Appello

Cattolicesimo, fascismo, nazismo, stalinismo: il sogno del "regno di ‘dio’" in un solo ‘paese’ è finito. UN NUOVO CONCILIO, SUBITO. 95 TESI? NE BASTA UNA SOLA!

UNA MEMORIA DI "VECCHIE" SOLLECITAZIONI. Il cardinale Martini, da Gerusalemme, dalla “città della pace”, lo sollecita ancora!!!
martedì 5 giugno 2007.
 

Disagio della civiltà: "Poi che l’apostolo Paolo ebbe posto l’amore universale tra gli uomini a fondamento della sua comunità critiana, era inevitabile sorgesse l’estrema intolleranza della Cristianità contro coloro che rimanevano al di fuori; i Romani, che non avevano fondato la loro collettività statale sull’amore, non conobbero l’intolleranza religiosa, benché per loro la religione fosse un affare di Stato e lo stato fosse imbevuto di religione. Non fu un puro caso che il sogno germanico del dominio del mondo facesse appello all’antisemitismo come a suo complemento, e non è inconcepibile che il tentativo di stabilire una nuova civiltà comunista in Russia trovi il suo sostegno psicologico nella persecuzione della borghesia. Ci si chiede soltanto, con apprensione, che cosa si metteranno a fare i Sovieti, dopo che avranno sterminato la loro borghesia [...]" (S. Freud, Il disagio della civiltà, 1929).



-  Fox non è Lutero e Ratzinger ... non ha sbagliato!!!

-  95 TESI? FORSE NE BASTA UNA SOLA!

Una breve considerazione di Federico La Sala*

Caro Direttore

A proposito delle 95 TESI ( Matthew Fox, “95 tesi sulla porta della cattedrale di Wittenberg. Di nuovo!”, Adista, n. 46 del 18 giugno 2005) ..... devo dire che il sogno-desiderio di Fox di ottenere lo stesso effetto di Lutero è totalmente campato in aria!!!

Proprio il primo punto non quadra: denuncia una cecità politica e teologica, che non ha niente a che fare (a mio parere) né con Lutero .... e nemmeno con la stessa Chiesa Cattolica(al di là delle critiche) dello stesso Papa “Ratzinger”. Eccolo: "1. Dio è Madre e Padre".

Fox, Chi ha “dimenticato” o addirittura ha “ucciso”? Fox, fin dal principio, ha tolto di mezzo ... il Principio, proprio Dio - lo Spirito Santo!!! Attenzione: Dio non solo è Madre e Padre, ma è anche e soprattutto Dio stesso! N on c’è alcun Dio, se non Dio!!! Con i Due, manca il Terzo, che - in verità - è il Primo. Questo ci ha detto Gesù, il Figlio: il Padre è lo Spirito Santo, l’Amore che unisce i Due, li eleva e li costituisce in Madre e Padre, che danno vita al Figlio, che è il quarto.... E ogni cristiano e cristiana su di sé, nel farsi il segno della croce (che noi stessi e noi stesse siamo: prendi la tua croce e seguimi... sulla strada del Padre Nostro, Amore) dovrebbe saperlo.

A partire da se stesso e da se stessa, chi lo fa - il segno di “croce”!- ricorda e dice a se stesso e a se stessa che è rinato e rinata nello spirito dell’Amore (non del Cristo di Bush, né di papa Benedetto XVI, ... né di nessun altro!!!): In Nome del Padre, in nome del Figlio (che è qui e ora testimonia la realtà, la vita e la verità, dell’unione del padre e della madre - dx e sx del proprio corpo), lo Spirito Santo - Amore...è! Così sia ... e così è!

A mio modesto parere, credo che affermare “ io, dall’Amore di D(ue)IO ... e non li dimentico” sia più rispondente all’antropologia (biblica e umana, in generale), alla tradizione dei nostri padri e delle nostre madri, alla Lingua d’Amore.... e alla nostra stessa Costituzione Italiana (non di quella della edipica-dogmatica della chiesa cattolico-romana!!!). Voi siete dei: io divento e sono un “dio”, che solo nell’incontro, nel riconoscimento, e nel dialogo con un altro “dio” o un’altra “dio”, diventiamo e divento, siamo e sono, Uno con l’Amore, lo Spirito Santo, il Padre Mio - e Nostro!

Questa è la Legge, e questo il grande comandamento di Gesù (non del papa del IV sec. d. C. - papa Benedetto XVI): “ "Che cosa sta scritto nella Legge? Che cosa vi leggi?". Costui rispose: "Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente e il prossimo tuo come te stesso". E Gesù: "Hai risposto bene; fa questo e vivrai"“(Luca: 10, 26-28) - invitando così (come si può notare) a non cancellare né "Dio", né "il prossimo", e né "te stesso"!!!

