Suzanne
Suzanne takes you down to her place newer the river
You can hear the boats go by
You can spend the night beside her
And you know that shes half crazy
But thats why you want to be there
And she feeds you tea and oranges
That come all the way from china
And just when you mean to tell her
That you have no love to give her
Then she gets you on her wavelength
And she lets the river answer
That you’ve always been her lover
And you want to travel with her
And you want to travel blind
And you know that she will trust you
For you’ve touched her perfect body with your mind.
And jesus was a sailor
When he walked upon the water
And he spent a long time watching
From his lonely wooden tower
And when he knew for certain
Only drowning men could see him
He said "all men will be sailors then
Until the sea shall free them"
But he himself was broken
Long before the sky would open
Forsaken, almost human
He sank beneath your wisdom like a stone
And you want to travel with him
And you want to travel blind
And you think maybe youll trust him
For hes touched your perfect body with his mind.
Now suzanne takes you hand
And she leads you to the river
She is wearing rags and feathers
From salvation army counters
And the sun pours down like honey
On our lady of the harbour
And she shows you where to look
Among the garbage and the flowers
There are heroes in the seaweed
There are children in the morning
They are leaning out for love
And they will lean that way forever
While suzanne holds the mirror
And you want to travel with her
And you want to travel blind
And you know that she will trust you
For shes touched your perfect body with her mind.
Leonard Cohen
Ben (ri)trovati a tutti voi delle Voce.
Ottima rubrica, questa, che può fungere un po’ da "contenitore" di tutto ciò che diventa poesia in musica, ché, mai come ora, se ne sente bisogno, in uno status quo in cui sembra prevalere, anche in campo musicale, una omologazione becera, di triste appiattimento artistico; fatte salve, ovviamente, le pochissime, ahimé, mosche bianche che timidamente si affacciano sulla scena: com’è che non si riesce più a volare?
Mi permetto di riportare una bellissima traduzione/rivisitazione del brano di Cohen posta in essere dal mai dimenticato "amico fragile": Fabrizio De André.
Saluti/Salute ... e frasca!
Giovanni.
SUZANNE
Nel suo posto in riva al fiume Suzanne ti ha voluto accanto e ora ascolti andar le barche ora vuoi dormirle accanto si lo sai che lei è pazza ma per questo sei con lei e ti offre il the e le arance che ha portato dalla Cina
e proprio mentre stai per dirle che non hai niente da offrirle lei è già sulla tua onda
e fa il fiume ti risponda che da sempre siete amanti.
E tu vuoi viaggiarle insieme vuoi viaggiarle insieme ciecamente perchè sai che le hai toccato il corpo il suo corpo perfetto con la mente.
E Gesù fu marinaio finchè camminò sull’acqua e restò per molto tempo a guardare solitario dalla sua torre di legno e poi quando fu sicuro che soltanto agli annegati fosse dato di vederlo disse: Siate marinai finchè il mare vi libererà.
E lui stesso fu spezzato ma più umano abbandonato nella nostra mente lui non naufragò.
E tu vuoi viaggiarle insieme vuoi viaggiarle insieme ciecamente forse avrai fiducia in lui perchè ti ha toccato il corpo con la mente.
E Suzanne ti da la mano, ti accompagna lungo il fiume, porta addosso stracci e piume presi in qualche dormitorio il sole scende come miele su di lei donna del porto e ti indica i colori tra la spazzatura e i fiori scopri eroi tra le alghe marce e bambini nel mattino che si sporgono all’amore e si sporgeranno sempre e Suzanne regge lo specchio.
E tu vuoi viaggiarle insieme vuoi viaggiarle insieme ciecamente perchè sai che ti ha toccato il corpo il suo corpo perfetto con la mente.