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BUSH-RATZINGER. QUESTIONI "URBANISTICHE". "DICO": AMEN. Una nota sul "raddoppio della base vaticana all’interno della Margherita" di Alessandro Robecchi - a cura di pfls.

GESU’!!! "JE SUiS ... CHRETIEN" !!! Non ... "CRETIN"!!!
sabato 10 febbraio 2007.
 
[...] Due che convivono (omo, etero, misti, pinguini, mutanti) dovranno dichiararsi all’anagrafe, come vuole Pollastrini, o soltanto sussurrarselo all’orecchio, come vuole Rutelli? E come chiamarli? Uno sposato si chiama coniugato, uno non sposato si chiama scapolo. E i conviventi? Un suggerimento viene dalla Santa Sede: si potrebbe chiamarli stronzi, una proposta che raccoglie consensi [...]

Diritti a rate

di Alessandro Robecchi (il manifesto, 09.02.2007)

Ed ecco un’altra questione urbanistica: il raddoppio della base vaticana all’interno della Margherita. La sinistra radicale tiene in ostaggio il governo e tutto il paese, ma non riesce a evitare né la base americana a Vicenza né la base vaticana nella Margherita, né (tra un po’) che se ne vada la base sua.

Il papa in persona ha chiesto se una domenica sì e una no potrà affacciarsi da una finestra del Quirinale, tanto per sottolineare l’apertura e il dialogo con lo Stato italiano. L’altra domenica riceverà in udienza privata i grandi sostenitori della famiglia tradizionale, primi tra tutti i leader del centro-destra che di famiglie ne hanno due.

In questo clima sereno e collaborativo, il consiglio dei ministri ha approvato la bozza sui Pacs, una nuova carta sulla distribuzione rateale dei diritti. Alcuni diritti che col matrimonio avreste subito, con i Pacs (pardon, Dico) vi verranno offerti tra tre anni, in pacco anonimo. Se fate i bravi, dopo nove anni vi recapitano altri diritti (tipo l’eredità). Se riuscite a resistere accanto alla vostra compagna o compagno fino a quando si sistemerà la complessa materia della pensione di reversibilità, forse tra qualche anno vi daranno anche quella. Per agevolarvi aumenteranno l’età pensionabile, così non aspetterete invano. Si discute ancora sull’articolo uno della legge, che regge tutto il resto.

Due che convivono (omo, etero, misti, pinguini, mutanti) dovranno dichiararsi all’anagrafe, come vuole Pollastrini, o soltanto sussurrarselo all’orecchio, come vuole Rutelli? E come chiamarli? Uno sposato si chiama coniugato, uno non sposato si chiama scapolo. E i conviventi? Un suggerimento viene dalla Santa Sede: si potrebbe chiamarli stronzi, una proposta che raccoglie consensi.

Naturalmente le coppie di fatto non potranno adottare bambini, ma nessuno impedirà agli omosessuali di prendere un cane o un criceto, il che dimostra che la Chiesa è disposta alla mediazione. In caso di malattia, il convivente potrà assistere il suo partner in ospedale, ma in caso di chirurgia verrà operato pure lui, anche se perfettamente sano (l’anestesia sarà riservata soltanto alle coppie regolarmente sposate).

Il Consiglio dei Ministri, ha approvato all’unanimità, nel corso di una toccante cerimonia in cui tutti indossavano vesti purpuree, anelli d’oro ed eleganti copricapi in tinta. Dico: amen



Sul tema, nel sito, cfr.:

-  LA POLONIA E IL VESCOVO SPIA, LA CADUTA DEL MURO DI BERLINO, GORBACIOV, E WOJTYLA. UNIONE SOVIETICA E CHIESA CATTOLICA: UNA SOMIGLIANZA CATASTROFICA E UN NODO NON ANCORA SCIOLTO !!! TUTTA L’ "ANALISI" IN UNA VIGNETTA DI "LE MONDE", RIPRESA DA "CUORE", DEL 1989!!!

-  Il "libro" nuovo dell’IMPERATORE: «Potete contraddirmi». Finalmente è arrivato ... IL MESSAGGIO DEL FARAONE!!! PAPA, SATIRA, E ... BUONA-NOVELLA (Eu-angelo)!!! "Ma se non ha niente indosso! - gridò un bambino". La "lezione" teologico-politica di Hans Christian Andersen ... e di Franz Kafka!!! In memoria di Gioacchino da Fiore, Luigi Pirandello, e Giulio Preti.


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