CALABRIA. Azione di contrasto della criminalità organizzata ...

Monsignor Bregantini, da Locri: "Scomunica per chi uccide" - selezione a cura del prof. Federico La Sala

"Scomunica per chi spara e uccide". Monsignor Giancarlo Maria Bregantini, vescovo di Locri-Gerace, una delle zone a più alta densità di omicidi d’Italia ha preso carta e penna ed ha inviato una lettera a tutti i parroci della diocesi
sabato 1 aprile 2006.
 


-  Monsignor Bregantini invia una lettera ai sacerdoti della sua diocesi
-  "Condanno questa ripetuta violazione della sacralità della vita"

-  Il vescovo di Locri ai parroci

-  "SCOMUNICA PER CHI UCCIDE"

-  (www.repubblica.it, 31 marzo 2006)

LOCRI - "Scomunica per chi spara e uccide". Monsignor Giancarlo Maria Bregantini, vescovo di Locri-Gerace, una delle zone a più alta densità di omicidi d’Italia ha preso carta e penna ed ha inviato una lettera a tutti i parroci della diocesi con la quale caccia dalla Chiesa coloro che commettono violenze, sparano e uccidono e fanno abortire la vita dei giovani. Il testo della lettera sarà letto domenica prossima 2 aprile in tutte le chiese della diocesi di Locri.

"Condanno - scrive il vescovo - nel più forte dei modi questa ripetuta violazione della santità della vita nella Locride. La condanno con la scomunica. Quella stessa scomunica che la Chiesa lancia contro chi pratica l’aborto, è ora doveroso, purtroppo, lanciarla contro coloro che fanno abortire la vita dei nostri giovani, uccidendo e sparando, e delle nostre terre, avvelenando i nostri campi, in applicazione estensiva del Canone 1398 Cjc, sentendo che questa grave sanzione giuridica ci aiuterà di certo a prendere sempre più coscienza del tanto male che ci avvolge, per poi saper reagire con fermezza e ulteriore impegno nel bene, nella difesa della vita, nella preghiera sempre più intensa per chi fa il male, nella formazione in parrocchia, seminando speranza nelle scuole, negli oratori, nei gruppi ecclesiali".

Facendo riferimento ai numerosi avvenimenti in cui si è "violata la sacralità della vita", in forme diverse, ma tutte "ugualmente e gravemente feroci" mons. Bregantini sottolinea che "tutto questo ci coinvolge, in profondo dolore". Per questo è necessario "risvegliare le nostre coscienze, perché mai si lascino abituare al male, ma sempre possano attivare le necessarie forme di reazione, nella logica della Pasqua anche con le tante lacrime versate in questi giorni"

(31 marzo 2006).


Sul tema, nel sito, si cfr.:

CALABRIA. LOCRI: IL SEGRETO DEL VATICANO E DI PULCINELLA. Ormai il trasferimento di mons. Bregantini e’ certo.

IL POTERE E LA GRAZIA. I SANTI PATRONI - IN MOSTRA. NEL NOME DEL DIO DEGLI AFFARI, RINNOVATO PATTO DIABOLICO "STATO-CHIESA".

Alle radici della Calabria, dove il Paese si gioca il futuro. Indagine su una regione al di sotto di ogni sospetto. Reportage di Cesare Fiumi (Corriere della Sera/Sette, 42 - 19.10.2012).


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