. Si inizia alle 10: in ogni città coinvolta, una delegazione di Giffoni incontrerà ragazze e ragazzi, insieme ad associazioni culturali e ai referenti locali. Spazio anche alle istituzioni che hanno sostenuto l’idea: alle 12, ai sindaci verrà consegnato un premio per aver promosso Giffoni nel territorio che rappresentano.
Mentre, a partire dalle 16, tutti gli hub si riuniranno in versione digital per salutarsi e ricevere uno speciale riconoscimento da parte del festival, un ringraziamento per il lavoro svolto nella propria realtà. Al termine, sarà proiettato in anteprima il docufilm “This is Giffoni”, un emozionante collage di frammenti, realizzato in oltre otto mesi di lavorazione dal team della produzione del festival, per raccontare attraverso gli occhi dei suoi protagonisti una bella storia italiana conosciuta ed amata in tutto il mondo.
Gli hub. San Donà di Piave è il più vivace d’Italia, con ben 26 mila studenti coinvolti. Il direttore Claudio Gubitosi, accompagnato dal suo assistente Davide Russo, incontrerà il sindaco Andrea Cereser, il direttore di Giffoni San Donà e dirigente scolastico Vincenzo Sabellico e Gabriele Busato, imprenditore che per primo ha promosso la rete di Giffoni in Veneto. In provincia di Reggio Calabria, invece, è insediato un altro hub importante, quello di Cittanova.
Grazie alla Scuola di Recitazione della Calabria (SRC), questa realtà vanta centinaia di giovani impegnati quotidianamente a diffondere cultura, arte e spettacolo. Per il team di Giffoni sarà presente il presidente dell’Ente Autonomo Giffoni Experience, Piero Rinaldi, in dialogo con il sindaco Francesco Cosentino e con l’ideatore e direttore della SRC Walter Cordopatri.
A Tonara, in provincia di Nuoro, oltre a festeggiare il Giffoni Day, si celebreranno i trent’anni di collaborazione del festival con la Regione Sardegna. Sarà presente Pino D’Antonio con la sua impresa sociale Nuovi Scenari. Padrone di casa il sindaco Pierpaolo Sau. Con loro Michele Melillo e Orazio Cerino del team di Giffoni. In Sicilia, a Palermo, la città di Leoluca Orlando, con il Centro Tau del quartiere Zisa diretto con competenza e sensibilità da Francesco Di Giovanni ci saranno Jacopo Gubitosi, Managing Director di Giffoni e Antonino Muro, Innovation Manager.
Centinaia di giovani siciliani hanno vissuto il festival, sia in giuria che nell’organizzazione e il modello Giffoni a Palermo è una forte realtà riconosciuta dalla comunità e dalle istituzioni. A Montescaglioso, patria di tantissimi giffoner che si sono sempre distinti per vivacità e qualità degli interventi, protagonisti saranno Giuseppe Disabato, che per anni ha curato attività cinematografiche per i giovani dell’area, Natascia De Rosa, direttore del Dipartimento Giurie di Giffoni, il sindaco Vincenzo Zito, il vicesindaco Rocco Oliva, il consigliere regionale Gerardina Sileo, delegata alle attività di promozione culturale, Piero Marrese, presidente della Provincia di Matera, Antonio Nicoletti, Presidente APT Basilicata, Leonardo Braico, presidente GAL Start 2020, Giuseppe Lalinga, direttore Gal Start 2020. Ferrara, città governata da Alan Fabbri, dove sorge la prestigiosa scuola d’arte cinematografica Florestano Vancini, è l’esempio di come l’idea di Giffoni sia cresciuta, grazie al percorso, prima da giurato e poi da facilitator, di Stefano Muroni, giovane e brillante attore e direttore dell’hub che ha coinvolto tantissimi ragazzi in questo affascinante viaggio.
Per l’occasione sarà presente Luca Apolito, direttore creativo di Giffoni. Grazie alla storica collaborazione con Piero Montefusco, referente per l’hub pugliese, Castellana Grotte in provincia di Bari è un centro attivo e pieno di energie. Del team di Giffoni sarà presente il direttore della segreteria artistica Giovanni Brancaccio, accompagnato da Giuseppe Tedesco e saranno accolti dal sindaco Francesco De Ruvo.
A Benevento, città amministrata da Clemente Mastella, è sempre viva una forte cooperazione con il BCT Festival Nazionale del Cinema e della Televisione, ideato e diretto da Antonio Frascadore, brillante operatore culturale e direttore artistico. Sarà lui ad accogliere Luca Tesauro, direttore delle strategie aziendali di Giffoni e Martina Mongillo, del team della direzione.
