ANTONELLO VENDITTI?! SI’, SI VENDITTI, PER IL PONTE!!! LA CALABRIA INDIGNATA PER LE PAROLE ATEE-DEVOTE DEL CANTAUTORE ROMANO.

mercoledì 7 ottobre 2009.

LA STAMPA, 7/10/2009 (11:50)

-  "Perchè Dio fece la Calabria?"
-  Bufera per le frasi di Venditti

Proteste dei politici e su Facebook. Una radio locale blocca i suoi dischi. La replica: «Non volevo offendere»

REGGIO CALABRIA E’ bufera per le frasi pronunciate da Antonello Venditti sulla Calabria. In un video su Youtube si vede il cantautore lanciare la sua accusa durante un concerto in Sicilia: «Ma perché - si chiede Venditti nell’introdurre un suo brano - Dio ha fatto la Calabria? Io spero che si faccia il ponte, almeno la Calabria esisterà. Qualcuno deve fare qualcosa per la Calabria».

La riflessione di Venditti non finisce qui: «Ho conosciuto un ragazzo calabrese che prendeva il traghetto per la Sicilia, dove trovava una ragione, la cultura. In Calabria non c’è veramente niente, ma niente che sia niente». Immediata è scattata la protesta dei politici locali. «Come calabresi siamo indignati e offesi dalle dichiarazioni di Venditti», afferma il sindaco di Reggio, Giuseppe Scopelliti. L’esponente del Pdl Giacomo Mancini è ancora più duro: «Ascoltando le ingiustificabili insolenze di Venditti mi è venuto in mente il ritornello della canzone di Masini "Vaffanculo" che dedico con il cuore al cantautore romano».

L’artista respinge le accuse e smentisce di aver offeso la terra calabrese. «L’ascolto integrale delle mie dichiarazioni attraverso il filmato rende il significato esatto delle mie parole. In quel concerto - spiega in una lettera pubblicata dal sito Strill.it che ha innescato la polemica - ho dedicato "Stella", una canzone-preghiera, alla Calabria, una terra che amo moltissimo ma che è, sotto molti profili, disagiata per notissimi problemi che ne pregiudicano il futuro sereno che invece meritano tutti i calabresi, soprattutto i giovani. In questo senso ho auspicato che "qualcuno deve fare qualcosa"». Venditti precisa inoltre «che il concerto si è svolto nell’estate del 2008 e non, come il sito Strill.it vorrebbe far credere, "la scorsa estate"».

Ma intanto la protesta divampa anche su Facebook. Sono otto i gruppi nati contro Venditti per le due dichiarazioni sulla Calabria. RLB Radio Libera Bisignano, radio del Cosentino, si dice indignata per le dichiarazioni del cantautore romano Antonello Venditti. L’emittente, spiega una nota, «si associa alle numerose prese di posizione istituzionali e non, condividendone i contenuti». Da parte sua, la Direzione Artistica ha proposto alla parte editoriale l’assunzione di una iniziativa che mira a non mandare in onda dischi di Antonello Venditti «fino a che il cantautore non ritorni sui suoi passi e chieda scusa ai calabresi. Tale iniziativa, condivisa dall’intera struttura, - spiega una nota - viene estesa e proposta anche alle altre emittenti cosicchè si possa levare, dalla Calabria una voce univoca di protesta».


Rispondere a questa breve

Forum