L’appuntamento è per sabato sera quando dalle 21 alle 16 il fenonemo sarà visibile anche nel nostro Paese. La prossima osservazione così "nitida" si verficherà nel 2026
Italia, occhi puntati verso il cielo è lo spettacolo dell’eclissi lunare
di LUIGI BIGNAMI *
L’appuntamento è per sabato sera: tutti con gli occhi verso il cielo. Dalle 21 e 16 la Luna sarà coperta dalla penombra della Terra, difficile da vedere ad occhio nudo, ma poi alle 22 e 30 l’ombra inizierà a coprire il nostro satellite, finché alle 23 e 44 ne sarà totalmente nascosta.
E’ uno spettacolo interessante e, per certi versi, raro, perché pur verificandosi più di una eclisse ogni anno, in Italia una situazione così favorevole non si ripeterà se non nel 2026. L’eclissi del 3 marzo, per tutta la sua durata, sarà visibile da Europa, Africa e Asia occidentale. Il fenomeno durerà fino alle 3 e 23, anche se la fase terminale più visibile all’occhio umano si chiuderà alle 2 e 12.
Un’eclisse di Luna si verifica quando la Terra si colloca tra il nostro satellite e il Sole. Sembrerà strano, ma quando la Terra produce l’eclisse di Luna, quest’ultima non scompare mai totalmente dietro l’ombra della Terra, ma rimane sempre illuminata da un colore rossastro. La spiegazione è che in realtà il cono d’ombra che la Terra produce dietro sé ha un diametro, nel punto dove passa la Luna che è superiore al diametro del satellite e dunque, questi, dovrebbe diventare completamente scuro. Ma le caratteristiche dell’ombra sono modificate dall’atmosfera terrestre che devia i raggi solari per effetto della rifrazione. L’atmosfera assorbe tutti i raggi solari ad eccezione di quelli vicini alla lunghezza d’onda del rosso e questi, una volta rifratti cadono sulla Luna illuminandola di una "colorazione cuprea", in quanto ricorda il colore del rame. La luminosità della Luna piena, durante un’eclisse totale, comunque, si riduce a circa un decimillesimo di quella della Luna piena.
Poiché non è possibile ipotizzare a priori quale sarà la reale intensità del colore della Luna durante l’eclisse è stata stabilita una scala, la "Danjon Scale" (dal nome di chi l’ha ideata) che serve per classificarlo nel momento in cui si osserva l’evento. Ecco come utilizzarla:
L = 0 eclissi molto scura, luna quasi invisibile, specialmente nel culmine della totalità L = 1 eclissi scura, grigia o bruna, i dettagli della luna sono distinguibili con difficoltà L = 2 eclissi rosso scuro o color ruggine, ombra centrale molto scura, con bordo esterno dell’ombra relativamente luminoso L = 3 eclissi rosso mattone, l’ombra ha generalmente un bordo luminoso o giallo L = 4 eclissi arancio o color rame molto luminosa, l’ombra ha un riflesso molto luminoso e bluastro.
L’eclissi di sabato dovrebbe collocarsi tra il livello L=3 ed L=4.
Rimane famosa l’eclisse del dicembre 1992, quando le polveri emesse dall’eruzione avvenuta un anno prima del vulcano Pinatubo (Filippine) resero la Luna quasi invisibile, tanto era scura. Ma cosa succede sulla Luna durante un’eclisse? La temperatura sulla superficie lunare varia molto profondamente. Durante la penombra si passa da 130°C a 120°C, ma poi si ha un immediato e brusco calo con l’avanzare dell’ombra e in circa 100 minuti la temperatura scende a -100°C circa. Al termine dell’eclisse il ritorno alle temperature precedenti è ancora più brusco del calo.
