Difensore civico

Urgente appello di Solidarietà ai disabili del centro Simona Carratù di Aversa

La solidarietà di Agnese Ginocchio
venerdì 7 luglio 2006.
 
[...] Mercoledì 5 luglio i genitori del Centro per disabili gravi/gravissimi “Simona Carratù” di Aversa hanno manifestato davanti a Palazzo Chigi, sede del Governo italiano. La signora Andreozzi commenta: «Di fronte all’immobilità delle istituzioni locali ci siamo rivolti direttamente ai politici di Roma, che si sono dimostrati ben più sensibili e celeri. Infatti, grazie al Senatore Lusi, ieri è stata presentata al Senato un’Interrogazione con carattere d’urgenza ex art. 151 del Regolamento al Ministro della Salute Turco, firmata dai Senatori Lusi, Mancino, Meccanico, Novene, Polito, Bobba, Bulgarelli, Palermi, Pellegatta; stesso ieri abbiamo anche incontrato la segretaria personale del Sen. Lusi, Dott.ssa Bianca Diosono, che ci ha accolti con calore e ci ha anche informati dell’avvenuta pubblicazione dell’Interrogazione. Abbiamo anche incontrato il segretario del Consiglio dei Ministri di Prodi che ci ha assicurato un interessamento del Capo del Governo. Abbiamo inoltre incontrato la dott.ssa Patrizia Mignozzetti che si occupa delle Politiche per la Famiglia, la quale ci ha messo in contatto con la Dott.ssa Federica Francesconi addetta alle politiche Sociali, promettendoci un sicuro intervento in aggiunta a quelli già posti in essere. Inoltre, anche dalla Camera dei Deputati diversi Onorevoli ci hanno comunicato che si stanno attivando per una seconda Interrogazione Parlamentare al Ministro della Salute [...]

Aversa (Caserta) Urgente appello di Solidarietà ai disabili del centro Simona Carratù di Aversa*

Centro Diurno “SIMONA CARRATU’” Viale Europa n. 2 Aversa - Caserta

Aversa, lì 06 Luglio 2005

La Ruggiero non si Presenta alla convocazione della Commissione Consiliare Speciale per il Controllo delle Attività degli Organi Regionali

Oggi i genitori del Carratù hanno manifestato come da preavviso presso la Direzione dell’ASL CE/2. Dopo un duro scontro dei genitori con il responsabile del distretto 34 Dott. Di Girolano che non riesce a rinnovare neanche un Budget di Cura da mesi, i genitori con il dott. Di Girolamo si sono trasferiti al Comune di Aversa dove i Dirigenti dell’ASL CE/2 sono stati chiamati a spiegare le proprie responsabilità. Ieri Mercoledì 5 luglio i genitori del Centro per disabili gravi/gravissimi “Simona Carratù” di Aversa hanno manifestato davanti a Palazzo Chigi, sede del Governo italiano. La signora Andreozzi commenta: «Di fronte all’immobilità delle istituzioni locali ci siamo rivolti direttamente ai politici di Roma, che si sono dimostrati ben più sensibili e celeri. Infatti, grazie al Senatore Lusi, ieri è stata presentata al Senato un’Interrogazione con carattere d’urgenza ex art. 151 del Regolamento al Ministro della Salute Turco, firmata dai Senatori Lusi, Mancino, Meccanico, Novene, Polito, Bobba, Bulgarelli, Palermi, Pellegatta; stesso ieri abbiamo anche incontrato la segretaria personale del Sen. Lusi, Dott.ssa Bianca Diosono, che ci ha accolti con calore e ci ha anche informati dell’avvenuta pubblicazione dell’Interrogazione. Abbiamo anche incontrato il segretario del Consiglio dei Ministri di Prodi che ci ha assicurato un interessamento del Capo del Governo. Abbiamo inoltre incontrato la dott.ssa Patrizia Mignozzetti che si occupa delle Politiche per la Famiglia, la quale ci ha messo in contatto con la Dott.ssa Federica Francesconi addetta alle politiche Sociali, promettendoci un sicuro intervento in aggiunta a quelli già posti in essere. Inoltre, anche dalla Camera dei Deputati diversi Onorevoli ci hanno comunicato che si stanno attivando per una seconda Interrogazione Parlamentare al Ministro della Salute sulla medesima questione del Carratù. Ma non basta. Oggi il Presidente Claudio Riccio e la Dott.ssa Angela Ruggiero sono stati convocati d’urgenza presso l’ufficio della Commissione Consiliare Speciale per il Controllo delle Attività degli Organi Regionali in tema di condizione dei diversamente abili, incontro al quale la Dott.ssa Angela Ruggiero non si è presentata, né ha inviato un suo manager né ha telefonato per comunicare un contrattempo. Sembra che ogni volta che la Ruggiero debba spiegare il suo operato o giustificare la carenza dei fondi trovi il modo per svincolarsi da questa responsabilità. Comunque le nostre manifestazioni di protesta termineranno solo dopo il rinnovo di tutti i Budget di Cura ed il pagamento di tutte le spettanze. Invitiamo la Ruggiero a non giustificarsi con enormi bugie accusandoci di attacchi strumentali a fini politici dato che l’interrogazione parlamentare è stata firmata da senatori del Centro Sinistra persone del calibro di Mancini, Meccanico, Lisi ed altri. La Ruggiero mediti prima di parlare».