L’Amore non separa né alza ponti levatoi o steccati. Né il Padre, né la Madre, e neppure il Figlio o la Figlia, o, che è lo stesso e come vuole Fox, “Madre e Padre” è Dio. Michele, l’arcangelo Michele, sta lì a ricordarcelo da sempre!!! Il suo Nome è un Urlo che risuona dall’inizio e per tutta la storia e giunge fino al cuore del nostro stesso presente: Chi è come Dio?! (questo significa il suo Nome!). Chi pretende di esserlo, fosse pure il Santo Padre, ... la Santa Madre, o la Santa Figlia o il Santo Figlio, è solo un povero Lucifero - o, se “madre e padre”, ... due poveri diavoli.

L’Amore, questo vuol dire Amore, significa che il ’cerchio’ non si chiude né può chiudersi mai - ad opera di nessuno e intorno a nessuno (fosse uno, fossero due, o fossero diecimila - la ’società’ in cui regna Amore è ‘aperta’ - questo né Popper né tantomeno Pera lo sa!!!), diversamente è la ricaduta nell’orizzonte pre-evangelico, greco-romano o ... new age, e sempre fuori dalla grazia di Dio, dell’Unico Sole, dall’Amore stesso!

Lutero lo sapeva: solo Dio salva! E, del resto, non è questo anche il senso di tutta la buona novella? Preceduto da Socrate, Gesù l’aveva ripetuto, chiarito e detto senza mezzi termini - contro ogni tentazione: solo Dio è buono!!! L’evangelista Giovanni cosa scrive? La Luce, l’Amore .... accoglierLa, accoglierLo! Di questo esser capaci, tutti e tutte - al di là di ogni “platonismo per il popolo” e di ogni ‘cattolicesimo’ di parte!!!

Questo è il problema: avere il coraggio di aprire gli occhi, di vedere, di assaggiare - sì, anche di assaggiare! "Sàpere aude!": a questo invitava il vecchio “cinese” di Koenigsberg! Egli la sapeva lunga e non cedette mai alle lusinghe né del materialismo né dell’idealismo né del relativismo né dello scetticismo .....né ai sogni di un visionario dell’epoca. Egli sapeva della "grande luce": l’aveva vista e aveva capito! Perciò esortava: abbi il coraggio di sapere (di servirsi della propria intelligenza, per conoscere e ...assaggiare!) - abbiate il coraggio, non abbiate paura!!!

Altro che astenersi! Ma da che?! Dal dialogo, dall’amore, e dalla conoscenza?! Mah!!! L’unica cosa da fare è proprio quella di aprire di più e meglio gli occhi, tutti e due! - e deciderci ad accogliere la luce che viene da fuori e da dentro di noi stessi..... dall’altro e dall’altra, da noi stessi - tutti e tutte, non da Mammona[caritas] o da Baal-lone. L’Unico nostro "Padre" - l’unico Solo, l’Amore di D(ue)IO... indica e mostra chi siamo e chi possiamo diventare: figli e figlie di “Dio”, figli e figlie della “Relazione” di cittadini-sovrani e cittadine sovrane di una società fondata su una nuova, salda, e robusta Alleanza, Costituzione. O, se no, che cosa?!!! Chiarito questo unico, personale - di ognuno e di tutti e di tutte, e fondamentale primo punto, possiamo aprire il dialogo ... e, se si vuole, cominciare a discutere le 94 Tesi. O no?!

Federico La Sala

* www.ildialogo.org/filosofia, Venerdì, 17 giugno 2005.



PER UN’EUROPA.... talebanica, fondamentalista, e nazistoide!!!

Una nota sulla "poesia della persona umana" e sulla cecità della Chiesa cattolico-romana

di Federico La Sala*

A) "METTI LA FAMIGLIA NEL CUORE DELL’EUROPA" ... e al bando le tautologie sessuali (omossesualità e lesbismo)!: "Le tautologie sessuali - ha aggiunto il filosofo [Stanislw Grygiel del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II, all’interno del Simposio europeo di docenti universitari sul tema "La famiglia in Europa"] distorcono la poesia della persona umana e, provocano il caos nel suo amore e lavoro. In questo caos, il matrimonio, la famiglia e la società si corrompono. Di conseguenza si disgrega anche la cultura, poiché la cultura si basa sulla relazione uomo-donna"(Avvenire, 25.06.2004, p. 11).

B) EUROPA: RADICI CRISTIANE!? MA DOV’E’ GIUSEPPE?!!!

Intervento inviato al Forum dell’ "Avvenire": EUROPA, CHE FARE? (28.06.2004).

