San Giovanni in Fiore

La Voce pubblica il testo di una lettera istituzionale del sindaco di San Giovanni in Fiore, relativa alla grave situazione politica in cui versa la città - di Antonio Nicoletti

venerdì 3 marzo 2006.
 

Comune di San Giovanni in Fiore 87055 - Provincia di Cosenza

Ill.mo Sig. Presidente della Repubblica ROMA

Ill.mo Sig. Ministro dell’Interno

S.E. Prefetto Cosenza

Al Questore Cosenza

Al Comandante Provinciale Carabinieri Cosenza

Il sottoscritto Antonio Nicoletti, nella qualità di Sindaco del Comune di San Giovanni in Fiore, comunica quanto segue: premesso

-  che immediatamente dopo l’elezione a Sindaco, per come è a conoscenza delle SS. VV .II., perché più volte comunicato con varie note, a causa della situazione di disagio sociale quotidianamente vissuta dal Comune predetto, più di una volta è stato minacciato da un gruppo di disoccupati organizzati;
-  che stante la situazione di pericolo allo scrivente veniva assegnata la misura della tutela, revocata dopo più di un mese;
-  che nonostante le minacce e l’impossibilità di garantire il regolare funzionamento degli organi istituzionali, il sottoscritto si è prodigato insieme ad alcuni rappresentanti del movimento dei disoccupati, presso il Ministero dell’Agricoltura ed il Ministero del Lavoro, nonché presso gli Assessorati Regionali al Lavoro ed all’Agricoltura, per ottenere misure di sostegno al disagio derivante dal significativo stato di disoccupazione vissuto nella città;
-  che da ultimo, la Regione Calabria ed i Ministeri interessati, sollecitati dall’Amministrazione Comunale e dal Movimento dei Disoccupati, predisponevano una convenzione nella quale sono previste misure economiche a favore del diffuso disagio sociale;
-  che da quel momento il sottoscritto, più e più volte, in delegazione con gli Assessori Comunali e rappresentanti dei disoccupati, si recava dal dirigente regionale delegato all’istruzione dell’iter burocratico della predetta convenzione, e dopo lunghe ed animate discussioni riusciva ad ottenere la sottoscrizione da parte dell’Assessore Regionale al Lavoro e l’invio per la firma al Sottosegretario On. Viespoli;
-  che mercoledì u.s. durante lo svolgimento del Consiglio Comunale i predetti disoccupati manifestavano la loro rabbia incuranti dei necessari tempi tecnici per la definizione del progetto, e nonostante le rassicurazioni occupavano la sala consiliare;
-  che in data odierna, a nulla valendo l’impegno profuso per ridurre al minimo i tempi burocratici necessari, avendo tempestivamente raggiunto telefonicamente il Ministro della Repubblica On. Alemanno, la segreteria dell’On. Viespoli nonché il Vicario di S. E. il Prefetto e ricevute dagli stessi opportune rassicurazioni per la positiva e rapida risoluzione della vertenza, lo scrivente si recava nella sala consiliare per informare dell’esito delle comunicazioni istituzionali avute, nonostante ciò, allo stesso veniva impedito di lasciare la sala con minacce, strattoni e successiva aggressione fisica limitata dall’intervento dei Carabinieri; allo stato la permanenza dei manifestanti rende inagibile la Casa Comunale e difficile il regolare svolgimento degli obbligatori adempimenti preliminari al procedimento elettorale (sottoscrizione di liste e candidature, rilascio certificazioni per i sottoscrittori ed i candidati, seduta della commissione elettorale). Tutto ciò premesso lo scrivente esprime profonda amarezza, sconforto e viva preoccupazione per la solitudine personale ed istituzionale, alleviata dalla solidarietà politica delle forze che lo sostengono, e per lo stato di indifferenza dimostrata a più livelli, rispetto alla situazione descritta, ormai da troppo tempo.

San Giovanni in Fiore , li 02.03.2006

Il Sindaco

Antonio Nicoletti


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