Andreozzi - Centro “SIMONA CARRATU’”


La solidarietà di Agnese Ginocchio

Regione CAMPANIA

AVERSA(Caserta)* Agnese Ginocchio: Solidarietà ai disabili del centro Simona Carratù

La cantautrice per la Pace Agnese Ginocchio (www.agneseginocchio.it) , interviene sul problema del centro disabili Carratù di Aversa e lancia il suo messaggio di solidarietà sul blog del presidente Sandro De Franciscis. Ricordiamo che la cantante per il suo impegno di Pace e Solidarietà ha ricevuto recentemente un premio dall’ Unicef. "La mia più totale e profonda Solidarietà ai disabili del centro di Aversa. Carissimo Presidente Sandro -dice Ginocchio- non dimentichiamo che questa gente, sono nostri fratelli, nostro prossimo e parte della nostra stessa vita. Pace significa rispettare ed amare il prossimo come se stessi. Noi società civile e voi istituzioni dobbiamo camminare insieme per realizzare il bene comune. Solidarietà significa avere un occhio vicino ed uno lontano. Lontano sicuramente per i nostri in missione solidale a Nassirya, ma nel contempo non dimentichiamo quelli vicini accanto a noi, quelli che in questo momento ci stanno chiedendo aiuto! Il loro disagio ed il loro urlo inascoltato di dolore è anche il nostro. Compatire le infermità dell’ umanità, sostenersi a vicenda: questo significa costruire Pace e Solidarietà nel mondo. Caserta e tutta provincia di terra di lavoro rinascerà solo quando noi riusciremo a restituire la Speranza e a dare le nostre mani perchè a questi fratelli più piccoli e disagiati di noi, venga restituito coraggio e fiducia nella vita. Pertanto chiediamo alle istituzioni che si facciano carico e a risolvere tempestivamente il problema, affinchè ai disabili del centro vengano riconosciuti e restituiti diritti, dignità, spazi e abbiano finanziamenti per l’ assistenza necessaria che li sostenga nel loro disagio.Coraggio resistete, siamo con voi, la Pace è con voi!"( Caserta 5 Luglio 2006)


Messaggio di risposta dai genitori del Centro "Simona Carratù" di Aversa (CE) inviato ad Agnese Ginocchio

Gentile Sign. Agnese Ginocchio,

La ringraziamo per il Suo interessamento e soprattutto per il suo incoraggiamento. Per tutti i genitori dei ragazzi disabili è come un raggio di sole in una tempesta che dura da troppo tempo. Non ci sono parole per esprimerLe il nostro ringraziamento e la gioia della speranza da Lei accesa nei nostri cuori. Sapere di avere qualcuno al nostro fianco ravviva in noi la forza di lottare per il bene e per i diritti dei nostri figli disabili gravissimi, soprattutto ora che siamo esausti perchè abbiamo sempre chiesto aiuto e, disperati, nessuno ci ha mai realmente ascoltato.

