Sono ormai lontani i tempi, quando la Banda cittadina Paidea prima e Nuova Paidea dopo, supportata da idonei finanziamenti dei vari Enti pubblici, allietava per le strade gli uditi dei più raffinati.
Altri tempi, altre storie.
Oggi per ascoltare una Banda Musicale per le strade del nostro centro accompagnare solenni Riti Religiosi, bisogna subire per una città di 20.000 abitanti circa la mortificazione di rivolgersi verso i piccoli comuni del nostro circondario, Caccuri, Cerenzia e Rocca Bennarda (evito di citare altri piccoli centri) e chiedere di poter accompagnare le nostre Processioni.
Comuni molto più piccoli del nostro, ma lungimiranti, di sicuro con Amministrazioni locali che hanno tenuto in debito conto la cultura musicale che per chi non ne fosse edotto, è anche Cultura di vita e di sana crescita formativa dell’individuo.
Tutto questo con semplici gesti fatti di passione politica ed amore per il proprio paese ed i propri giovani, non penso che gli amministratori di quei piccoli Comuni abbiano investito nelle Bande locali dei soldi di tasca propria, piuttosto hanno chiesto alla Provincia ed alla Regione, di sostenere quei progetti.
Una Banda Musicale per costituirsi e mantenersi ha bisogno di aiuto, è impossibile che riesce a mantenersi con i ricavi delle sole manifestazioni che effettua, servono soldi per pagare il Direttore pagare un minimo ai Maestri che seguono i ragazzi nei vari strumenti musicali, cosa più onerosa, comprare quegli strumenti che nessuno vuole suonare tantomeno comprarsi da solo, tipo Bassi Tuba, Corni, Bombardini ecc. e se non si vuole gravare sulle tasche dei partecipanti, questi soldi da qualche parte devono arrivare.
Non possiamo certamente affermare che il nostro Comune non investi in Cultura o in attività di sostegno, di sicuro possiamo affermare che le simpatie o antipatie politiche o altro, possano essere determinanti nel successo di ogni iniziativa.
Con questo non si vuole in nessuno caso schierarsi contro le tante iniziative attive nella nostra cittadina ben vengano altre cento di queste, ma sappiamo che la Banda Musicale è l’emblema di una città, colei che più di ogni altra cosa identifica la cultura di un popolo.
Enzo Gigliotti
Carissimo Sig. Gigliotti lasci perdere con queste improvvisate autointerviste con le quali cerca di infangare quelle associazioni come l’ Associazione Giovani Musicisti Nuova Paideia che cercò, cerca e cercherà di fare della cultura musicale un bene comune per la città di San Giovanni in Fiore portando avanti il progetto iniziato tempo fà fondato su sani principi musicali, su capacità musicali e sull’educazione trasferitaci dal nostro Maestro Clara Silletta. Lei non sentiva una banda "brillante"?...bbè non poteva perchè la "brillantezza" della banda era ingenua e sincera ergo persone false e colme di ipocrisia come lei non potevano nè vederla e nè sentirla. Concludo dicendo che la cosa più giusta è fare il proprio mestiere con professionalità ed impegno e per ciò le chiedo di ritornare a fare ciò che sà fare: il bovaro!
Distnti Saluti "I Carbonari"