NDRANGHETA: DICHIARAZIONI DI UN PENTITO SU PIER PAOLO BRUNI IL PM DI BLACK MOUNTAINS

“Il Pm Bruni rischia la vita” - Dichiarazione del pentito Angelo Cortese, ex affiliato alle cosche crotonesi

NDRANGHETA: A rischio di morte il pm recentemente non riconfermato alla Dda di Catanzaro da Dolcino Favi
domenica 7 giugno 2009.
 

“Il Pm Bruni rischia la vita” - Dichiarazione del pentito Angelo Cortese, ex affiliato alle cosche crotonesi

CATANZARO - “Il dott. Bruni è a rischio di vita assoluta”. E’ quanto ha detto il pentito di ‘ndrangheta Angelo Cortese, ex affiliato ad una cosca di Cutro (Crotone), nel corso di un’interrogatorio fatto nell’ottobre scorso di cui ha parlato, in un servizio, il Tgr Rai della Calabria.

“Abbiamo a disposizione - ha aggiunto Cortese - molte armi, sia bazooka che esplosivo, in quanto il dottor Bruni è una persona che non cammina così, libero. Cammina con la scorta, con la macchina blindata. Quindi si parlava di fare un attentato perché si colpisse la macchina blindata.

Si potrebbe usare anche dell’esplosivo, sia nell’abitazione, sia durante un processo a Catanzaro, oppure nel tragitto. Si potrebbe colpire anche con un fucile di precisione durante uno spostamento mentre arriva in un tribunale, in un’udienza. Mezzi e armi ci sono e gli uomini anche”.

(Ansa)


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