In questo momento è necessario che l’opinione pubblica e soprattutto i cuori di tutti i cittadini che credono nella giustizia e in un mondo di diritti e pace si uniscano a noi perchè riusciamo a superare la situazione drammatica che stiamo vivendo.

La preghiamo di non abbandonare la nostra causa e di restarci vicina.

La ringraziamo con affetto.

I genitori del Centro "Simona Carratù" di Aversa (CE) 6 Luglio 2006

(Lettera inviata dalla Signora Riccio Viola)

P.S. Di seguito troverà la lettera scritta dalla Signora Andreozzi, affichè Lei possa conoscere meglio il nostro dramma, tutta la storia come è cominciata.

Comitato dei Genitori Centro Diurno “Simona Carratù”

Sig.ra Maria Luisa Andreozzi

Aversa (CE)

Oggetto: Prego intervenire per scongiurare chiusura Centro Diurno Simona Carratù per disabili gravi/gravissimi di Aversa provincia di Caserta ad opera dell’Azienda Sanitaria Caserta 2.

Gentile Agnese Ginocchio,

sono la Signora Andreozzi, una rappresentante del Comitato delle famiglie del Centro Diurno “Simona Carratù” per disabili gravi/gravissimi di Aversa provincia di Caserta.

Le scrivo perché purtroppo da Lunedì 3 Luglio 2006 il Centro Diurno “Simona Carratù” che accoglie i nostri figli disabili è costretto a chiudere per il mancato rinnovo dei progetti individuali - Budget di Cura e per il mancato pagamento di oltre un anno di spettanze da parte dell’ASL CE/2.

Il Centro Diurno “Simona Carratù” assiste egregiamente 31 disabili gravi/gravissimi e le rispettive famiglie. Fu fondato nel 2002 mediante un Protocollo di Intesa tra ASL CE/2, Comune di Aversa e Associazione di Volontariato “Comunità Missioni” (iscritta al Registro Regionale del Volontariato con decreto n.15984 del 04/11/1999). Il Direttore Generale dell’ASL CE/2 era, allora, il Dott. Franco Rotelli, che nel nostro Paese ha raccolto l’eredità di Franco Basaglia, lo psichiatra che si impegnò per l’approvazione della legge 180 che chiuse i manicomi. Per la prima volta in Italia, e proprio nel Centro “Simona Carratù”, Rotelli introdusse una metodologia di erogazione dei servizi di assistenza nuova e vincente, i Budget di Cura - Progetti Terapeutico-Riabilitativi Individuali, un pacchetto di servizi modulato secondo le esigenze di ogni disabile. Si tratta della più felice applicazione della legge 328/2000, che riunisce efficacemente le parti interessate: istituzioni, famiglie e un’associazione di volontariato straordinaria che, gratuitamente e senza scopo di lucro, gestisce i budgets e garantisce un servizio impeccabile attraverso volontari e qualificati professionisti esterni. Lo stesso Rotelli ha definito questa «una realtà straordinaria per Aversa, un esempio per l’intera Italia di impegno, solidarietà e abnegazione. Volontariato vero, famiglie straordinarie, mamme coraggio che scelgono di stare al fianco dei propri figli, che spesso presentano casi di disabilità acuta, il Carratù è l’eccellenza», come si legge in una delle tante interviste pubblicate su molti quotidiani nazionali e locali.

