Alla luce delle valutazioni della commissione di questa testata, il primo laboratorio giornalistico permanente organizzato dalla Voce è vinto da Mauro Diana, il quale si è distinto per puntualità, precisione, affidabilità e impegno, anche critico e riflessivo. I progetti legati alla celebrazione dei migliori allievi e del vincitore non sono affatto abbandonati. Per ragioni personali del direttore della Voce, vengono solo rinviati. Prossimamente, si spera per ottobre, uscirà lo speciale cartaceo della Voce, per cui è invitato a scrivere pure Mauro Diana. Con il prof. Federico La Sala, poi, si sta pensando a una pubblicazione su diversi argomenti trattati on line dal giornale, con contributi di Gianni Vattimo e Michele Borrelli. Fermamente ci si augura che tutto proceda bene, allo scopo di passare, senza dimenticarlo, al riconosimento al vincitore del laboratorio.
Antonio Totti Chessa
Maria Paola Falqui
Enrico Maria Ciccozzi
Domenico Barberio
Maria Costanza Barberio
Vincenzo Tiano
Emiliano Morrone
Alessandro Geri
Michele Zappone
Loris Giancola
Che devo dire...
Sono estremamente contento della vittoria e completamente soddisfatto per avere acquisito delle esperienze di scrittura, le basi del giornalismo. Certo, la strada è ancora lunga, ma questa esperienza è stata davvero utile e, spero, possa continuare ancora per tanto tempo. Non è, quindi, una vittoria solo dal punto di vista veniale, "monetario", ma soprattutto una vittoria personale. Per questo voglio ringraziare tutta la redazione, in primo luogo il direttore Emiliano Morrone che, specie all’inizio, mi ha dato preziosi consigli di scrittura, di titolazione e di impostazione. Poi ringrazio anche tutti coloro che hanno risposto ad alcuni articoli e sono pienamente soddisfatto che ci sia stata, in questi, una discussione pacifica e riflessiva. Ringraziando ancora la redazione per le possibilità e la fiducia accordatami, anche grazie all’accesso al sito ed alla splendida opportunità di scrivere per il numero cartaceo de "La Voce", spero vivamente di conoscere tutti al più presto.
Ancora grazie.
Mauro Diana.