AGI - Catanzaro, 27 gen. - Da " Avvenire " un riconoscimento alla Giunta regionale calabrese presieduta da Giuseppe Scopelliti. Piace al quotidiano dei vescovi il disegno di legge approvato dal governo calabrese a sostegno delle vittime della ’ndrangheta e contro le infiltrazioni della criminalita’ negli appalti pubblici. Il giudizio favorevole e’ riportato in un editorale pubblicato a pagina 2, con la firma di Domenico Delle Foglie", che scrive: "Chiamare le cose con il loro vero nome puo’ essere un nuovo inizio. Nei primi giorni del 2011 la Giunta regionale della Calabria ha deciso di chiamare l’organizzazione criminale che tormenta quella parte del teritorio meridionale con il suo nome: ’ndrangheta. E lo ha fatto mettendo nero su bianco, con una proposta di legge per "Interventi regionali di sostegno alle imprese vittime di reati di ’ndrangheta e disposizioni di contrasto alle infiltrazioni mafiose nel settore dell’editoria". Il giornale parla di "piccola rivoluzione linguistica" e fa rilevare: "Per chi ricorda come solo qualche anno fa, in alcune regioni del Sud basti pensare alla Puglia della Sacra Corona) larghi settori del ceto dirigente rifiutassero con tenacia la dura realta’ delle infiltrazioni della malavita organizzata, quello che sta accadendo puo’ apparire non solo come un atto di coraggio intellettuale, ma anche come una piccola ma significativa svolta nei rapporti fra i palazzi della politica e la societa’ civile".
Fonte: www.agi.it
Caro Vincenzo,
visto che "La Voce di Fiore" ha come denominazione quella di "Laboratorio culturale antimafia" sentivo il bisogno di esprimere quello che penso del Governatore Giuseppe Scopelliti. Ho scritto un articolo e lo propongo alla tua attenzione e soprattutto a quella dei nostri lettori.
Con affetto Tuo Saverio
A proposito di Giuseppe Scopelliti...qualche puntino sulle i...