Nel maggio 2004 la direzione dell’ASL CE/2 di Aversa passò alla Dott.ssa Angela Ruggiero, e questo segnò l’inizio della nostra discesa nel baratro della disperazione e dell’ingiustizia sociale. Quella realtà così straordinaria destinata a crescere e a proporsi come esempio anche per altre Regioni italiane fu mortificata a causa di una burocrazia demente voluta dal nuovo corpo dirigenziale dell’ASL CE/2 che non si mostrava all’altezza della gestione di strumenti così innovativi quali i Budgets di Cura. I Budgets di Cura non vennero rinnovati, gli impegni vennero disattesi, le spettanze per i professionisti esterni che si occupano dei nostri figli non vengono liquidate da oltre un anno. Da maggio 2005 noi genitori fummo costretti ad attuare dure ma civili manifestazioni di protesta, fino allo sciopero della fame nel Luglio 2005, per evitare che la nuova direzione dell’ASL CE/2 decretasse la chiusura del Centro Carratù. Cercammo il sostegno del Governatore della Regione Campania Bassolino e di molti esponenti politici; fummo accolti più volte a Roma dal Segretario Particolare del Presidente della Repubblica Ciampi Dott.ssa Timperi, la quale contattò la Dott.ssa Ruggiero e la obbligò a trasmettere tutta la documentazione relativa al Centro Simona Carratù presso la Prefettura di Caserta che convocò le parti e invitò l’ASL CE/2 a far fronte ai suoi doveri assistenziali; la stampa locale e anche nazionale si interessò al caso esprimendo la sua solidarietà a tutti i genitori dei disabili del Carratù; medici di diverse regioni italiane contattarono noi e la Dott.ssa Ruggiero manifestando il loro sconcerto di fronte ad una politica socio-sanitaria tanto cieca, ingiusta e colpevole. Alla fine, il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Caserta 2 Dott.ssa Angela Ruggiero, pressata dall’opinione pubblica, si sentì costretta a rinunciare al suo proposito di chiudere il Centro “Simona Carratù” ed anzi promise progetti per rilanciare le attività del Centro Diurno.

Ma ben presto ci rendemmo conto di essere stati presi in giro. Le cose andarono sempre peggio. I Budget di Cura-Progetti Individuali sono tutti scaduti e i fondi promessi non vennero mai erogati.

L’ultima protesta dei genitori dei disabili gravi/gravissimi del Centro “Simona Carratù” contro la Direzione dell’ASL CE/2 è datata Lunedì 22 Maggio 2006, quando i genitori protestarono durante l’inaugurazione dell’UTIC dell’Ospedale Moscati di Aversa. Quel giorno stesso la Dott.ssa Ruggiero convocò una delegazione di genitori e, in presenza di tutto lo staff dirigenziale dell’ASL CE/2, promise interventi urgenti atti a scongiurare la chiusura del centro “Simona Carratù”. La Dott.ssa Ruggiero al tavolo tecnico, dopo averci esortato a desistere da qualsiasi altra forma di protesta, si impegnò a rimuovere nel giro di quattro settimane tutte le cause che determinavano la chiusura del Centro Carratù. Ma, dopo una lunga e vana attesa di sei settimane in cui noi genitori abbiamo lealmente rispettato gli accordi presi, non ci resta che una amara conclusione: la nostra ingenuità ci ha impedito di vedere quella che si è rivelata una trappola mortale per noi e per i nostri figli disabili gravi/gravissimi. I nostri interlocutori ci hanno raggirato anche questa volta determinando la chiusura del Centro “Simona Carratù” senza prevedere nessuna alternativa assistenziale per i nostri figli.

Non ci resta, ormai, che dare mandato ai nostri legali per chiedere l’intervento di un Magistrato: i reati ipotizzati sono omissione di assistenza, ed il grave danno procurato ai nostri figli e alle nostre famiglie dopo anni di lotta non è più quantificabile. Tutti noi non riusciamo più a dormire la notte e viviamo nell’ansia più totale. Ora siamo alla disfatta e per noi non c’è più un domani.

Gent. Agnese Ginocchio, La preghiamo di restare al nostro fianco .

Per ulteriori informazioni contattare

Maria Luisa Andreozzi (per contatti rispondere a quest’e-mail)

Oppure contattare il Presidente dell’Associazione di Volontariato “Comunità Missioni”: Claudio Riccio (per contatti rispondere a quest’e-mail)

Resto nella speranza del Suo interessamento e La ringrazio anticipatamente.

Aversa, lì 06/07/2006 Maria Luisa Andreozzi


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www.ildialogo.org/appelli, Venerdì, 07 luglio 2006


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