Basilicata, indagati per corruzione quattro magistrati *
Sarebbero quattro i magistrati lucani indagati nell’ambito di un’inchiesta della Procura della Repubblica del Tribunale di Catanzaro sui rapporti fra esponenti del mondo giudiziario, politici, rappresentanti delle forze dell’ordine e funzionari, coinvolti in operazioni immobiliari. Quattro i filoni di indagine, coordinati dal sostituto procuratore Luigi de Magistris, lo stesso che indaga su altre vicende che coinvolgono uomini politici calabresi e di livello nazionale.
I reati ipotizzati per la vicenda lucana sono abuso d’ufficio, corruzione in atti giudiziari, appropriazione indebita e truffa. Tredici in tutto gli indagati, tra i quali quattro magistrati: i procuratori della Repubblica di Potenza, Giuseppe Galante, e Matera, Giuseppe Chieco; il sostituto procuratore della Repubblica di Potenza Felicia Genovese ed il presidente del Tribunale di Matera, Iside Granese. E tra le persone destinatarie di avvisi di garanzia ci sarebbe anche un senatore di An, Emilio Nicola Buccico.
Le indagini riguardano una serie di illeciti che sarebbero stati commessi nei settori bancario, turistico e sanitario. L’inchiesta fa riferimento a rapporti tra esponenti della magistratura, del mondo politica della Basilicata e della sanità. Nelle indagini si fa riferimento al’Azienda ospedaliera S. Carlo di Potenza,di cui è direttore generale è Michele Cannizzaro, marito del magistrato Felicia Genovese. Al vaglio degli inquirenti i legami di alcuni dei magistrati indagati con i vertici della la Banca popolare del Materano. Secondo quanto emergerebbe dalle indagini, il procuratore Chieco avrebbe avuto un interesse nella realizzazione di un villaggio turistico, il Marinagri di Policoro (Matera).
All’attenzione degli inquirenti presunte omissioni di cui il magistrato si sarebbe reso responsabile nell’ambito di un’inchiesta che era stata avviata dalla Procura di Matera su presunti illeciti nell’operazione edilizia. Il villaggio, in particolare, sarebbe stato costruito su un terreno del demanio.
* l’Unità, Pubblicato il: 26.02.07, Modificato il: 26.02.07 alle ore 16.07
La polizia tributaria nelle abitazioni e negli uffici dei 13 indagati. Convocato il senatore An Buccico. Tre i tronconi dell’inchiesta
Basilicata, perquisizioni nelle case dei giudici. Sigilli al villaggio turistico dello scandalo
Il pm accusato Genovese scrive a Napolitano: "Mandate gli ispettori a Potenza" *
CATANZARO - Hanno rovistato nei cassetti di casa e dell’ufficio; hanno cercato le prove dello scandalo. Gli uomini della Tributaria hanno bussato presto alla porta di casa del sostituto procuratore di Potenza Felica Genovese. L’accusano di aver procurato un "vantaggio patrimoniale" al marito: il 31 marzo, davanti ai collerghi di Catanzaro, il pm dovrà difendersi dall’accusa di abuso d’ufficio. Lei però non ci sta e scrive al presidente della Repubblica: chiede ispettori alla Procura di Potenza. Ipotizza un complotto orchestrato da "personaggi interni ed esterni" alla magistratura.
Perquisizioni nelle case dei giudici. Stamane, uomini della Guardia di Finanza hanno perquisito anche le case e gli uffici degli altri tre magistrati indagati per lo scandalo: i procuratori di Potenza Giuseppe Galante e Matera Giuseppe Chieco e il presidente del Tribunale di Matera Iside Granese. Perquisite le abitazioni anche degli altri indagati. Solo l’appartamento del senatore di An Nicola Buccico non è stato visitato: in qualità di parlamentare vanta prerogative che gli permettono l’immunità , ma resta accusato di abuso d’ufficio e favoreggiamento personale.
I tre tronconi dell’inchiesta. L’inchiesta segue tre tronconi, quello che riguarda la realizzazione del villaggio turistico Marinagri di Policoro; il filone "sanità" che coinvolge direttamente il comportamento del pm Genovese e il terzo, quello delle banche, in cui compare il nome del presidente del Tribunale di Matera Iside Granese.
Sigilli al villaggio turistico. Stamane i Carabinieri e la Guardia di Finanza hanno messo i lucchetti al villagio turistico Marinagri, un mega complesso che comprende strutture alberghiere e sportive, villette e un porticciolo per un valore complessivo di 200 milioni di euro. La Procura di Catanzaro ipotizza che il procuratore di Matera Giuseppe Chieco abbia chiuso un occhio sui presunti illeciti nella realizzazione del villaggio.
Sanità e abusi. Al centro del secondo filone dell’inchiesta, quello sulla sanità, c’è il sostituto procuratore di Potenza Felicia Genovese. Ha richiesto di archiviare un procedimento in cui vantava interessi il marito Michele Cannizzaro nominato poco dopo direttore generale dell’Azienda ospedaliera San Carlo di Potenza. Ma il pm ribatte con un telegramma a Giorgio Napolitano presidente del Consiglio superiore della magistratura. Chiede un’immediata ispezione alla Procura di Potenza.