* la Repubblica, 1 marzo 2007
Dalla tarda serata di oggi, e fino alle 4 del mattino di domenica, avviene uno dei fenomeni astronomici più suggestivi. Si vedrà meglio in Piemonte, Liguria, Sicilia e Sardegna
Lo spettacolo arriva dal cielo E’ il momento dell’eclissi di Luna *
ROMA - La Luna ritorna a dare spettacolo di sè nei cieli, a nascondersi tra la Terra ed il Sole, per diventare rossa come non accadeva da oltre due anni. Grande show celeste questa sera, on una nuova e affascinante eclissi totale di Luna: fenomeno molto atteso dagli appassionati di stelle, satelliti e pianeti, che non accade dal 28 ottobre 2004. Il fenomeno ha inizio nella tarda serata di oggi, e termina nelle prime ore di domenica. Prossimo appuntamento, nel lontano 2026.
Lo spettacolo prende il via alle 21,18, annunciato dalle prime ombre della Terra proiettate sulla Luna. Bisogna però aspettare le 22,30 per vedere l’inizio vero e proprio dell’eclissi. La totalità del fenomeno viene raggiunta solo 20 minuti dopo mezzanotte. Questa fase termina alle 0,58; il fenomeno poi si esaurisce completamente solo alle 2 e 11 minuti. Quando la Luna torna a illuminare, come sempre, il cielo notturno.
L’eclissi in parte Italia dovrebbe essere ben visibile perchè il cielo è sereno nel medio-basso Piemonte, in Liguria, Sardegna, Sicilia ed Emilia Romagna. Cielo coperto invece sulle Alpi, gli Appennini, la Campania, l’Abruzzo e Molise e la Calabria tirrenica. In tutte le altri regioni le nubi vanno e vengono alternando il sereno con una copertura più o meno spessa, ma il fenomeno potrebbe essere osservabile ugualmente.
"L’eclisse totale di Luna si verifica quando il nostro satellite attraversa completamente il cono d’ombra creato dalla Terra, interposta tra il Sole e la Luna stessa" spiega l’Uai, l’Unione astrofili italiani. Ma perchè la Luna diventerà rossa? "La consuetudine di indicare il fenomeno con l’espressione ’Luna rossa’ - proseguono gli esperti dell’Uai - è dovuta alla caratteristica colorazione che la Luna assume durante la fase di totalità dell’eclisse. La causa di ciò è la componente rossa del flusso luminoso proveniente dal Sole, la quale, rifratta dall’atmosfera terrestre, giunge fino alla superficie lunare".
Rossa ma non solo. Durante un’eclissi, infatti, la Luna può avere molte sfumature di colore e raggiungere colorazioni che variano dal bruno al color mattone, dall’arancio al color rame, fino diffondere un’ombra con un riflesso molto luminoso e bluastro. Ulteriori informazioni sul interamente dedicato all’evento: www.guardacheluna.com, a cura dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf).
Ma qualunque colore assuma questa sera la Luna, osservarla e fotografarla non è un problema. "E’ un fenomenp che non pone gli stessi problemi di un’eclissi solare - assicurano gli esperti dell’Inaf - non mette in pericolo i vostri occhi e non richiede l’uso di alcun filtro. Inoltre il fenomeno è notevolmente più lento. La fase totale dura più di un’ora, rispetto ai pochi minuti di totalità in un’eclissi di Sole. Così gli appassionati potranno gustarsi il lento passaggio dell’ombra sul disco lunare e tutti i colori che quest’ultimo assume".
E con lo spettacolo della Luna anche altri corpi e astri celesti vanno in scena. Durante la totalità del fenomeno, concludono gli scienziati dell’Inaf, "si potranno vedere molto bene la Via Lattea e le costellazioni invernali, che sembreranno più brillanti per la mancanza della luce lunare".
* la Repubblica, 3 marzo 2007
FOTO/REPUBBLICA: LA LUNA DIVENTA ROSSA
FOTO/CORRIERE: L’ECLISSE DI LUNA
SUL TEMA, NEL SITO, SI CFR.:
PIANETA TERRA, 2011: DOPO COPERNICO, UNA RIVOLUZIONE GENERALE."VICISTI, GALILAEE"! PER KEPLERO (1611), COME PER KANT, LA VITTORIA DI GALILEO NON SOLO E’ SCIENTIFICA, MA E’ ANCHE VITTORIA TEOLOGICA E POLITICA!!!