Per un’EUROPA NUOVA, ci vuole una NUOVA "Sacra Famiglia": il modello ’cattolico-romano’ è ancora pre-cristiano. E’ edipico (per dirla con FREUD: c’è Maria e Gesù, MA DOV’E’ GIUSEPPE)?!!! Io, da cristiano ed eu-ropeo (come eu-angelico!!!), sono figlio dell’Amore (= DIO) di ’Giuseppe’ e ’Maria’ e non solo di ’Maria’. Queste sono le mie "radici": bisogna RICONOSCERE GIUSEPPE (A PIENO TITOLO, INSIEME A MARIA: "io accolgo te" - "io accolgo te")!!! Basta con i riduzionismi biologici e antropologici e i deliri teologici!!! Cerchiamo di essere all’altezza della nostra piccola fragile umanità - figli e figlie di Dio, tutti e tutte, senza cecità e zoppicamenti. Siamo s-inc-eri, siamo nel terzo millennio dopo Cristo!!! Non è mai troppo tardi: SVEGLIA. Apriamoli tutti e due, GLI OCCHI!!!

* www.ildialogo.org, Mercoledì, 30 giugno 2004



SUL TEMA, IN RETE E NEL SITO, SI CFR::

-  IL NOME DI DIO. L’ERRORE FILOLOGICO E TEOLOGICO DI PAPA BENEDETTO XVI, NEL TITOLO DELLA SUA PRIMA ENCICLICA. Nel nome della "Tradizione"

-  LA "CHARTA CHARITATIS" (1115), LA "MAGNA CHARTA" (1215) E LA FALSA "CARTA" DELLA "DEUS CARITAS EST" (2006).

-  EU-ANGELO, BUONA-NOTIZIA. "CHARISSIMI, NOLITE OMNI SPIRITUI CREDERE... DEUS CHARITAS EST" (1Gv., 4. 1-8). «Et nos credidimus Charitati...»!!!
-  "DIO NON E’ CATTOLICO". "Dio è al di là delle frontiere che vengono erette".
-  Accorato appello del Cardinale Carlo M. Martini alla Chiesa per una sua rapida e profonda riforma

-  I SOGNI DEL CARDINALE MARTINI (iNTERVISTE E ARTICOLI)

-  PER UNA SVOLTA ANTROPOLOGICO-TEOLOGICA...
-  ALLE RADICI DELLA BELLICOSA POLITICA DEL VATICANO. LA GUERRA NELLA TESTA DELLA GERARCHIA DELLA CHIESA CATTOLICO-ROMANA E L’INDICAZIONE ’DIMENTICATA’ DI GIOVANNI PAOLO II
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-  IL LETTO DI PROCUSTE DELLA GERARCHIA VATICANA, L’ONU E L’ORIENTAMENTO SESSUALE DELLE PERSONE. Opposizione della Chiesa alla proposta della Francia di depenalizzazione dell’omosessualità



PAOLO DI TARSO, L’ASTUTO APOSTOLO DELLA GRAZIA ("CHARIS") E DELL’AMORE ("CHARITAS"),E LA NASCITA DEL CATTOLICESIMO-ROMANO! UNA NOTA

di Federico La Sala *

-  PER UNA NUOVA TEOLOGIA E PER UNA NUOVA CHIESA.
-  L’INDICAZIONE DI GIOVANNI XXIII E DI GIOVANNI PAOLO II: LA RESTITUZIONE DELL’ANELLO DEL PESCATORE A GIUSEPPE!

"CHI" SIAMO NOI, IN REALTÀ. RELAZIONI CHIASMATICHE E CIVILTÀ: UN NUOVO PARADIGMA. CON MARX, OLTRE.

GUARIRE LA NOSTRA TERRA: VERITÀ E RICONCILIAZIONE. Lettera aperta a Israele (già inviata a Karol Wojtyla) sulla necessità di "pensare un altro Abramo"


Doc.:

A) Testo latino

B) Testo italiano

COSTITUZIONE DOGMATICA SULLA CHIESA
-  LUMEN GENTIUM (21 novembre 1964):

42. « Dio è amore e chi rimane nell’amore, rimane in Dio e Dio in lui » (1 Gv 4,16). Dio ha diffuso il suo amore nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo, che ci fu dato (cfr. Rm 5,5); perciò il dono primo e più necessario è la carità, con la quale amiamo Dio sopra ogni cosa e il prossimo per amore di lui. Ma perché la carità, come buon seme, cresca e nidifichi, ogni fedele deve ascoltare volentieri la parola di Dio e con l’aiuto della sua grazia compiere con le opere la sua volontà, partecipare frequentemente ai sacramenti, soprattutto all’eucaristia, e alle azioni liturgiche; applicarsi costantemente alla preghiera, all’abnegazione di se stesso, all’attivo servizio dei fratelli e all’esercizio di tutte le virtù. La carità infatti, quale vincolo della perfezione e compimento della legge (cfr. Col 3,14; Rm 13,10), regola tutti i mezzi di santificazione, dà loro forma e li conduce al loro fine [132]. Perciò il vero discepolo di Cristo è contrassegnato dalla carità verso Dio e verso il prossimo.

* PAOLO VESCOVO
-  SERVO DEI SERVI DI DIO
-  UNITAMENTE AI PADRI DEL SACRO CONCILIO
-  A PERPETUA MEMORIA






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