La banca, il giudice e il senatore. Infine c’è il terzo filone, quello bancario in cui al centro dell’inchiesta siede il presidente del Tribunale di Matera Iside Granese. Secondo l’accusa, il magistrato avrebbe ottenuto un mutuo a condizioni più che vantaggiose dalla Banca popolare del Materano. In cambio, il giudice avrebbe assicurato l’impunità all’allora presidente del Cda della Banca popolare del Materano, Attilio Caruso. Il senatore di Alleanza Nazionale Nicola Buccico, componente negli anni scorsi del Consiglio Superiore della Magistratura, avrebbe garantito la copertura ai magistrati indagati ed in particolare al Presidente del Tribunale di Matera Iside Granese.
* la Repubblica, 27 febbraio 2007
PER FAVORE ! Aiutateci a mettere alla luce queste situazioni vergognose nel SUD d’ITALIA !
e visitate anche il sito:
www.uricchio.de
e quì la pagina dei SINDACI di POMARICO
http://www.uricchio.de/la_zona_167.htm
http://www.uricchio.de/i_sindaci_di_pomarico.htm
SITO AGGIORNATO il 28.02.2007 !!
NUOVA PAGINA !!!
http://www.uricchio.de/la_zona_167.htm
http://www.uricchio.de/sicurezza_stradale_a_pomarico.htm
Gentili Signori,
leggete sul nostro sito sito www.uricchio.de
Questa lettera in inglese è stata pubblicata su un sito internazionale http://www.justresponse.net/Paolo_Uricchio.html
A war hero’s welcome back to Pomarico
A letter from Paolo Uricchio, Munich
Dear JUST Response,
For years we have been denouncing and reporting illegitimate, malicious acts against our family interests to the relevant Italian State authorities which control public administrations. The acts in question have been performed by the “Public Administration” of Pomarico in the Matera Province of Basilicata in southern Italy to the detriment of our property there. Unfortunately we have so far failed to achieve any concrete results. No action whatsoever is being taken.
We have even set up a website
Paolo Uricchio
Munich
Germany
Note: This letter, originally in Italian, was published by JUST Response on January 9 2006.
Subject: IN ITALIA - A POMARICO - Provincia di MATERA - BASILICATA
CRIMINALITÀ ORGANIZZATA E "PUBBLICA AMMINISTRAZIONE" L’APICE A POMARICO
LE VITTIME ACCUSANO ! LA PERVERSIONE AMMINISTRATIVA ITALICA FESTEGGIA I SUOI TRIONFI NEI CONFRONTI DI CITTADINI ONESTI E INDIFESI:
LA STORIA SUL SITO WEB: http://www.uricchio.de
Gentili Signori,
Eravamo una famiglia numerosa, composta da 9 persone. Padre, madre e sette figli. Provenienti da POMARICO, Matera, Basilicata - Meridione d’Italia.
Il Capofamiglia, Sig. Uricchio Antonio, è stato decorato dallo STATO ITALIANO al valore per meriti di guerra contro la GERMANIA NAZISTA. Siamo emigrati in Germania nel 1958, perchè lo "STATO" Italiano, non era in grado di fornire i mezzi per campare per una famiglia così numerosa.
In Germania abbiamo fatto fortuna lavorando onestamente. La Germania ci ha dato la possibilità di lavorare onestamente e di ricevere quella formazione professionale che lo STATO ITALIANO non era stato in grado di dare.
Abbiamo investito a Pomarico, in Provincia di Matera, tutti i nostri soldi guadagnati in Germania. Abbiamo acquistato un terreno di ca. 10.000 mq nel NUOVO CENTRO e costruito – tra mille difficoltà - una palazzina, con la voglia di ritornare nel paese nativo.
Abbiamo presentato progetti di sviluppo e volevamo mettere a disposizione le nostre "modeste competenze" per contribuire allo sviluppo del PAESE.
Leggete sul nostro sito http://www.uricchio.de
Un pregiudicato e condannato, uno che ha saccheggiato le casse comunali ed erariali. Uno che ha sacchegiato il territorio di Pomarico, la nostra proprietà acquistata a Pomarico e la zona circostante. Uno che insieme ad i suoi "amici" si sono gestiti e continuano a gestire la "SPECULAZIONE EDILIZIA SELVAGGIA" - Tutto questo nel NOME DELLO STATO ITALIANO CHE RAPPRESENTA !! Viene ricevuto per i SUOI MERITI dal PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA, Carlo Azeglio Ciampi.
Mentre noi a domanda specifica non otteniamo nessun riscontro !!.
La perversione di "AMMINISTRARE" in questa zona d’ITALIA è SFRENATA e senza LIMITI !!!.
Tutta la storia sul SITO WEB: http://www.uricchio.de
È assurdo, però non si può fare nulla in ITALIA contro LE CONNIVENZE PREOCCUPANTI..
Si, è proprio così ! Dopo le nostre pesanti accuse, dagli ORGANI DI CONTROLLO DI STATO, dalla PREFETTURA di MATERA, riceviamo solo silenzio
Grazie e saluti da MONACO di BAVIERA