Roma, 15 mag. (Adnkronos/Ign) - Solo un caffè ha interrotto per qualche minuto l’interrogatorio di Luciano Moggi ancora in corso nella caserma dei carabinieri a via In Selci, a Roma, dove ha sede il reparto operativo dell’Arma. Moggi, ascoltato dai pm della Procura di Napoli, a quanto apprende l’ADNKRONOS non avrebbe consegnato alcun memoriale ai magistrati che starebbero utilizzando un registratore. Seppur distrutto e con ’’l’anima uccisa’’ oggi l’ex dg del club juventino viene interrogato dai pm di Napoli nell’ambito dell’inchiesta sulla Tangentopoli del calcio, in cui sono indagate 41 persone. Dopo l’addio di ieri al calcio, nel giorno della vittoria del 29esimo scudetto bianconero questa mattina Moggi è giunto a Roma in via In Selci, dove ha sede il reparto operativo dei carabinieri, accompagnato dai legali Paolo Trofino e Fulvio Gianaria. Qui lo aspettavano Filippo Beatrice e Giuseppe Narducci, i pm della Procura di Napoli che seguono l’inchiesta.
Sulla scia delle vicende giudiziare si registra un crollo in Borsa della Juventus. Pochi minuti dopo l’apertura, il titolo viene sospeso per ecceso di ribasso a -21,03%. Le ultime vicende extracalcistiche coinvolgono anche Ifil e Fiat che registrano un netto calo.
Nell’ambito dell’inchiesta sulla Gea, invece, erano previste per oggi le audizioni di Giorgio Chiellini e dell’agente calcistico Stefano Antonelli, il cui colloquio si è già svolto. Non è stato ascoltato, diversamente da quanto anticipato, Massimo Cellino, presidente del Cagliari. Il procuratore Antonelli, che cura l’interesse di vari giocatori, è stato interrogato al Palazzo di Giustizia dai pubblici ministeri Luca Palamara e Cristina Palaia. Non si conoscono per il momento i motivi della sua convocazione. Nessuna dichiarazione è stata fatta dal procuratore al termine del colloquio durato un’ora e mezza. Non si è esclude che nell’ambito delle indagini romane possa essere ascoltato anche Franco Carraro, presidente dimissionario della Federazione italiana gioco calcio.
Intanto, l’avvocato Tito Lucrezio Milella ha annunciato che la Federazione italiana gioco calcio si costituirà parte civile nei procedimenti in corso a Roma e Napoli. La decisione sarà formalizzata non appena la Figc avrà copia dei documenti relativi alle intercettazioni telefoniche che fanno da base alle inchieste penali.
’’Non ci sto e non posso assolutamente accettare che venga fatta una criminalizzazione, non solo mediatica su tutto il calcio’’, dice all’ADNKRONOS Fausto Taverniti, vice procuratore federale della Figc.’’La giustizia sportiva - assicura - ha sempre fatto il proprio dovere non tralasciando nulla’’. Il vice procuratore federale della Figc ricorda che ogni domenica si giocano 30 mila partite, ’’e c’è un entusiasmo da parte di tutti: dirigenti, abitri giocatori e tifosi’’. E’ certo che, secondo Taverniti, ’’se c’è qualche mela marcia, una volta scoperta va isolata e condannata. Ma per favore non facciamo di tutta l’erba un fascio’’.
da www.adnkronos.com
TI SENTI OFFESO DALLO SCANDALO JUVENTUS?
Sei titolare di un abbonamento per il campionato di calcio di serie A? Hai fatto scommesse lecite sul campionato di serie A? Hai un contratto con una pay tv per vedere una partita di campionato?
I Codacons sta promuovendo un’azione legale nei confronti di coloro che saranno ritenuti responsabili delle frodi calcistiche che hanno messo in dubbio la correttezza del campionato al fine di ottenere un risarcimento dei danni economici e soprattutto morali che tutti i tifosi hanno subito.
Se desideri aderire a questa iniziativa per mettere fine a questo scandalo che non rispetta le regole dello sport e svilisce il calcio, chiedi informazioni alla casella E-mail codacons.info@tiscali.it
Ti anticipiamo che l’azione promossa dal Codacons si sviluppa in due momenti.
Nella fase delle indagini preliminari, se lo desideri, ti faremo intervenire nel procedimento raccogliendo la tua nomina di "danneggiato da reato" che sarà depositata in Tribunale e che permetterà all’Avvocato, a cui ci affideremo, di rappresentare anche i tuoi diritti e di svolgere tutte le attività necessarie per le indagini preliminari. Tale fase avrà un costo di appena 10,00 Euro. Per chi non è iscritto al CODACONS, eccezionalmente potrà aderirvi al costo di soli € 5,00, con tutti i vantaggi che la tessera codacons comporta.
Successivamente, qualora venga disposto il rinvio a giudizio potrai anche costituirti parte civile nel processo per ottenere il risarcimento del danno morale ed economico eventualmente subito con il costo aggiuntivo di 35,00 Euro; sarà questa l’ultima spesa che dovrai sostenere per ricevere assistenza legale per tutto il processo fino al termine del primo grado di giudizio.
Non permettere che tutto il mondo del calcio sia rovinato dalla disonestà di pochi!
CHIEDI INFORMAZIONI ALL’INDIRIZZO E-MAIL: codacons.info@tiscali.it
(dal sito della codacons)