Altro hub molto attivo è quello di Tropea, in provincia di Vibo Valentia: attualmente gli studenti dell’Istituto superiore locale sono impegnati nelle riprese di un film prodotto da Giffoni, grazie al lavoro di coordinamento svolto dal dirigente scolastico Nicolantonio Cutuli, che insieme al giovane e dinamico sindaco Giovanni Macrì accoglierà Rosario Minervini, autore e creativo del team della direzione. Infine Terranova di Pollino, in provincia di Potenza, paese di poco più di 1000 abitanti, che grazie alla determinazione di Cinzia Labanca, sarà coinvolto anche nel progetto ‘Sedici modi di dire ciao’ finanziato dall’impresa sociale ‘Con i Bambini’ nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile, ideato e realizzato dall’Ente Autonomo Giffoni Experience.
Il team di Giffoni, coordinato da Marco Cesaro, sarà accolto dal sindaco Vincenzo Golia, dal presidente della Regione Basilicata Vito Bardi, dall’assessore regionale alle attività produttive Francesco Cupparo, dal presidente dell’Apt Antonio Nicoletti, dal Garante per l’Infanzia Vincenzo Giuliano.
E’ prevista anche una diretta del tg regionale Rai alle 14. Giffoni, infine, sarà il punto nevralgico di tutti gli appuntamenti. Dalla Sala Truffaut della Cittadella del Cinema, Elena Scisci si collegherà con tutti gli hub italiani e con i ragazzi di Ipsofactory, fucina di giovani talenti e creativi del festival. A rappresentare le istituzioni, il sindaco di Giffoni Valle Piana Antonio Giuliano.
* Fonte: Salerno-Notizie, 22 Giugno 2021
LA VISITA
Napolitano ai ragazzi di Giffoni
"Per la scuola servono risorse e qualità"
Il presidente della Repubblica incontra il giovane pubblico del festival del cinema per bambini e ragazzi. "Serve rilancio culturale e morale della politica"
GIFFONI VALLE PIANA (Salerno) - Un entusiasmo caloroso e contagioso sventolando bandierine tricolore al grido di "Presidente, presidente" ha dato il benvenuto al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che questa mattina ha incontrato il giovane pubblico del Giffoni Film Festival, la rassegna che da 40 anni si dedica al cinema per bambini e ragazzi. "Come state crescendo bene" ha detto Napolitano rispondendo alle articolate domande dei giovani, "anche grazie al Giffoni Film Festival che non devo continuare a lodare".
"Servono più risorse per la scuola ma anche più qualità in termini di attività formative e impegno a produrre buoni risultati, e questo dipende dagli insegnanti da un lato e dagli studenti dall’altro" ha detto il Capo dello Stato rispondendo alla domanda di una giovane studentessa a proposito dei tagli alla scuola e alla cultura. "Bisogna investire di più nella cultura. L’ho detto più volte, non posso prescrivere al governo come e quanto deve investire" ha aggiunto. "La Costituzione fa riferimento ai capaci e meritevoli - ha ricordato - indica una strada per incoraggiare il merito, bisogna andare avanti in questa direzione".
In un momento di crisi economica "occorre fare scelte, non si può tagliare in modo indifferenziato" ha detto Napolitano, citando l’esempio della Germania che ha previsto "tagli anche alla spesa sociale, ma allo stesso momento ha annunciato un aumento della spesa per ricerca e formazione: si devono stabilire delle priorità e fare delle scelte. Questo è possibile anche in Italia". Il presidente della Repubblica ha anche sottolineato che "andare all’estero per studiare è cosa molto importante, positiva ed essenziale per la crescita della comunità: sono brevi fughe d’amore, poi si rientra. Per ragioni pratiche si va via e non credo perchè questi giovani talenti non stiano bene in Italia".
"Da qualunque parte politica si provenga e da qualunque parte si sia eletti bisogna sentire di essere il presidente di tutti gli italiani: questo è lo sforzo che continuerò a fare fino all’ultimo giorno del mio mandato" ha dichiarato Napolitano rispondendo a una domanda su come si conciliano le convinzioni personali e di partito con il ruolo di garante imparziale. "Io ho il dovere di essere fuori dalla mischia perché chi ha scritto la Costituzione ha voluto che fosse così per il presidente della Repubblica. Non c’è nessun trucco" ha risposto Napolitano spiegando che dopo cinquant’anni di "politica schierata" gli è capitato, inaspettatamente, di fare quest’altra cosa, come già nel 1992, il presidente della Camera. "Già allora mi era chiaro che dovevo essere imparziale, dovevo far rispettare le stesse regole a tutti, a maggioranza e opposizione. Lo stesso al Quirinale. Il potere del presidente della Repubblica è stato definito ’un potere neutro’ già nell’800".
