CIAMPI vota "NO" ed esorta tutti e tutte: "Forza ITALIA"! Ma tutta "Forza Italia" ... grida contro Carlo A. CIAMPI, un Presidente della Repubblica e un Senatore a vita! Bah e Boh?!

sabato 24 giugno 2006.
 


Bondi: "Doveva mandare un messaggio al Parlamento quand’era presidente"
-  Fini: "Rispetto il suo parere, ma la Costituzione è viva solo in parte"

FORZA ITALIA CONTRO CIAMPI

"Parole tristi e sconcertanti"

Rutelli "sbalordito" dalle minacce di Bossi: "Grande irresponsabilità"
-  Fassino: "E’ la conferma della pochezza della Casa della libertà"

-  (www.repubblica.it, 23.06.2006)

ROMA - Voterà No al referendum perché la Costituzione è bella, viva e più attuale che mai. Queste in estrema sintesi le ragioni che Carlo Azeglio Ciampi espone più diffusamente nell’intervista rilasciata a Repubblica. Che, com’era prevedibile, nell’ultimo giorno di campagna elettorale scatena le reazioni, in certi casi indignate o sarcastiche, di alcuni esponenti del centrodestra. Con Carlo Giovanardi che chiede all’ex presidente della Repubblica una smentita, Sandro Bondi che si "intristisce" e Roberto Calderoli che paventa rischi di brogli "involontari" durante lo spoglio vista la contemporaneità di questo con la partita della Nazionale, lunedì prossimo. -E con il segretario diessino Piero Fassino che prende le difese dell’ex presidente: "E’ un’aggressione indecente che conferma la pochezza degli argomenti di chi vorrebbe a tutti i costi imporre agli italiani una pessima revisione della Costituzione. Se un uomo così saggio, equilibrato e prudente come Carlo Azeglio Ciampi ha sentito il dovere di invitare i cittadini a votare no è proprio perchè l’italia e le sue istituzioni corrono oggi il rischio di essere gravemente mutilate". Prodi: "No o l’Italia sarebbe ingovernabile". Non si può riformare la Costituzione in modo pasticciato e improvvisato: Romano Prodi, ribadisce le ragioni del No in un messaggio inviato al presidente del Comitato per il No, Oscar Luigi Scalfaro, letto alla manifestazione di chiusura della campagna elettorale a piazza Farnese a Roma. "Abbiamo in mano delle riforme che avrebbero come conseguenza la divisione netta in due dell’Italia e soprattutto la rendono più ingovernabile. Ogni futura modifica della Costituzione dovrà essere coerente con i principi e i valori fondamentali della Costituzione".

Silvio Berlusconi: "Perché votare Sì". Secondo il leader di Forza Italia "l’attuale governo non è riuscito a produrre che lo spacchettamento dei ministeri", e una ragione per votare Sì è quella di avere un premier un po’ più forte e non "servo dei partiti". Berlusconi si è poi detto "dispiaciuto" perché i cittadini dovrebbero conoscere a fondo la riforma della Costituzione e partecipare: "Spero che prevalga il buon senso. Occorre votare Sì per far funzionare meglio il governo". Rutelli "sbalordito" da Bossi. La discussione non è circoscritta alle reazioni all’intervista di Ciampi. Conseguenze ne hanno anche le parole di Umberto Bossi, che ha annunciato che farà ricorso all’Onu se "il popolo del Nord" confermerà la riforma.
-  A questo proposito, si dice molto preoccupato il vicepremier Francesco Rutelli: "Torna all’ordine del giorno un tema mai risolto, la spinta secessionista della Lega, e dà un’inclinazione preoccupante alla propaganda per il Sì". "Sono sbalordito dalla loro irresponsabilità, la dichiarazione di Bossi - conclude il vicepremier - è un ultimo argomento importante a favore del No alla riforma". Bondi "triste e sconcertato". Ciampi "avrebbe dovuto e potuto, sulla base delle comunque discutibili ragioni che adduce nell’intervista, indirizzare un messaggio al Parlamento secondo le prerogative attribuite al Presidente della Repubblica" dice il portavoce di Forza Italia, Sandro Bondi. Che, per questo, si sente "intristito e sconcertato". "Costituzione vitale solo in parte".
-  Il leader di An, Gianfranco Fini, rispetta "il parere di Ciampi come quello di ogni cittadino", e sottolinea come l’ex Capo dello Stato abbia "interpretato fedelmente la Costituzione vigente di cui è stato garante" né si meraviglia che la difenda. Ma, aggiunge, "la Costituzione è fresca e vitale nella prima parte. La seconda, oggetto della nostra riforma, non è relativa ai valori ma all’organizzazione dello Stato. E cambiamenti ce ne sono stati in tutto il mondo. Rinnovare è doveroso se si vogliono dare istituzioni efficienti ai cittadini". "Non guardate la partita".

"Molto preoccupato" della coincidenza della partita Italia-Australia con le prime fase delle operazioni di scrutinio il leghista Roberto Calderoli: "Sappiamo che alle politiche è successo di tutto - osserva - e non vorrei mai che la cosa si dovesse ripetere anche in quest’occasione, magari agevolata dalla possibile e prevedibile distrazione degli scrutatori durante la diretta tv dell’incontro".(23 giugno 2006)


Sul tema, nel sito, si cfr.:

LA REPUBBLICA DEL PRESIDENTE: CARLO AZEGLIO CIAMPI E LA COSTITUZIONE COME "BIBBIA CIVILE".
-  Un "quaderno" di documentazione della "Voce di Fiore" sulla Presidenza Ciampi


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