Morrone for president
La proposta del giornalista Emiliano Morrone di candidare la mia persona alla Presidenza della Repubblica mi lusinga; tuttavia, mi permette di rilanciare con una riflessione tutt’altro che infondata: ritengo, infatti, che per il percorso intrapreso dal giovane pensatore di San Giovanni in Fiore, per l’impegno al servizio dell’arte e dello spettacolo e il grande attaccamento alla patria, proprio egli possa rappresentare una novità di rilievo nella stantìa politica italiana; lancio perciò l’invito ufficiale di candidarlo alla Presidenza della Repubblica. Sono sicuro che potrebbe trovare una larga convergenza tra i due poli. Auguro infine allo studioso itinerante di San Giovanni in Fiore di concretizzare un sogno ambizioso.
Pseudovattimo
Emiliano Morrone risponde:
10/05/2006 9.06.19
consolato
La proposta è impossibile. Non ho ancora 50 anni, tanti quanti ne servono per essere candidato presidente. Né penso di arrivarci, dovendo peregrinare per condanna. Lo studio matto e disperatissimo mi sta portando, poi, alla cecità, a incurvarmi e inebetirmi. Al punto che, dopo aver riscritto "Le mie prigioni", mi accingo a consegnare alle stampe un saggio dal titolo "Va pensiero", che, come Vattimo sa, non ha nulla a che fare con la Lega. Seguiranno, in ordine, "Le ultime lettere di Emiliano Morrone", "A Franca Migliarese Caputi caduta da cavallo", "Soggetti smarriti, "Fenomenologia del calcio", "Sulla quadruplice radice del principio di fusione sufficiente", "Spettacolo indecente per famiglie", "Affari vostri", "Il grande conato", "Elogio della cunnaggine", "Critica della ragione dei fessi", "Il pendolo di Mario", "Novecento colpi bassi", "I cento salti", Ipocrita 2006", "Io sono il santo", "Sui quattro evangelici", "Esercizi di Cristian Vieri", "Logica della scoperta fantascientifica", "La società spaccata e i suoi amici", "I versetti satirici", "La lunga notte della Pacchiana", "Banale, la banana ananale", "Io speriamo che me la cado", "Umano, troppo romano", "La società dei trans", "Il pertugio", "De rerum natura e interni", "De architettura abusiva", "Scarpa die", "Canto di un pastore in errore", "Ueber Costa", "Liber figurinarum", "Il Codice Da Vinti", "Pane, vino e Angelo", "Cronaca di un amore immorale", "Ladri di Leo Vinci", "Il cielo sopra il Cuschino", "La buona novizia", "Anime a salve", "Storia di un impagabile", "Fra la via Emilia e la Panoramica", "Il Caso morso", "Le ragioni del terronismo", "Kant e il rinnune", "Dei delitti del pene", "Hamletto", "Finale di partito", "Aspettando godendo", "Luci al Valentino Mazzola", "Ho visto anche degli zingari feroci", "Piazza Alì è monda", "Uno, nessuno e cento polli affetti da Aviaria", "La moto del maresciallo De Biasio", "Canzoni a manopola", "Ovunque distruggi", "L’albero dai fori bianchi", "KriSial", "Il pensiero labile", "Il Gambero rotto", "La Divina Comare", "Trattato del letame", "Essere a tempo", "Verità e mestolo", "A riturnata", "Ragazzi di vista", "Apocalabria", "Cantico dei canarini", "Lupus caritas est", "Le Ra... gna... tele", "Nostra signora dei Turdi", "Pinozio", "Biancanivera", Eleonora d’uso", "Salario garantito dalla Sial", "O documento truccato", "Curre curre cafu’", "Quello che... magna", "Attenzione all’attenzione", "E ne ricrijamu", "Leggende silenti", "Sostiene Perverso", "Also sprach Giardinella", "Creuza de marmo", "L’angelo e la MarioNetta", "Certe vote", "Harry Fotter", "A gatta allu barcune", "La geometria dei bastoni", "Nicoletti al mare, omaggio a Petrucciani", "Antonio e Cleopatrio", "L’ospedale più pacco del mondo", "Il pastore tedesco", "Cronache da Hollywar", "Lettera ai Galanti", "Lettera ai Coriacei", "Lettera ai Testardonicesi", "I giardini di mazze", "Emozone", "Non è Checchina", "Ventiquattromila braci", "Palu et sguiglia", "Allons a fatigare", "Il topolino amaranto", "Una gaccia in prestito", "Vieni via con Mena", "Il signore degli aneddoti", "Il commissario Montalbino", "La guerra di Pierino Lopez", "Tecniche dell’Ufficio tecnico", "L’uomo che non c’era e non ci sarà", "Tiano in tutte le lingue del mondo", "I Previti di San Giovanni in fiore", "Cattiva maestra televisionaria", "L’Arrivée d’un train en la Gare de la Ciotia", "U juocu un sta finisciennu", "Ubu se trovari", "Blue, ovvero edilizia scolastica in città", "La corazzata Cellina", "La crapa gira", "Totònno a Reggio Calabria", "Franco, il ratto e le ratta, una vita di miracoli", "Arancino meccanico", "La vita è buffa", "Professione reporter: storia di Leporace", "Così è se vi piace", "La congiura di Catarina", "Attaccati alla tac", "La finestra sul Curtiglio", "Sogno di una notte di mezzo inverno", "Il Guardiano e ra mandria", "Il segreto della segrataria", "Il Milio verde", "Barileslist", "Credere di credere di credere", "Il Vattimo fuggente", "Il dottor ZivAldo", "L’Orlando furente", "Villa Crati", "L’ultimo nastro di Dino", "Giuseppe l’ammirato", "Liberate lo Ntintolo", "Inno alla Giostra", "La mossa del cavallo Succurro", "Il sabato del villeggiante Giovanni Iaquinta", "Il passero non solitario", "L’infinito progressista", "L’uomo senza certificazione di qualità", "Storia universale dell’infanzia", "Impero dei Tirchi", "La rabbia e l’orgasmo", "Il Calippo", "Il nome della Rosa nel pugno", "Le parole e le cosce", "Non abate è Paura", "Il giorno della Civata", "Cento le vetrine M&P", "Le malade pour nun ijre alla guerra", "La Summa Teologica di san Ta. To." e "Mediasettico". Seguiranno ulteriori lavori, se il tempo me lo permetterà.
Emiliano Morrone
già su www.ebeteinfiore.it
Cara Chiara,
bisognerebbe essere più diretti, forse. Dato che ci conosciamo, non serve molto questo "lei" e questa tua scrittura burocratica. Detto con serenità. La proposta della mia candidatura è arrivata da qualcuno, su Ebete, che si è firmato col nome di Gianni Vattimo. Chiaramente uno pseudonimo. In realtà, io avevo lanciato il prof al posto di Ciampi. Su Ebete, dovrebbe ancora esserci la notizia in questione. Lì, si trova la nota che mi riguarda. "Finalmente on line" è sulla Voce dall’inizio, cioè dal gennaio del 2005. Il sito non è stato chiuso per una battaglia che, per comprensibili ragioni, non può essere riportata in questo spazio. Posso dire che anche noi abbiamo degli scudi. Sul martirio, conosco alcuni martiri della Chiesa, un Francesco Martire, già consigliere comunale a San Giovanni in Fiore e vari altri uomini esemplari. Di quello mediatico potrei dire poco, dato che seguo De Kerckhove. Forse, dovresti meglio spiegarmi la tua domanda.
Molto cordialmente,
Emiliano Morrone