CILE. TERREMOTO: 8,8 SCALA RICHTER. Lanciato allarme tsunami per le coste di Cile e Perù.

sabato 27 febbraio 2010.


-  Il sisma dell’8,8 Richter è avvenuto alle 7,34 ora italiana (le 3,34 locali)
-  L’epicentro localizzato 117 chilometri a nord-est della città di Concepcion

-  Forte terremoto in Cile
-  scatta l’allarme tsunami

SANTIAGO - Un allarme tsunami è stato lanciato dall’Istituto geologico Usa per le coste di Cile e Perù dopo il terremoto di magnitudo 8,8 registrato al largo della costa centrale cilena, 300 chilometri a sud di Santiago. La scossa fortissima, durata un minuto, ha fatto tremare gli edifici della capitale dove la gente si è riversata in strada. Secondo un sito web locale, ci sarebbe stato un morto a Concepcion.

Il Centro tsunami ha detto in un comunicato che "un terremoto di queste proporzioni ha il potenziale per generare uno tsunami distruttivo che può colpire le coste vicino all’epicentro nel giro di minuti e quelle più distanti nel giro di ore". Un responsabile della Protezione civile cilena ha detto che sono in corso accertamenti. L’allarme è stato in seguito ampliato anche a Colombia, Panama, Costarica e Antartide.

Il sisma è avvenuto alle 3,34 locali (le 7,34 in Italia), quindi a notte fonda. Blackout di luce e linee telefoniche sono stati segnalati in molte città, tra cui Santiago e Valparaiso. L’epicentro è stato localizzato 117 chilometri a nord nord-est di Concepcion e 99 chilometri a ovest sud-ovest di Talca, a una profondità di 55 chilometri.

Il CIle ha il triste primato del terremoto più forte mai registrato, quello di magnitudo 9,5 del maggio 1960 che fece 1.655 morti.

* la Repubblica, 27 febbraio 2010 (per aggiornamenti, cliccare sul rosso).


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