Calcio

Bufera calcio. Provvedimento contro gli arbitri indagati. Non resta ormai nulla

La decisione ’cautelativa’ dell’Aia presa nei confronti di De Santis, Rodomonti, Bertini, Dondarini, Rocchi, Messina, Gabriele, Racalbuto e Tagliavento
giovedì 18 maggio 2006.
 

Roma, 18 mag. (Adnkronos/Ign) - L’Associazione Italiana Arbitri ha sospeso cautelativamente i direttori di gara ’’raggiunti da avviso di garanzia’’ nell’ambito del vasto scandalo scatenato dalle intercettazioni telefoniche.

La decisione ’cautelativa’ è stata presa dal vice presidente vicario Cesare Sagrestani con parere favorevole del Comitato Nazionale, riunitosi oggi a Roma. Le sospensioni cautelative riguardano 9 arbitri e 11 guardalinee. Si tratta, per i primi, di De Santis, Rodomonti, Bertini, Dondarini, Rocchi, Messina, Gabriele, Racalbuto e Tagliavento. I nominativi degli 11 guardalinee sono: Duccio Baglioni, Carmine Alvino, Giuseppe Foschetti, Silvio Geminiani, Alessandro Griselli, Marco Ivaldi, Enrico Ceniccola, Gabriele Contini, Claudio Puglisi e Stefano Titomanlio.

’’Il Comitato, all’inizio della riunione, ha espresso l’apprezzamento per il gesto compiuto dal presidente Tullio Lanese di autosospendersi dall’incarico a seguito dell’inchiesta sul calcio, auspicando un chiarimento della vicenda al fine di tutelare l’immagine del movimento arbitrale e delle migliaia di associati che lo compongono’’, si legge nella nota diffusa dall’Aia. ’’Nel contempo si rimane in fiduciosa attesa per l’esito delle indagini condotte dalla giustizia Ordinaria e Sportiva affinché vengano accertate le eventuali responsabilità di nostri associati coinvolti’’. Dalla riunione è emerso ’’l’unanime compiacimento per la nomina di Guido Rossi quale commissario straordinario della Figc’’, al quale è stata assicurata ’’la più ampia disponibilità per superare il delicato frangente storico della nostra Associazione. A tal fine il vice presidente Sagrestani ha auspicato che si possa stabilire al più presto un contatto di proficua collaborazione’’.

’’Al termine del dibattito sulla situazione gestionale della struttura nazionale considerata nel suo complesso, è emerso il convincimento che nell’Aia vi siano attualmente ampie capacità e adeguate risorse umane per far procedere le normali attività istituzionali’’. Per martedì 23 maggio è stata convocata una nuova riunione del Comitato Nazionale, allargata ai 19 rappresentanti dei Presidenti di Sezione, e, a seguire, anche del Consiglio Centrale per completare la ricognizione e l’analisi delle problematiche amministrative, tecniche e associative ’’necessarie a garantire, nel migliore stile arbitrale italiano, le attività secondo i canoni sanciti dal rispetto delle regole e dell’etica dello sport’’. In merito all’Assemblea biennale organizzativa dei Presidenti di Sezione, già convocata per l’11, 12 e 13 luglio, Sagrestani ha parlato di un ’’momento importante per programmare il ruolo dell’Aia nel calcio dei prossimi anni’’.

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