IL "SIDEREUS NUNCIUS": UNO SHOCK, IERI E (ANCORA) OGGI. L’annuncio stellare (1610) di Galileo Galilei, l’alba di una nuova visione del mondo. Una nota di Sandro Modeo
Frutto di 55 notti trascorse al cannocchiale (strumento rivoluzionario arrivato dall’Olanda), il Nuncius è anzitutto una fitta successione di scoperte fattuali (...)
Eclissi di luna
Nel cielo italiano la luna rossa (Corriere della Seara -Video)
Lo spettacolo nei cieli italiani
Per molti italiani è stata una serata con il naso all’insù. Ecco le immagini dell’eclissi totale di Luna. Peccato che a Roma e anche in alcune zone del Nord lo spettacolo sia stato guastato dalle nuvole. (La Stampa, 16.06.2011).
15 Giugno: Eclissi Totale di Luna
a cura di Manuel Mazzoleni *
A quanto pare la Natura sembra voglia farci un regalo, dopo che per gran parte del mese si è presa gioco di noi facendoci vivere giornate più autunnali o primaverili che estive, in particolar modo al Nord. Infatti il ritorno del bel tempo, previsto da mercoledì sera, sarà abbellito da un’Eclissi totale di Luna la prima dopo quella del 28 Agosto del 2007.
Ricordo brevissimamente che un Eclissi di Luna si verifica quando Sole, Terra e Luna si trovano allineati nello spazio e quando la Luna attraversa il cono d’ombra che la Terra proietta nel lato opposto al Sole. La cosa ancor più bella è che l’evento avverrà proprio nel giorno in cui la Luna raggiunge la sua interezza, ovvero nel giorno di Luna Piena.
Ma sarà visibile anche in Italia? Certo in tutta l’Italia si potrà seguire la fase d’ombra anche se la Luna sarà molto bassa sull’orizzonte: però poi tutto il fenomeno potrà essere seguito fino al termine, poco dopo la mezzanotte per quanto riguarda la fase di ombra.
Dall’Immagine elaborata dal astronomia.com notiamo che l’Italia è all’interno della zona chiara e dunque l’eclissi risulterà visibile, ma in realtà è tagliata dalla linea U1 (inizio della fase d’ombra) e questo significa che solo le zone della penisola ad est della linea osserveranno il fenomeno dall’inizio, in quanto avranno la Luna già sorta sopra l’orizzonte. Le località a ovest della linea U1 invece troveranno il fenomeno già cominciato dopo che la Luna sarà sorta.
Ma vediamo nel dettaglio gli orari degli eventi principali legati all’eclissi di Luna (espressi in ora legale)
P1 = 19:24 : primo contatto penombra
U1 = 20:33 : primo contatto ombra
U2 = 21:23 : inizio fase totale
G = 22:13 : fase massima dell’eclissi
U3 = 23:04 : fine fase totale U4 = 00:03 : ultimo contatto ombra
P4 = 01:30 : ultimo contatto penombra
* Fonte: 3BMETEO, 15 giugno 2011 (RIPRESA PARZIALE)
CANTO NOTTURNO Dl UN PASTORE ERRANTE DELL’ ASIA
di Giacomo Leopardi (I Canti, XXIII)
Che fai tu, luna, in ciel? dimmi, che fai,
Silenziosa luna?
Sorgi la sera, e vai,
Contemplando i deserti; indi ti posi.
Ancor non sei tu paga
Di riandare i sempiterni calli?
Ancor non prendi a schivo, ancor sei vaga
Di mirar queste valli?
Somiglia alla tua vita
La vita del pastore.
