Delitti

Maria Patrizio condannata a 14 anni di carcere

La donna è stata processata con rito abbreviato. Accusata di omicidio volontario premeditato e simulazione di reato
giovedì 18 maggio 2006.
 

LECCO - È stata condannata a 14 anni e sei mesi di carcere Mary Patrizio, accusata di aver ucciso il figlio Mirko di cinque mesi annegandolo nella vaschetta da bagno. La donna è stata processata con rito abbreviato per omicidio volontario premeditato e aggravato e simulazione di reato (la giovane madre inscenò una rapina nel tentativo di discolparsi).

PROCESSO - Il fatto avvenne la mattina del 18 maggio dello scorso anno a Casatenovo, in provincia di Lecco. L’accusa nei suoi confronti aveva chiesto 15 anni di detenzione. La difesa invece aveva sollecitato il minimo della pena sostenendo che la Patrizio al momento dell’omicidio non era in grado di intendere e di volere. Il giudice deciderà nei prossimi giorni sulla possibilità che la donna resti a scontare la pena nell’ospedale psichiatrico di Castiglione delle Stiviere dove è stata finora.

da www.corriere.it


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