Quanto poi alla sua appartenenza politica, Napolitano ha ricordato che la sua scelta fu fatta "65 anni fa, poi è chiaro che con l’età si è più maturi e ci si spoglia anche di passioni di parte che sono una cosa importantissima, ma un conto è la gara che è un elemento vitale e un altro la contrapposizione cieca. Gli ideali rimangono, ma possono essere rivisti. Le esperienze contano, conta vedere come si sono realizzati con la politica. Sposare il programma di un partito politico è un’altra cosa". La politica, ha detto, "è anche gara, competizione, non dovrebbe mai essere contrapposizione totale. Tutti i presidenti della Repubblica hanno avuto un passato politico in cui erano schierati. Ma c’è un tempo in cui gareggiare e un altro tempo in cui essere garanti".
Napolitano ha più volte fatto riferimento al dopoguerra e allo spirito che ha illuminato i giovani che come lui hanno scelto la politica in quel preciso momento storico. "Quando ho iniziato a fare politica io il Paese era distrutto - ha raccontato il presidente della Repubblica - si era molto motivati a partecipare. Bisogna costruire qualcosa di simile al clima di grande slancio che c’era nel 1945, dopo la guerra, recuperando qualcosa che non può essere perso che è la nobiltà e la moralità della funzione politica".
"Bisogna ricostruire un clima di rilancio culturale e morale della politica - ha ribadito il presidente - la politica è ricerca delle soluzioni, ma ci deve anche essere spessore culturale e moralità". Sulla possibilità, poi, di trovare un’intesa anche fra schieramenti diversi, il Capo dello Stato ha aggiunto che "Quando si coopera tra persone diverse, con storie diverse, l’essenziale è capire quali sono i problemi e trovare gli interessi comuni. Si tratta di scegliere gli obiettivi da raggiungere e raggiungerli insieme". Per il Capo dello Stato "non si tratta di fare un miracolo, è tutto realizzabile basta spogliarsi dello spirito di partigianeria e talvolta anche di qualche egoismo e meschinità".
* la Repubblica, 15 settembre 2010
Ansa» 2009-07-12 11:57
CINEMA: PARTE CON ULTIMO POTTER IL GIFFONI FILM FESTIVAL
ROMA - Parte oggi la 39a edizione del Festival di Giffoni, la rassegna cinematografica che porta, nell’ormai storica location in provincia di Salerno, dal 12 al 25 luglio, il meglio della produzione mondiale cinematografica per ragazzi.
L’anteprima esclusiva di Harry Potter e il principe Mezzosangue, il film che sarà distribuito il 15 luglio dalla Warner Bros nelle sale di tutto il mondo, darà il via a questa edizione. Alle 18 inizierà la cerimonia di apertura alla presenza del Presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, del Direttore Generale per il Cinema del Ministero per i Beni Culturali, Gaetano Blandini, del Vice-presidente della Warner Bros Italia, Nicola Maccanico e di altre autorità locali.
Tra gli ospiti attesi per l’apertura, Paolo Villaggio, Michela Quattrociocche, Paolo Conticini, Benedetta Valanzano, Giulia Elettra Gorietti, Sofia Bruscoli e i giovani ’Cesaroni’, Filippo Vitte, Nunzio Giuliano e Sara Mollaioli.
Tema di quest’anno è il Tabù, in tutte le sue possibili declinazioni, e, come sempre, i protagonisti assoluti saranno i 2800 giovani dai 3 ai 21 anni provenienti da 39 nazioni e 150 città italiane. Per loro saranno proiettati 30 lungometraggi e 42 cortometraggi in concorso, 73 film fuori concorso e 25 eventi speciali tra cui le anteprime di S.Darko, G-Force, Immagina Che, Jonas Brothers, Planet 51, L’Era Glaciale 3.
Alla vigilia del suo quarantennale, Giffoni ospiterà alla Cittadella del Cinema star internazionali come Winona Ryder, Naomi Watts, Eva Mendes, Christina Ricci, Baz Luhrmann, Liev Schreiber oltre a grandi protagonisti del cinema italiano come Giovanna Mezzogiorno, che assegnerà per la prima volta a Giffoni il premio intitolato al padre Vittorio, Laura Morante, Francesca Neri, Raoul Bova, Claudio Santamaria, Filippo Timi, Kasia Smutniak, Eleonora Giorgi, Maurizio Scaparro, Enzo D’Alò, Claudio Bisio, Federico Moccia, Davide Ferrario, Francesco Salvi, Paolo Conticini Sergio Castellitto, Luigi Lo Cascio e molti altri.