Sorge in sul primo albore
Move la greggia oltre pel campo, e vede
Greggi, fontane ed erbe;
Poi stanco si riposa in su la sera:
Altro mai non ispera.
Dimmi, o luna: a che vale
Al pastor la sua vita,
La vostra vita a voi? dimmi: ove tende
Questo vagar mio breve,
Il tuo corso immortale?
Vecchierel bianco, infermo,
Mezzo vestito e scalzo,
Con gravissimo fascio in su le spalle,
Per montagna e per valle,
Per sassi acuti, ed alta rena, e fratte,
Al vento, alla tempesta, e quando avvampa
L’ora, e quando poi gela,
Corre via, corre, anela,
Varca torrenti e stagni,
Cade, risorge, e più e più s’affretta,
Senza posa o ristoro,
Lacero, sanguinoso; infin ch’arriva
Colà dove la via
E dove il tanto affaticar fu volto:
Abisso orrido, immenso,
Ov’ei precipitando, il tutto obblia.
Vergine luna, tale
E’ la vita mortale.
Nasce l’uomo a fatica,
Ed è rischio di morte il nascimento.
Prova pena e tormento
Per prima cosa; e in sul principio stesso
La madre e il genitore
Il prende a consolar dell’esser nato.
Poi che crescendo viene,
L’uno e l’altro il sostiene, e via pur sempre
Con atti e con parole
Studiasi fargli core,
E consolarlo dell’umano stato:
Altro ufficio più grato
Non si fa da parenti alla lor prole.
Ma perchè dare al sole,
Perchè reggere in vita
Chi poi di quella consolar convenga?
Se la vita è sventura,
Perchè da noi si dura?
Intatta luna, tale
E’ lo stato mortale.
Ma tu mortal non sei,
E forse del mio dir poco ti cale.
Pur tu, solinga, eterna peregrina,
Che sì pensosa sei, tu forse intendi,
Questo viver terreno,
Il patir nostro, il sospirar, che sia;
Che sia questo morir, questo supremo
Scolorar del sembiante,
E perir dalla terra, e venir meno
Ad ogni usata, amante compagnia.
E tu certo comprendi
Il perchè delle cose, e vedi il frutto
Del mattin, della sera,
Del tacito, infinito andar del tempo.
Tu sai, tu certo, a qual suo dolce amore
Rida la primavera,
A chi giovi l’ardore, e che procacci
Il verno co’ suoi ghiacci.
Mille cose sai tu, mille discopri,
Che son celate al semplice pastore.
Spesso quand’io ti miro
Star così muta in sul deserto piano,
Che, in suo giro lontano, al ciel confina;
Ovver con la mia greggia
Seguirmi viaggiando a mano a mano;
E quando miro in cielo arder le stelle;
Dico fra me pensando:
A che tante facelle?
Che fa l’aria infinita, e quel profondo
Infinito Seren? che vuol dir questa
Solitudine immensa? ed io che sono?
Così meco ragiono: e della stanza
Smisurata e superba,
E dell’innumerabile famiglia;
Poi di tanto adoprar, di tanti moti
D’ogni celeste, ogni terrena cosa,
Girando senza posa,
Per tornar sempre là donde son mosse;
Uso alcuno, alcun frutto
Indovinar non so. Ma tu per certo,
Giovinetta immortal, conosci il tutto.
Questo io conosco e sento,
Che degli eterni giri,
Che dell’esser mio frale,
Qualche bene o contento
Avrà fors’altri; a me la vita è male.
O greggia mia che posi, oh te beata,
Che la miseria tua, credo, non sai!
Quanta invidia ti porto!
Non sol perchè d’affanno
Quasi libera vai;
Ch’ogni stento, ogni danno,
Ogni estremo timor subito scordi;
Ma più perchè giammai tedio non provi.
Quando tu siedi all’ombra, sovra l’erbe,
Tu se’ queta e contenta;
E gran parte dell’anno
Senza noia consumi in quello stato.
