"Deus caritas est" (Benedetto XVI). Il magistero di Dio-Mammona, un "van-gelo" umano, troppo umano - senza grazia ("charitas") e a caro-prezzo (= caritas)!!!

"SPE SALVI". NELLA SPERANZA DELLA CHIESA CATTOLICO-ROMANA SIAMO STATI SALVATI. MA DA CHE?! DA DUEMILA E SETTE ANNI TUTTA L’UMANITA’ STA ANCORA ATTORNO ALLA PISCINA COSTRUITA E GESTITA DAL VATICANO AD ASPETTARE LA DISCESA DELL’ANGELO.

giovedì 6 dicembre 2007.
 

-  DIO E’ AMORE
-  DEUS CHARITAS EST

-  GESU’: L’AMORE SALVA *

-  2 V’è a Gerusalemme, presso la porta delle Pecore, una piscina, chiamata in ebraico Betzaetà, con cinque portici,
-  3 sotto i quali giaceva un gran numero di infermi, ciechi, zoppi e paralitici.
-  4 [Un angelo infatti in certi momenti discendeva nella piscina e agitava l’acqua; il primo ad entrarvi dopo l’agitazione dell’acqua guariva da qualsiasi malattia fosse affetto.]
-  5 Si trovava là un uomo che da trentotto anni era malato.
-  6 Gesù vedendolo disteso e, sapendo che da molto tempo stava così, gli disse: «Vuoi guarire?».
-  7 Gli rispose il malato: «Signore, io non ho nessuno che mi immerga nella piscina quando l’acqua si agita. Mentre infatti sto per andarvi, qualche altro scende prima di me».
-  8 Gesù gli disse: «Alzati, prendi il tuo lettuccio e cammina».
-  9 E sull’istante quell’uomo guarì e, preso il suo lettuccio, cominciò a camminare. Quel giorno però era un sabato.
-  10 Dissero dunque i Giudei all’uomo guarito: «È sabato e non ti è lecito prender su il tuo lettuccio».
-  11 Ma egli rispose loro: «Colui che mi ha guarito mi ha detto: Prendi il tuo lettuccio e cammina».
-  12 Gli chiesero allora: «Chi è stato a dirti: Prendi il tuo lettuccio e cammina?».
-  13 Ma colui che era stato guarito non sapeva chi fosse; Gesù infatti si era allontanato, essendoci folla in quel luogo.
-  14 Poco dopo Gesù lo trovò nel tempio e gli disse: «Ecco che sei guarito; non peccare più, perché non ti abbia ad accadere qualcosa di peggio».
-  15 Quell’uomo se ne andò e disse ai Giudei che era stato Gesù a guarirlo.
-  16 Per questo i Giudei cominciarono a perseguitare Gesù, perché faceva tali cose di sabato.
-  17 Ma Gesù rispose loro: «Il Padre mio opera sempre e anch’io opero».
-  18 Proprio per questo i Giudei cercavano ancor più di ucciderlo: perché non soltanto violava il sabato, ma chiamava Dio suo Padre, facendosi uguale a Dio.

* Giovanni 5: 2-18. Testo nella traduzione della C.E.I


-  PER RATZINGER, PER IL PAPA E I CARDINALI, UNA LEZIONE DI GIANNI RODARI. L’Acca in fuga


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