Ed io pur seggo sovra l’erbe, all’ombra,
E un fastidio m’ingombra
La mente, ed uno spron quasi mi punge
Sì che, sedendo, più che mai son lunge
Da trovar pace o loco.
E pur nulla non bramo,
E non ho fino a qui cagion di pianto.
Quel che tu goda o quanto,
Non so già dir; ma fortunata sei.
Ed io godo ancor poco,
O greggia mia, nè di ciò sol mi lagno.
Se tu parlar sapessi, io chiederei:
Dimmi: perchè giacendo
A bell’agio, ozioso,
S’appaga ogni animale;
Me, s’io giaccio in riposo, il tedio assale?
Forse s’avess’io l’ale
Da volar su le nubi,
E noverar le stelle ad una ad una,
O come il tuono errar di giogo in giogo,
Più felice sarei, dolce mia greggia,
Più felice sarei, candida luna.
O forse erra dal vero,
Mirando all’altrui sorte, il mio pensiero:
Forse in qual forma, in quale
Stato che sia, dentro covile o cuna,
E’ funesto a chi nasce il dì natale.
Ansa» 2008-08-17 15:12
IERI SERA ECLISSI PARZIALE DI LUNA
ROMA - Il disco bianco e luminoso della luna piena si e’ oscurato. Ieri sera l’eclisse parziale di Luna, nella quale il disco lunare e’ stato coperto per l’80%. Grandissima la partecipazione da parte di astrofili e appassionati del cielo, che hanno organizzato serate di osservazione in tutta Italia, naturalmente dove il cielo sarà libero dalle nuvole. L’eclisse parziale di Luna e’ stata perfettamente visibile ovunque in Italia. L’evento e’ durato complessivamente poco più di cinque ore. Dalle 20,23 la Luna ha cominciato ad entrare nel cono d’ombra della Terra e in poco più di un’ora (alle 21,35) ha raggiunto l’ombra. Il massimo dell’eclisse, con la Luna oscurata per l’80%, si e’ verificato alle 23,10.
A partire dalle 00,44 la Luna e’ uscita dall’ombra e alle 01,57 l’evento si e’ concluso con l’uscita dalla penombra. Poiché la Luna e’ passata a Nord rispetto al centro dell’ombra terrestre, e’ stata la metà meridionale del satellite ad apparire più scura, mentre il lembo superiore che e’ restato fuori dall’ombra e’ apparso bianco. Un’altra eclisse parziale di Luna è prevista per il 31 dicembre 2009, mentre per la prossima eclisse totale di Luna si dovrà aspettare fino al 15 giugno 2011.
Non accadeva da due anni e mezzo e si ripeterà con la stessa intensità solo nel 2026. Un alone rossastro è comparso al culmine dell’evento visibile in buona parte del globo-
La Luna scompare dal cielo
in milioni a guardare l’eclisse *
ROMA - Non accadeva da due anni e mezzo e bisognerà attendere 19 anni perché si ripeta con la stessa intensità. L’eclissi lunare è iniziata puntuale alle 21.16 e a mezzanotte e venti italiane, il satellite è entrato completamente nell’ombra terreste lasciando attorno alla circonferenza un alone rossastro.
Dalle finestre di casa, su internet o dagli osservatori astronomici, milioni di persone nel mondo hanno assistito all’eclisse. Con il naso all’insù, armati di canocchiali e binocoli, o più semplicemente guardando a occhio nudo, un popolo di curiosi senza confini, dall’Europa, all’Africa all’Asia occidentale, ha seguito il fenomeno con non poca emozione. In Italia, favorevoli condizioni meteorologiche hanno permesso di seguire l’evento astronomico in ogni regione. Anche lo spesso strato di nuvole che sembrava voler rovinare la festa nel centro Italia, si è squarciato in tempo per far godere l’immagine.
A 384.000 chilometri dalla Terra, su quell’astro nato circa quattro miliardi e 600 milioni di anni fa, durante l’eclisse la temperatura è scesa a meno 100 gradi centigradi. Il culmine dell’evento è stato registrato a mezzanotte e venti minuti: l’immagine della Luna è scomparsa dal cielo lasciando visibile solo un tenue alone rossastro. "L’eclisse totale di Luna - spiegano all’Uai, l’Unione astrofili italiani - si verifica quando il nostro satellite entra nel cono d’ombra creato dalla Terra illuminata dal sole. "La consuetudine di indicare il fenomeno con l’espressione Luna rossa - proseguono gli esperti dell’Uai - è dovuta alla caratteristica colorazione che la Luna assume durante la fase di totalità dell’eclisse. La causa di ciò è la componente rossa del flusso luminoso proveniente dal Sole, la quale, rifratta dall’atmosfera terrestre, giunge fino alla superficie lunare".
* la Repubblica, 4 marzo 2007
Vaco distrattamente abbandunato...
Lì uocchie sott’’o cappiello annascunnute,
mane ’int’’a sacca e bávero aizato...
Vaco siscanno ę stelle ca só’ asciute...
E ’a luna rossa mme parla ’e te,
Io lle domando si aspiette a me,
e mme risponne: "Si ’o vvuó’ sapé,
ccá nun ce sta nisciuna..."
E i’ chiammo ’o nomme pe’ te vedé,
ma, tutt’’a gente ca parla ’e te,
risponne: "E’ tarde che vuó’ sapé?!
Ccá nun ce sta nisciuna!..."
Luna rossa,
chi mme sarrá sincera?
Luna rossa,
se n’è ghiuta ll’ata sera
senza mme vedé...
E io dico ancora ch’aspetta a me,
for’’o barcone stanott’e ttre,
e prega ’e Sante pe’ mme vedé...
Ma nun ce sta nisciuna...
Mille e cchiù appuntamente aggio tenuto...
Tante e cchiù sigarette aggio appicciato...
Tanta tazze ’e café mme só’ bevuto...
Mille vucchelle amare aggio vasato....
E ’a luna rossa mme parla ’e te, .......
ECLISSI / Venerdì la più lunga eclissi anulare del millennio; il prossimo evento astronomico simile nel 3043 *
Sarà l’ eclissi solare più lunga del millennio, quella che si verificherà venerdì 15 gennaio, sicuramente uno spettacolo straordinario per i fortunati che potranno contemplarla; Una eclissi anulare di undici minuti e otto secondi, durata questa, che conferisce a questo evento astronomico, il primato di eclissi più lunga di tutto il millennio, primato che resterà tale almeno fino al 3043, anno in cui si verificherà la prossima eclissi anulare.
Il termine eclissi anulare in astronomia, sta ad indicare, quando il corpo è più grande dell’occultatore e quindi non viene coperto del tutto, lasciando visibile un cerchio luminoso.
Il punto di osservazione migliore sarà dalle isole Maldive nonchè dall’India e lo Sri Lanka. Purtroppo lo spettacolo dall’Italia, sarà difficilmente visibile per gli appassionati di astronomia, sia per la breve durata sia per le condizioni del tempo, e comunque qualche possibilità di assistere all’evento nella mattinata di venerdì, l’avrà chi vive nelle regioni centrali e meridionali.
India: attesa per l’eclissi solare
Sara’ la piu’ grande del millennio e visibile nel sud del Paese
(ANSA) -NEW DELHI, 14 GEN- C’e’grande attesa in India per l’’Anello di fuoco’, l’eclissi solare piu’grande del millennio che sara’ visibile domani nel sud del Paese. E sara’ visibile anche nella parte meridionale dell’Asia. Il posto migliore per l’osservazione, secondo gli esperti, saranno le isole Maldive, nell’oceano Indiano. Per godere al meglio dell’eclissi, ieri dalla citta’ indiana di Cochin e’ partita una nave diretta appunto a Male, la capitale dell’arcipelago, con a bordo esperti e moltissimi turisti.
* Ansa,14 gennaio 2010